REPORTS 2019
In questa sezione vengono raccolti alcuni documenti di Enti, Associazioni e Istituzioni con i dati dell’innovazione tecnologica e contenuti significativi per lo sviluppo sostenibile della società e la cultura della manutenzione industriale.
REPORTS 2019
In this section are collected some documents of organizations, associations and institutions with the data of technological innovation and significant contents for the sustainable development of the company and the culture of industrial maintenance.
26 dicembre 2019
World Economic League Table 2020
Pub: Centre for Economics and Business Research
L'ultima edizione del World Economic League Table, il WELT 2020, contiene previsioni economiche internazionali del Centre for Economics and Business Research (Cebr) con sede a Londra, in un momento di significativi cambiamenti nell'ordine mondiale e crescente incertezza economica globale. È l'undicesimo rapporto annuale sulle prospettive economiche mondiali di Cebr. Questa edizione del World Economic League Table (WELT) mostra alcuni elementi interessanti come il confronto tra i poteri più ricchi del mondo per la posizione. Il WELT tiene traccia delle dimensioni delle diverse economie in tutto il mondo e prevede cambiamenti nei prossimi 15 anni, fino al 2034.
https://cebr.com/wp-content/uploads/2019/12/World-Economic-League-Table-Report-2020-Final.pdf
December 26th, 2019
World Economic League Table 2020
Pub: Centre for Economics and Business Research
The latest edition of the World Economic League Table, the WELT 2020, is produced by international economic forecasters, the London-based Centre for Economics and Business Research (Cebr) at a time of significant change in the world order and increasing global economic uncertainty. It is Cebr’s 11th annual world economic outlook report. This edition of the World Economic League Table (WELT) shows some interesting moves as the world’s richest powers jockey for position. The WELT tracks the size of different economies across the globe and projects changes over the next 15 years, up to 2034.
https://cebr.com/wp-content/uploads/2019/12/World-Economic-League-Table-Report-2020-Final.pdf
19 dicembre 2019
BES 2019. Il Benessere Equo e Sostenibile in Italia
Pub: Istat
Il Rapporto va inteso come uno strumento che l’Istat offre affinché le scelte collettive e individuali, nazionali e territoriali siano il più possibile orientate alla promozione del benessere nelle sue molteplici dimensioni. A tutti i livelli di governo decisioni documentate e trasparenti hanno acquisito una rilevanza via via maggiore nella valutazione ex ante ed ex post delle politiche e nel loro monitoraggio. In quest’ottica, già qualche anno fa, il legislatore ha previsto l’inclusione di una selezione di indicatori di benessere equo e sostenibile tra gli strumenti di programmazione e valutazione della politica economica nazionale.
https://www.istat.it/it/files//2019/12/Bes_2019.pdf
December 19th, 2019
BES 2019. Il Benessere Equo e Sostenibile in Italia
Pub: Istat
The Report must be understood as a tool that Istat offers so that collective and individual, national and territorial choices are as much as possible oriented towards the promotion of well-being in its multiple dimensions. Documented and transparent decisions at all levels of government have become increasingly important in the ex ante and ex post evaluation of policies and in their monitoring. With this in mind, a few years ago, the legislator envisaged the inclusion of a selection of indicators of fair and sustainable well-being among the planning and evaluation tools of national economic policy.
https://www.istat.it/it/files//2019/12/Bes_2019.pdf
16 dicembre 2019
Renewables in Cities 2019 Global Status Report
Pub: REN21
Le città hanno un ruolo unico da svolgere nell'accelerare la transizione energetica sostenibile. Incrociate con i sistemi di trasporto e sedi di una varietà di settori ad uso intensivo di energia come il riscaldamento e il raffreddamento, le città sono un campo di gioco privilegiato per la transizione verso un'energia sostenibile. Più della metà della popolazione mondiale (55%) vive oggi nelle città e le città rappresentano i due terzi della domanda globale di energia e circa il 75% delle emissioni globali di CO2. Tuttavia, mancano dati comparabili su obiettivi, politiche e azioni a livello di energia rinnovabile a livello di città. Questo ‘Rapporto sullo stato globale delle energie rinnovabili 2019’ diventerà un bilancio annuale della transizione globale verso le energie rinnovabili a livello di città. REN21 sta sviluppando questa serie per creare dati affidabili e creare un quadro completo degli sviluppi delle energie rinnovabili nelle città di tutto il mondo.
https://www.ren21.net/wp-content/uploads/2019/05/REC-2019-GSR_Full_Report_web.pdf
December 16th, 2019
Renewables in Cities 2019 Global Status Report
Pub: REN21
Cities have a unique role to play in accelerating the sustainable energy transition. Crisscrossed with transport systems and home to a variety of energy-intensive end-use sectors like heating and cooling, cities are a prime playing field to transition to sustainable energy. More than half the world’s population (55%) lives in cities today, and cities account for two-thirds of global energy demand and around 75% of global CO2 emissions. However, comparable data are lacking on city-level renewable energy targets, policies and action. The ‘Renewables in Cities 2019 Global Status Report’ is the first in what is to become an annual stock-take of the global transition to renewable energy at the city-level. REN21 is developing this series to build up reliable data on and create a comprehensive picture of renewable energy developments in cities globally.
https://www.ren21.net/wp-content/uploads/2019/05/REC-2019-GSR_Full_Report_web.pdf
14 dicembre 2019
L’anno che verrà.
Pub: Good Morning Italia
Beniamino Pagliaro, nell’introduzione all’e-book, aferma che «l’economia globale crescerà del 3,4%, più del 2019, ma ogni previsione è fragile e molti fattori possono produrre effetti negativi. La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina può rallentare o rinviare la crescita. L’industria dell’auto vende sempre meno. La spesa per il petrolio può frenare nei prossimi anni per aiutare a raggiungere gli obiettivi sul cambiamento climatico. Sono tutte crisi di domanda: stiamo imparando a usare meglio le risorse naturali e a fare più con meno. Vale per le aziende, che diventano più efficienti (ma possono tagliare posti di lavoro) e per le persone.»
https://app.goodmorningitalia.it/2020_ebook_GoodMorningItalia.pdf
December 14th, 2019
L’anno che verrà.
Pub: Good Morning Italia
Beniamino Pagliaro, in the introduction to the e-book, states that "the global economy will grow by 3.4%, more than 2019, but every forecast is fragile and many factors can produce negative effects. Trade war between the United States and China may slow or postpone growth. The car industry sells less and less. Spending on oil can slow down in the coming years to help achieve climate change goals. They are all demand crises: we are learning to use natural resources better and to do more with less. It applies to companies, which become more efficient (but can cut jobs) and for people."
https://app.goodmorningitalia.it/2020_ebook_GoodMorningItalia.pdf
13 dicembre 2019
The European environment — state and outlook 2020. Knowledge for transition to a sustainable Europe
Pub: European Environment Agency
L'ambiente europeo - stato e prospettive 2020 (SOER 2020) arriva in un momento cruciale. Siamo di fronte a sfide urgenti per la sostenibilità che richiedono soluzioni sistemiche urgenti. Questo è il messaggio inequivocabile per i politici in Europa e nel mondo. La sfida principale di questo secolo è come raggiungere lo sviluppo in tutto il mondo che bilanci le considerazioni sociali, economiche e ambientali. Questo è il 6° SOER pubblicato dall'Agenzia Europea dell‘Ambiente (AEA) e questa edizione 2020 identifica gravi lacune tra lo stato dell'ambiente e gli attuali obiettivi politici a breve e lungo termine dell'UE. Le aspettative dei cittadini per vivere in un ambiente sano devono essere soddisfatte e ciò richiederà una rinnovata attenzione all'attuazione come pietra angolare delle politiche dell'UE e nazionali.
https://www.eea.europa.eu/soer-2020
December 13rd, 2019
The European environment — state and outlook 2020. Knowledge for transition to a sustainable Europe
Pub: European Environment Agency
The European Environment — State and Outlook 2020 (SOER 2020) comes at a crucial time. We face urgent sustainability challenges that require urgent systemic solutions. This is the unambiguous message to policymakers in Europe and globally. The overarching challenge of this century is how we achieve development across the world that balances societal, economic and environmental considerations. This is the 6th SOER published by the European Environment Agency (EEA), and this 2020 edition identifies serious gaps between the state of the environment and existing EU near‑ and long‑term policy targets. Citizens’ expectations for living in a healthy environment must be met, and this will require renewed focus on implementation as a cornerstone of EU and national policies.
https://www.eea.europa.eu/soer-2020
4 dicembre 2019
European Green Deal
Pub: UE
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale rappresentano una minaccia esistenziale per l'Europa e il mondo. Siamo in un'emergenza climatica e ambientale. Il Green Deal è una tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia trasformando le sfide climatiche e ambientali in opportunità per il bene del pianeta Terra e del patrimonio naturale dell'Europa, per la biodiversità, per le foreste e i mari. Sono previste azioni per aumentare l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare. Il Green Deal europeo copre tutti i settori dell'economia, in particolare i trasporti, l'energia, l'agricoltura, l’edilizia e le industrie come acciaio, cemento, tessuti e prodotti chimici. Fino al 2030 sono richiesti circa 260 miliardi di euro di investimenti annuali aggiuntivi, con una larga mobilitazione dei settori pubblico e privato.
https://ec.europa.eu/info/files/communication-european-green-deal_en
December 4th, 2019
European Green Deal
Pub: UE
Climate change and environmental degradation represent an existential threat to Europe and the world. We are in a climatic and environmental emergency. The Green Deal is a roadmap for making the economy sustainable by turning climate and environmental challenges into opportunities for the good of the planet Earth and Europe's natural heritage, biodiversity, forests and seas. Actions are planned to increase the efficient use of resources by switching to a clean and circular economy. The European Green Deal covers all sectors of the economy, in particular transport, energy, agriculture, construction and industries such as steel, cement, fabrics and chemicals. Up to 2030 about 260 billion euros of additional annual investments are required, with a large mobilization of the public and private sectors.
https://ec.europa.eu/info/files/communication-european-green-deal_en
3 dicembre 2019
Pisa 2018 Results. Combined Executive Summaries.
Pub: OECD
Secondo l’analisi svolta su 600.000 studenti di 79 Paesi, in Italia persistono ancora grandi divari: le ragazze superano i ragazzi di 25 punti e tra nord e sud la differenza è ancora più marcata. Nel rapporto di analisi dei test diffuso oggi, gli studenti italiani non raggiungono risultati soddisfacenti, ponendosi in molti casi al di sotto della media dei Paesi Ocse. L’analisi si è concentrata sulla capacità di lettura. Il test mirava a valutare, infatti, l'alfabetizzazione alla lettura, prendendo in considerazione anche l'ambito digitale. È preoccupante il dato secondo cui, in media, nei Paesi dell'Ocse, circa uno su quattro studenti di 15 anni non ha raggiunto un livello minimo di competenza in lettura o in matematica. Il punteggio dell'Italia nella lettura è di 476 contro 487 della media Ocse, collocandosi al 29° posto tra i Paesi Ocse.
https://www.oecd.org/pisa/Combined_Executive_Summaries_PISA_2018.pdf
December 3rd, 2019
Pisa 2018 Results. Combined Executive Summaries.
Pub: OECD
According to the analysis carried out on 600,000 students from 79 Countries, large gaps still exist in Italy: girls outnumber boys by 25 points and between north and south the difference is even more marked. In the test analysis report released today, Italian students do not achieve satisfactory results, placing themselves in many cases below the OECD average. The analysis focused on reading skills. In fact, the test aimed to evaluate reading literacy, also taking into consideration the digital environment. The fact that, on average, in OECD Countries, about one in four 15-year-old students has not reached a minimum level of reading or maths proficiency is worrying. Italy's reading score is 476 against 487 of the OECD average, ranking 29th among OECD countries.
https://www.oecd.org/pisa/Combined_Executive_Summaries_PISA_2018.pdf
3 dicembre 2019
Who Health and Climate Change. Survey Report
Pub: World Health Organization
Salvaguardare la salute umana dagli impatti dei cambiamenti climatici è più urgente che mai, tuttavia la maggior parte dei paesi non sta agendo pienamente sui propri piani per raggiungere questo obiettivo, secondo la prima visione globale dei progressi sui cambiamenti climatici e sulla salute. Il nuovo rapporto si basa sui dati provenienti da 101 Paesi intervistati dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e riportati nel rapporto dell'indagine dell'OMS sulla salute e i cambiamenti climatici del 2018. I Paesi danno sempre più priorità ai cambiamenti climatici e alla salute, con la metà dei Paesi intervistati che hanno sviluppato una strategia o un piano nazionale in materia di salute e cambiamenti climatici. E’ preoccupante che solo circa il 38% ha finanziamenti per implementare anche parzialmente la propria strategia nazionale di piano, e meno del 10% ha convogliato risorse per implementarlo completamente.
https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/329972/WHO-CED-PHE-EPE-19.11-eng.pdf?ua=1
December 3rd, 2019
Who Health and Climate Change. Survey Report
Pub: World Health Organization
Safeguarding human health from climate change impacts is more urgent than ever, yet most countries are not acting fully on their own plans to achieve this, according to the first global snapshot of progress on climate change and health. The new report draws on data from 101 countries surveyed by the World Health Organization (WHO) and reported in the 2018 WHO Health and Climate Change Survey Report. Countries are increasingly prioritising climate change and health, with half of the countries surveyed having developed a national health and climate change strategy or plan. Worryingly, only about 38% have finances in place to even partially implement their national strategy of plan, and fewer than 10% channelling resources to implement it completely.
https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/329972/WHO-CED-PHE-EPE-19.11-eng.pdf?ua=1
Novembre 2019
Frontiers 2018/19- Emerging Issues of Environmental Concern.
Pub: Science Division UN Environment
Ogni anno una rete di scienziati, esperti e istituzioni in tutto il mondo lavora con l'ambiente delle Nazioni Unite per identificare e analizzare le questioni emergenti che avranno effetti profondi sulla nostra società, economia e ambiente. Alcuni di questi problemi sono collegati a nuove tecnologie che hanno applicazioni sorprendenti e rischi incerti, mentre altri sono problemi perenni, come la frammentazione dei paesaggi selvaggi e lo scongelamento del terreno ghiacciato a lungo. Un altro problema, l'inquinamento da azoto, rappresenta una conseguenza non intenzionale di decenni di attività umana nella biosfera. Mentre il problema finale analizzato qui, il disadattamento ai cambiamenti climatici, evidenzia il nostro fallimento nell'adattarci adeguatamente e appropriatamente al mondo che cambia intorno a noi.
https://wedocs.unep.org/bitstream/handle/20.500.11822/27538/Frontiers1819.pdf?sequence=1&isAllowed=y
November 2019
Frontiers 2018/19- Emerging Issues of Environmental Concern.
Pub: Science Division UN Environment
Every year a network of scientists, experts and institutions across the world work with UN Environment to identify and analyze emerging issues that will have profound effects on our society, economy and environment. Some of these issues are linked to new technologies that have astonishing applications and uncertain risks, while others are perennial issues, such as the fragmentation of wild landscapes and the thawing of long-frozen soil. Another issue, nitrogen pollution, represents an unintended consequence of decades of human activity in the biosphere. While the final issue analyzed here, maladaptation to climate change, highlights our failure to adequately and appropriately adjust to the shifting world around us.
https://wedocs.unep.org/bitstream/handle/20.500.11822/27538/Frontiers1819.pdf?sequence=1&isAllowed=y
Novembre 2019
Global Assessment Report on Disaster Risk Reduction
Pub: United Nations Office for Disaster Risk Reduction
Questa edizione offre un aggiornamento sui progressi compiuti nell'attuazione dei risultati, degli obiettivi e delle priorità del quadro di Sendai e degli obiettivi di sviluppo sostenibile relativi alle catastrofi. Fornisce un'analisi del modo in cui la scienza del rischio sta cambiando, presenta aree per ulteriori sforzi ed esplora aspetti della comprensione e della gestione del rischio sistemico. Presenta ricerche e pratiche innovative per perseguire uno sviluppo sostenibile consapevole dei rischi e fornisce un'introduzione alla più ampia portata e natura dei pericoli e dei rischi correlati da prendere in considerazione. Questo rapporto rappresenta un passo importante verso una visione del rischio del 21° secolo e la sua riduzione - una comprensione che è fondamentale nei nostri sforzi collettivi per costruire un futuro sostenibile. Ci stiamo avvicinando rapidamente al punto in cui potremmo non essere in grado di mitigare o riparare gli impatti derivanti dal rischio a cascata e sistemico realizzato, in particolare quelli dovuti ai cambiamenti climatici.
https://gar.unisdr.org/sites/default/files/reports/2019-05/full_gar_report.pdf
November 2019
Global Assessment Report on Disaster Risk Reduction
Pub: United Nations Office for Disaster Risk Reduction
This edition offers an update on progress made in implementing the outcome, goal, targets and priorities of the Sendai Framework and disaster-related Sustainable Development Goals. It provides an analysis of how risk science is changing, presents areas for additional endeavour, and explores aspects of understanding and managing systemic risk. It presents innovative research and practice for pursuing risk-informed sustainable development, and provides an introduction to the wider scope and nature of hazards and related risks to be considered. This report represents a major step towards a twenty-first century view of risk and its reduction – an understanding that is imperative in our collective efforts to craft a sustainable future. We are fast approaching the point where we may not be able to mitigate or repair impacts from realized cascading and systemic risk, particularly those due to climate change.
https://gar.unisdr.org/sites/default/files/reports/2019-05/full_gar_report.pdf
Novembre 2019
World Energy Markets Observatory 2019
Pub: Cap Gemini
Nel 2018 e nella prima metà del 2019, nonostante le dichiarazioni dei diversi Paesi, il percorso verso gli obiettivi di cambiamento climatico è stato molto incerto. Solo alcune regioni, come l'Europa, potrebbero raggiungere alcuni dei loro obiettivi. Questo ponderoso rapporto analizza queste sfide e i progressi nei piani di transizione energetica. Interferendo con il progresso tecnico e industriale, le questioni geostrategiche emerse bruscamente nel periodo, in particolare il conflitto commerciale USA-Cina, potrebbero minacciare le politiche di transizione energetica. In conclusione, viene presentata una prospettiva energetica per i prossimi 20 anni. Sottolinea la necessità di ulteriori azioni per mitigare i problemi dei cambiamenti climatici mantenendo la sicurezza dell'approvvigionamento energetico.
https://www.capgemini.com/wp-content/uploads/2019/11/WEMO_global-key-findings.pdf
https://www.capgemini.com/wp-content/uploads/2019/11/WEMO-Global-Infographics.pdf
November 2019
World Energy Markets Observatory 2019
Pub: Cap Gemini
In 2018 and the first-half of 2019, despite the different countries’ declarations, the path to the climate change objectives was very uncertain. Only certain regions, such as Europe, could meet some of their objectives. This editorial analyses these challenges and the progress in energy transition plans. Interfering with technical and industrial progress, geostrategic questions that emerged abruptly over the period, notably the US-China commercial conflict, could threaten energy transition policies. In the conclusion an energy outlook for the next 20 years is presented. It highlights the need for more action to mitigate climate change issues while maintaining security of energy supply.
https://www.capgemini.com/wp-content/uploads/2019/11/WEMO_global-key-findings.pdf
https://www.capgemini.com/wp-content/uploads/2019/11/WEMO-Global-Infographics.pdf
27 novembre 2019
L'economia europea dall'inizio del millennio
Pub: ISTAT
Dall'inizio del millennio, l'economia europea ha subito una trasformazione e le statistiche possono aiutare a percepire meglio questi cambiamenti strutturali. Questa pubblicazione non descrive le tendenze di breve termine dell'economia europea, ma il suo scopo è rispondere a questioni quali: Come è cambiato il nostro modello di consumo? Come si è evoluto il reddito delle famiglie? Le tipologie lavorative sono sempre le stesse? Qual è la quota dei servizi nell'economia? Qual è la percentuale delle grandi imprese? L'occupazione nel settore pubblico è aumentata o diminuita?
https://www.istat.it/it/archivio/226195
November 27th, 2019
L'economia europea dall'inizio del millennio
Pub: ISTAT
Since the beginning of the millennium, the European economy has undergone a transformation and statistics can help to better perceive these structural changes. This publication does not describe the short-term trends of the European economy, but its purpose is to answer questions such as: How has our consumption model changed? How has household income evolved? Are the types of work always the same? What is the share of services in the economy? What is the percentage of large companies? Has employment in the public sector increased or decreased?
https://www.istat.it/it/archivio/226195
19 novembre 2019
I giovani italiani ed europei di fronte al cambiamento
Pub: SWG
Ecco alcune sintesi delle slides che illustrano un’indagine sui giovani europei. Anzitutto qualche sentimenti: in Italia i ‘delusi’ sono il 26%, in Francia il 36%, in Spagna il 43%. La ‘speranza’ ottiene il 23% in Italia, mentre in Spagna la ‘tristezza’ arriva al 43% e in Francia la ‘rabbia’ al 28%, in Polonia il ‘disgusto’ ha il 46%!. In politica economica i giovani europei sembra spingano per un modello meno liberista. In Italia vorrebbero un misto tra ‘modello capitalista’ e un ‘modello economico differente’ il 32%, in Francia il 27%, in Spagna il 42%. Per un ‘modello economico totalmente differente’ sono il 33% dei francesi, il 25% degli spagnoli, il 23% degli italiani. Infine il capitalismo: piace al 31% dei polacchi e solo al 15% degli italiani e al 12% dei francesi. (vedi le slides).
https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2019/11/PoliticAPP_19nov2019.pdf
November 19th, 2019
Young Italians and Europeans in the face of change
Pub: SWG
Here are some summaries of the slides illustrating a survey on young Europeans. First of all some feelings: in Italy the "disappointed" are 26%, in France 36%, in Spain 43%. The "hope" gets 23% in Italy, while in Spain the "sadness" reaches 43% and in France the "anger" at 28%, in Poland the "disgust" has 46% !. In economic policy, young Europeans seem to be pushing for a less liberal model. In Italy, 32% would like a mixture of "capitalist model" and a "different economic model", in France 27%, in Spain 42%. For a "totally different economic model", 33% of the French, 25% of the Spanish, 23% of the Italians. Finally, capitalism: 31% of Poles like it and only 15% of Italians and 12% of French. (see the slides).
https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2019/11/PoliticAPP_19nov2019.pdf
19 novembre 2019
Non rubateci il futuro
Pub: Oxfam Italia
Aut: Mikhail Maslennikov
«Nell’epoca delle grandi disuguaglianze, noi giovani solleviamo la nostra voce per contrastare questo fenomeno allarmante e profondamente nocivo per la nostra società. Gli ampi divari economici di cui anche noi siamo vittime, creano barriere sociali tra gli individui e alimentano un profondo senso di ingiustizia, indebolendo il grado di coesione sociale e il nostro senso di comunità. Questa disuguaglianza mina fortemente la mobilità sociale degli individui nell’arco di tutta la loro vita, pregiudicando la capacità di emancipazione economica e sociale di chi vive ai margini e versa in condizioni di vulnerabilità, povertà e deprivazione.»
http://peoplehavethepower.oxfamitalia.org/download/Manifesto.pdf
https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2019/09/MB_NON-RUBATECI-UL-FUTURO.pdf
November 19th, 2019
Non rubateci il futuro
Pub: Oxfam Italia
Aut: Mikhail Maslennikov
"In the age of great inequalities, we young people raise our voice to counteract this alarming and deeply harmful phenomenon for our society. The wide economic gaps of which we too are victims create social barriers between individuals and fuel a profound sense of injustice, weakening the degree of social cohesion and our sense of community. This inequality strongly undermines the social mobility of individuals throughout their lives, jeopardizing the economic and social emancipation capacity of those living on the margins and in conditions of vulnerability, poverty and deprivation."
http://peoplehavethepower.oxfamitalia.org/download/Manifesto.pdf
https://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2019/09/MB_NON-RUBATECI-UL-FUTURO.pdf
15 novembre 2019
Il futuro è qui, ora
Pub: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Il portavoce dell’Allenza Italiana per lo Sviluppo sostenibile ha presentato all’Università alcune considerazioni sulla situazione attuale. Le persone sono spaventate a causa dei problemi di sicurezza, migrazioni e cambiamento climatico. Anche la globalizzazione preoccupa insieme ai temi dell’automazione, della crisi economica e della povertà. Intanto la fiducia nella democrazia diminuisce. Le alternative di sviluppo possono essere sintetizzate in 4 percorsi: Business as usual, Distopia, Retrotopia e Utopia. (vedi le slides). L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e i Sustainable Development Goals restano un punto di riferimento fondamentale: 17 obiettivi, 169 target, oltre 240 indicatori. La visione integrata dello sviluppo sostenibile è basata su quattro pilastri: Economia, Società, Ambiente, Istituzioni. Tre sono i principi di riferimento: Integrazione, Universalità, Partecipazione.
https://asvis.it/public/asvis2/files/GiovanniniBologna.pdf
November 15th, 2019
The future is here now
Pub: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
The spokesman of the Italian Alliance for Sustainable Development presented some considerations on the current situation at the University. People are scared because of security, migration and climate change issues. Globalization also worries along with the issues of automation, the economic crisis and poverty. Meanwhile, trust in democracy diminishes. Development alternatives can be summarized in 4 paths: Business as usual, Dystopia, Retrotopia and Utopia. (see the slides). The 2030 Agenda for Sustainable Development of the United Nations and the Sustainable Development Goals remain a fundamental reference point: 17 objectives, 169 targets, over 240 indicators. The integrated vision of sustainable development is based on four pillars: Economy, Society, Environment, Institutions. There are three principles of reference: Integration, Universality, Participation.
https://asvis.it/public/asvis2/files/GiovanniniBologna.pdf
13 novembre 2019
Il Digitale in Italia. Mercati, Dinamiche, Policy.
Pub: Confindustria Digitale. Anitec-Assinform.
Il mercato digitale italiano crescerà a tassi del 2,8% nel 2020 e del 3,1% nel 2021 - triplicando quello dell’insieme economia nazionale. Dalle banche all’industria, dalle utility fino alle filiere più tradizionali, tutti i settori continuano a investire nel digitale e abbracciano modelli di Open Innovation dando vita a nuovi mercati come l’Agritech, il FoodTech e il RetailTech. Il digitale cambia il mercato perché ridetermina anche priorità e organizzazione della società e del pubblico: a livello governativo, in tutto il mondo, le politiche di digitalizzazione sono ritenute indispensabili per la competitività, per l’occupazione e per la formazione delle competenze.
http://ildigitaleinitalia.it/
November 13rd, 2019
Il Digitale in Italia. Mercati, Dinamiche, Policy.
Pub: Confindustria Digitale. Anitec-Assinform.
The Italian digital market will grow at rates of 2.8% in 2020 and 3.1% in 2021 - tripling that of the national economy as a whole. From banks to industry, from utilities to more traditional supply chains, all sectors continue to invest in digital and embrace Open Innovation models, creating new markets such as Agritech, FoodTech and RetailTech. Digital changes the market because it also restores priority and organization of society and the public: at the governmental level, worldwide, digitalisation policies are considered indispensable for competitiveness, for employment and for the formation of skills.
http://ildigitaleinitalia.it/
13 novembre 2019
World Energy Outlook 2019. Sintesi Italiana.
Pub: International Energy Agency
Il Rapporto evidenzia che il sistema energetico è caratterizzato da una serie di profonde differenze. Il divario tra la promessa di garantire accesso universale all’energia e il fatto che quasi un miliardo di persone sia ancora privo di elettricità. Il divario tra le più recenti evidenze scientifiche che sottolineano la necessità di ridurre sempre più velocemente le emissioni di gas serra e i dati che mostrano un altro massimo storico toccato nel 2018 dalle emissioni derivanti dal settore energetico. Il divario tra le aspettative di una rapida transizione energetica guidata dalle fonti rinnovabili e la realtà dei fatti in cui il sistema attuale rimane ostinatamente dipendente dalle fonti fossili. Infine, il divario tra la tranquillità derivante da un mercato petrolifero in cui l’offerta ben soddisfa la domanda e le persistenti preoccupazioni legate alle tensioni e alle incertezze geopolitiche.
https://webstore.iea.org/download/summary/2467?fileName=Italian-WEO-2019-ES.pdf
November 13rd, 2019
World Energy Outlook 2019. Sintesi Italiana.
Pub: International Energy Agency
The Report shows that the energy system is characterized by a series of differences. The gap between the promise of universal access to energy and the fact that almost a billion people are still without electricity. The gap between the most recent scientific evidence that underlines the need to reduce greenhouse gas emissions faster and faster, and the data showing another historical peak reached in 2018 by emissions from the energy sector. The gap between the expectations of a rapid energy transition driven by renewable sources and the reality in which the current system remains stubbornly dependent on fossil fuels. Finally, the gap between the tranquility deriving from an oil market in which supply satisfies demand and the persistent concerns related to geopolitical tensions and uncertainties.
https://webstore.iea.org/download/summary/2467?fileName=English-WEO-2019-ES.pdf
12 novembre 2019
Rapporto ambientale 2019
Pub: Banca d’Italia
ll Rapporto ambientale 2019 dà conto dell'impatto sull'ambiente delle attività della Banca. Il Rapporto offre un quadro organico delle iniziative realizzate per ridurre i consumi di energia e di carta e sul fronte della gestione dei rifiuti, della mobilità e degli acquisti verdi. Questa edizione, inoltre, contiene una nuova sezione dedicata agli investimenti sostenibili e alle iniziative realizzate per promuovere una maggiore cultura ambientale. Nel 2018 le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle attività della Banca hanno raggiunto un ulteriore minimo storico. A questo miglioramento hanno contribuito, nel tempo, il completo approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili, la progressiva riduzione dei consumi di carta e il ricorso a forme di lavoro che prevedono minori spostamenti come il lavoro a distanza e le videoconferenze.
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-ambientale/2019-rapporto-ambientale/Rapporto-ambientale-2019.pdf
November 12nd, 2019
Rapporto ambientale 2019
Pub: Banca d’Italia
The 2019 Environmental Report shows the environmental impact of the Bank's activities. The Report provides an organic overview of the initiatives undertaken to reduce energy and paper consumption and in terms of waste management, mobility and green purchases. This edition also contains a new section dedicated to sustainable investments and initiatives to promote greater environmental culture. In 2018, carbon dioxide emissions produced by the Bank's activities reached a further historical low. This improvement has been helped over time by the complete supply of electricity from renewable sources, the progressive reduction of paper consumption and the use of forms of work that involve fewer movements such as distance work and videoconferences.
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/rapporto-ambientale/2019-rapporto-ambientale/Rapporto-ambientale-2019.pdf
8 novembre 2019
Lo sviluppo sostenibile è l’unico futuro possibile. Ma chi lo spiega all’opinione pubblica?
Pub: IPSOS
Aut: Nando Pagnoncelli
La percezione della sostenibilità in Italia è variegata. L’autore ne descrive i risultati ricavati da varie interviste. In particolare segnala che esistono vari gruppi tipologici della sostenibilità: gli Aperti (50%: mediamente informati, sono attitudinalmente predisposti ad attivare comportamenti sostenibili), i Sostenitori (20%: credono nella sostenibilità e nei suoi valori, sono consapevoli, e agiscono di conseguenza), gli Scettici (13%: non sono digiuni di sostenibilità anzi ne sono discretamente informati, ma dimostrano scarsa spinta attitudinale nell’attivare comportamenti sostenibili anche perché dubbiosi che l’enfasi posta sulla sostenibilità nasconda solo finalità commerciali), gli Indifferenti (17%: dimostrano scarso interesse per il tema della sostenibilità, sono decisamente “lontani”).
https://asvis.it/public/asvis2/files/Eventi_ASviS/Intervento_Pagnoncelli_Ecomondo_8_novembre_2019.pdf
November 8th, 2019
Lo sviluppo sostenibile è l’unico futuro possibile. Ma chi lo spiega all’opinione pubblica?
Pub: IPSOS
Aut: Nando Pagnoncelli
The perception of sustainability in Italy is varied. The author describes the results obtained from various interviews. In particular it points out that there are various typological groups of sustainability: the Aperti-Open (50%: average informed, are aptly predisposed to activate sustainable behavior), the Sostenitori-Supporters (20%: they believe in sustainability and its values, they are aware, and act accordingly ), the Scettici-Skeptics (13%: they are not sustainability fast, rather they are fairly informed, but they show little aptitude in activating sustainable behaviors also because they are doubtful that the emphasis on sustainability only hides commercial purposes), the Indifferenti-Indifferent (17%: they show little interest in the issue of sustainability, they are decidedly "distant").
https://asvis.it/public/asvis2/files/Eventi_ASviS/Intervento_Pagnoncelli_Ecomondo_8_novembre_2019.pdf
7 novembre 2019
Digital Skills
Pub: PWC Ufficio Studi
Secondo le ultime rilevazioni Istat, nel 2015 solo l’8,1% degli italiani in età da lavoro era impegnato in un percorso di “apprendimento permanente” e circa il 40% delle aziende sopra i 10 dipendenti ancora non offre nessuna opportunità di formazione. Le medie però non dicono tutto: se le grandi aziende hanno introiettato la necessità di investire in formazione, le piccole imprese faticano a recepire la necessità di un cambio di paradigma; inoltre, la proposta di formazione professionale si rivolge principalmente a chi già possiede buon livello di formazione, mentre le persone con scarse competenze più difficilmente accedono a percorsi di upskilling o reskilling, malgrado ne abbiano probabilmente più bisogno
https://www.pwc.com/it/it/publications/assets/docs/PwC_Ufficio_Studi_Digital_Skills.pdf
November 7th, 2019
Digital Skills
Pub: PWC Ufficio Studi
According to the latest Istat surveys, in 2015 only 8.1% of Italians of working age were engaged in a path of "lifelong learning" and about 40% of companies over 10 employees still offer no training opportunities. The averages, however, do not say everything: if large companies have introjected the need to invest in training, small businesses struggle to understand the need for a paradigm shift; moreover, the vocational training proposal is aimed primarily at those who already have a good level of training, while those with low skills are more difficult to access upskilling or reskilling, although they probably need it most.
https://www.pwc.com/it/it/publications/assets/docs/PwC_Ufficio_Studi_Digital_Skills.pdf
5 novembre 2019
Relazione Sullo Stato Della Green Economy - 2019
Pub: Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Aut: Edo Ronchi e AA.VV.
La Relazione sullo stato della green economy del 2019 presenta in apertura un focus sugli “Impatti economici dei cambiamenti climatici in Italia. Il 2019 è un anno di riflessione e di rilancio: l’Accordo di Parigi per il clima stenta a decollare, le emissioni mondiali di gas serra continuano a crescere, in Europa e in Italia l’impegno si è affievolito, in molte città i giovani sono scesi in piazza per chiedere maggiore impegno per il clima e il loro futuro con Greta Thunberg, una ragazzina che ha attivato un’attenzione mediatica mondiale. I temi della crisi climatica e dell’ambiente sono oggi al centro di un dibattito pubblico e sui media come mai in passato. C’è stato un cambio di maggioranza e il nuovo governo ha posto fra le priorità programmatiche un green New Deal: una proposta che gli Stati generali della green economy sostengono da qualche anno come via per affrontare congiuntamente la crisi climatica e il rilancio dello sviluppo sostenibile dell’Italia basato sulla green economy.
http://www.statigenerali.org/cms/wp-content/uploads/2019/11/Relazione_sullo_stato_della_green_economy_2019.pdf
November 5th, 2019
Relazione Sullo Stato Della Green Economy - 2019
Pub: Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Aut: Edo Ronchi e AA.VV.
The Report on the state of the green economy of 2019 opens with a focus on “Economic impacts of climate change in Italy”. 2019 is a year of reflection and re-launch: the Paris Agreement for the climate is struggling to take off, global emissions of greenhouse gases continue to grow, in Europe and in Italy the commitment has weakened, in many cities young people took to the streets to demand greater commitment to the climate and their future with Greta Thunberg, a young girl who has activated global media attention. The issues of the climate crisis and the environment are today at the center of a public and media debate like never before. There has been a change of majority and the new government has placed a green New Deal among the priority priorities: a proposal that the general states of the green economy have been supporting for some years as a way to jointly face the climate crisis and the relaunch of sustainable development of Italy based on the green economy.
http://www.statigenerali.org/cms/wp-content/uploads/2019/11/Relazione_sullo_stato_della_green_economy_2019.pdf
5 novembre 2019
World Scientists’ Warning of a Climate Emergency
Aut: William J. Ripple, Christopher Wolf, Thomas M. Newsome, Phoebe Barnard, William R. Moomaw, and 11,258 scientist signatories from 153 countries.
«Gli scienziati hanno l'obbligo morale di avvertire chiaramente l'umanità di qualsiasi minaccia catastrofica e di "dirlo così com'è". Sulla base di questo obbligo e degli indicatori grafici presentati, dichiariamo, con oltre 11.000 firmatari di scienziati di tutto il mondo, chiaramente e inequivocabilmente che il pianeta Terra sta affrontando un'emergenza climatica». Le emissioni di gas serra (GHG) sono ancora in rapido aumento, con effetti sempre più dannosi sul clima terrestre. Un immenso aumento di scala degli sforzi per conservare la nostra biosfera è necessario per evitare sofferenze indicibili a causa della crisi climatica. La maggior parte delle discussioni pubbliche sui cambiamenti climatici si basano solo sulla temperatura globale della superficie, una misura inadeguata per catturare l'ampiezza delle attività umane e i pericoli reali derivanti da un pianeta in fase di riscaldamento. Gli scienziati presentano una serie di segni grafici vitali del cambiamento climatico negli ultimi 40 anni per attività umane che possono influenzare le emissioni di GHG e cambiare il clima, nonché gli impatti climatici reali.
https://academic.oup.com/bioscience/advance-article/doi/10.1093/biosci/biz088/5610806
Elenco degli Scienziati firmatari:
https://scientistswarning.forestry.oregonstate.edu
November 5th, 2019
World Scientists’ Warning of a Climate Emergency
Aut: William J. Ripple, Christopher Wolf, Thomas M. Newsome, Phoebe Barnard, William R. Moomaw, and 11,258 scientist signatories from 153 countries.
«Scientists have a moral obligation to clearly warn humanity of any catastrophic threat and to “tell it like it is.” On the basis of this obligation and the graphical indicators presented, we declare, with more than 11,000 scientist signatories from around the world, clearly and unequivocally that planet Earth is facing a climate emergency». Yet greenhouse gas (GHG) emissions are still rapidly rising, with increasingly damaging effects on the Earth's climate. An immense increase of scale in endeavors to conserve our biosphere is needed to avoid untold suffering due to the climate crisis. Most public discussions on climate change are based on global surface temperature only, an inadequate measure to capture the breadth of human activities and the real dangers stemming from a warming planet. Scientist present a suite of graphical vital signs of climate change over the last 40 years for human activities that can affect GHG emissions and change the climate, as well as actual climatic impacts.
https://academic.oup.com/bioscience/advance-article/doi/10.1093/biosci/biz088/5610806
List of Scientists:
https://scientistswarning.forestry.oregonstate.edu
3 novembre 2019
Policy Pathways for the New Economy Shaping Economic Policy in the Fourth Industrial Revolution
Pub: World Economic Forum
Gli sviluppi tecnologici in evoluzione rappresentano una sfida significativa in termini di profondità della trasformazione economica e sociale necessaria affinché i loro benefici siano pienamente realizzati ed equamente distribuiti. In questo Libro Bianco vengono sviluppate le implicazioni per i governi sui percorsi futuri per l'elaborazione delle politiche in tre aree importanti e correlate: politica dell'innovazione, politica del lavoro, politica fiscale. Questo Libro bianco è il risultato di dialoghi internazionali multi-stakeholder organizzati dalla piattaforma del World Economic Forum per plasmare il futuro della Nuova Economia e Società.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Policy_Pathways_for_the_New_Economy.pdf
November 3rd, 2019
Policy Pathways for the New Economy Shaping Economic Policy in the Fourth Industrial Revolution
Pub: World Economic Forum
Unfolding technological developments pose a significant challenge in terms of the depth of economic and social transformation needed for their benefits to be fully realized and equitably distributed. Implications for governments on future paths for policy-making in three important and interrelated areas are developed in this white paper: innovation policy, labour policy, fiscal policy. The White Paper is the outcome of international, multi-stakeholder dialogues organized by the World Economic Forum’s Platform for Shaping the Future of the New Economy and Society.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Policy_Pathways_for_the_New_Economy.pdf
3 novembre 2019
Transforming infrastructure. Frameworks for bringing the fourth industrial revolution to infrastructure
Pub: World Economic Forum - Global Future Council on Infrastructure
I progressi tecnologici della Quarta Rivoluzione Industriale hanno sostanzialmente modificato la società in modalità sia visibili che invisibili. La trasformazione digitale ha cambiato il modo in cui le persone vivono e lavorano. Le infrastrutture restano uno dei settori meno trasformati digitalmente dell'economia. Sebbene esistano esempi individuali di sistemi infrastrutturali altamente avanzati, il settore è in gran parte indietro rispetto agli altri nell'innovazione. L'integrazione di queste innovazioni, che potrebbero cambiare il modo in cui le infrastrutture sono progettate, sviluppate e fornite, richiede l'allineamento delle parti interessate, l'implementazione di strategie efficaci e la creazione di fertili ambienti abilitanti. Ciò offrirà opportunità per nuove idee. Questa guida esplora le principali domande su come portare la Quarta Rivoluzione industriale alle infrastrutture.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Technology_in_Infrastructure.pdf
November 3rd, 2019
Transforming infrastructure. Frameworks for bringing the fourth industrial revolution to infrastructure
Pub: World Economic Forum - Global Future Council on Infrastructure
The technological advances of the Fourth Industrial Revolution have fundamentally altered society in ways both seen and unseen. This digital transformation has changed how people live and work. Infrastructure remains one of the least digitally transformed sectors of the economy. While individual examples of highly advanced infrastructure systems exist, the sector at large lags behind others in innovation. Integrating these innovations, which could change the way infrastructure is designed, developed and delivered, requires aligning stakeholders, implementing effective strategies and creating fertile enabling environments. This will provide opportunities for new ideas. This guidebookexplores major questions about how to bring the Fourth Industrial Revolution to infrastructure.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Technology_in_Infrastructure.pdf
1 novembre 2019
A Global Standard for Lifelong Learning and Worker Engagement to Support Advanced Manufacturing
Pub: World Economic Forum
Tutti i vantaggi della Quarta rivoluzione industriale possono essere realizzati e ampiamente condivisi solo se alla forza lavoro sono offerte adeguate opportunità di formazione continua e sia pienamente impegnata nei processi di progettazione e implementazione di tecnologie di produzione avanzate e sistemi di lavoro in evoluzione. Ciò richiederà nuove forme di collaborazione da parte delle parti interessate nel mondo degli affari, del lavoro, dell'istruzione e del governo. Gli esempi forniscono prove di come alcune di queste parti interessate stiano già lavorando per gestire le trasformazioni tecnologiche e lavorare in questo modo integrato.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Guiding_principles_to_enable_production_workers_for_the_Future_of_work_in_manufacturing.pdf
November 1st, 2019
A Global Standard for Lifelong Learning and Worker Engagement to Support Advanced Manufacturing
Pub: World Economic Forum
The full benefits of the Fourth Industrial Revolution can be realized and broadly shared only if the workforce is provided with adequate opportunities for continuous training and is fully engaged in the processes of designing and implementing advanced manufacturing technologies and changing work systems. This will require new forms of collaboration from business, labour, education and government stakeholders. The examples provide evidence of how some of these stakeholders are already working to manage the transformations in technology and work in this integrated fashion.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Guiding_principles_to_enable_production_workers_for_the_Future_of_work_in_manufacturing.pdf
Ottobre 2019
World Economic Outlook Reports
Pub: International Monetary Fund
La ricerca dello staff del Fondo Monetario Internazionale di solito viene pubblicata due volte all'anno. Presenta le analisi degli economisti del personale del Fondo sugli sviluppi economici globali a breve e medio termine. I capitoli offrono una panoramica e un'analisi dettagliata dell'economia mondiale; son esposte le questioni che interessano i Paesi industriali, i Paesi in via di sviluppo e le economie in transizione verso il mercato; vengono affrontati argomenti di interesse attuale e urgente. Il testo è completato da allegati, tabelle, grafici e un'appendice statistica.
https://www.imf.org/en/publications/weo
October 2019
World Economic Outlook Reports
Pub: International Monetary Fund
A Survey by the IMF staff usually published twice a year. It presents IMF staff economists' analyses of global economic developments during the near and medium term. Chapters give an overview as well as more detailed analysis of the world economy; consider issues affecting industrial countries, developing countries, and economies in transition to market; and address topics of pressing current interest. Annexes, boxes, charts, and an extensive statistical appendix augment the text.
https://www.imf.org/en/publications/weo
Ottobre 2019
Can Microfinance Unlock A Poverty Trap For Some Entrepreneurs?
Pub: National Bureau Of Economic Research - Cambridge, Massachussets
Aut: Abhijit Banerjee, Emily Breza, Esther Duflo, Cynthia Kinnan
Abhijit Banerjee e Esther Duflo (con Michael Kremer) sono stati premiati il 13 ottobre con il Premio Nobel per l’Economia 2019. Ecco un saggio dei primi due, pubblicato negli Stati Uniti. Il microcredito può aiutare a sbloccare la povertà. Un modello di scelta tecnologica in cui gli imprenditori di talento possono accedere a una tecnologia a rendimento decrescente o a una tecnologia più produttiva con un costo fisso, genera dinamiche positive. I risultati mostrano che l'eterogeneità nella capacità imprenditoriale è importante e persistente. Per gli imprenditori di talento, ma a bassa ricchezza, l'accesso al credito a breve termine può effettivamente facilitare la fuga da una situazione di povertà.
http://economics.mit.edu/files/17920
October 2019
Can Microfinance Unlock A Poverty Trap For Some Entrepreneurs?
Pub: National Bureau Of Economic Research - Cambridge, Massachussets
Aut: Abhijit Banerjee, Emily Breza, Esther Duflo, Cynthia Kinnan
Abhijit Banerjee and Esther Duflo (with Michael Kremer) were honored on October 13 with the 2019 Nobel Prize in Economics. Here is an essay from the first two, published in the United States. Microcredit can help unlock poverty. A model of technological choice in which talented entrepreneurs can access a technology with decreasing efficiency or a more productive technology with a fixed cost, generates positive dynamics. The results show that heterogeneity in entrepreneurial capacity is important and persistent. For talented but low-rich entrepreneurs, access to short-term credit can actually facilitate the escape from poverty.
http://economics.mit.edu/files/17920
29 ottobre 2019
The European Settlement Map 2019 release Application of the Symbolic Machine Learning to Copernicus VHR imagery
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
ESM_2015 è l'ultima versione dell'European Settlement Map (ESM) prodotta nell'ambito del progetto Global Human Settlement Layer (GHSL). È stato realizzato con la tecnologia GHSL del Centro comune di ricerca (CCR) in collaborazione con la Direzione generale della Politica regionale e urbana. Segue il precedente ESM_2012 derivato da immagini SPOT-5/6 con risoluzione 2,5 m acquisite nel contesto del set di dati pan-europeo GMES / Copernicus (Core_003) per l'anno di riferimento 2012. Il prodotto ESM_2015 sfrutta il set di dati Copernicus VHR_IMAGE_2015 di immagini satellitari Pleiadi.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/97282517-fad1-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF
October 29th, 2019
The European Settlement Map 2019 release Application of the Symbolic Machine Learning to Copernicus VHR imagery
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
The ESM_2015 is the latest release of the European Settlement Map (ESM) produced in the frame of the Global Human Settlement Layer (GHSL) project. It is produced with the GHSL technology of the Joint Research Centre (JRC) in collaboration with the Directorate General of Regional and Urban Policy. It follows-up on the previous ESM_2012 derived from 2.5 m resolution SPOT-5/6 images acquired in the context of the pan-European GMES/Copernicus (Core_003) dataset for the reference year 2012. The ESM_2015 product exploits the Copernicus VHR_IMAGE_2015 dataset made of satellite images Pleiades.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/97282517-fad1-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF
29 ottobre 2019
EU exports to the United States - Effects on employment
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
Questo Rapporto intende contribuire a mostrare l'importanza delle relazioni commerciali transatlantiche. Presenta una serie di indicatori sulla quantificazione del numero di posti di lavoro supportati dalle esportazioni dell'UE negli Stati Uniti (USA) sulla base dei dati disponibili più recenti. Dimostra che le esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti hanno sostenuto circa 4,6 milioni di posti di lavoro nell'UE e 3 milioni di posti di lavoro nel resto del mondo nel 2011. Nell'UE, il 62% di questi posti di lavoro era nei servizi. Circa il 28% di questi lavori era altamente specializzato.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a64825d0-fac8-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107671554
October 29th, 2019
EU exports to the United States - Effects on employment
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
This report aims to contribute to showcasing the importance of the transatlantic trade relationship. It features a series of indicators on the quantification of the number of jobs supported by EU exports to the United States (US) based on the most recent available data. It shows that EU exports to the US supported around 4.6 million jobs in the EU and 3 million jobs elsewhere in the rest of the world in 2011. In the EU, 62% of this employment was in services. Around 28% of these jobs were high skilled.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a64825d0-fac8-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107671554
29 ottobre 2019
The POTEnCIA central scenario - An EU energy outlook to 2050
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
Questo Rapporto descrive l'evoluzione del sistema energetico dell'UE fino al 2050, presupponendo che non vengano introdotte ulteriori politiche e misure dopo il 2017. I risultati mostrano che sia l'energia che i volumi di carbone dell'economia europea continuano a diminuire nel percorso dello scenario "Centrale", ma mancheranno obiettivi dalla metà del secolo. Questa evoluzione è guidata dal continuo impatto delle politiche già in atto in combinazione con il progresso tecnologico, nonché dai cambiamenti strutturali e dallo sviluppo dei prezzi dei combustibili fossili e delle quote di CO2.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a3c2af84-facf-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107673907
October 29th, 2019
The POTEnCIA central scenario - An EU energy outlook to 2050
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
This report describes the evolution of the EU energy system until the year 2050 under the assumption that no further policies and measures are introduced beyond the end of 2017. The results show that both the energy and the carbon intensity of the European economy remain on a declining path in the 'Central' scenario set-up, but will miss mid-century targets. This evolution is driven by the continued impact of policies that are already in place in combination with technology progress, as well as by structural changes and the development of the prices of fossil fuels and of the CO2 allowances.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a3c2af84-facf-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107673907
25 ottobre 2019
Adozione di colture di copertura per la mitigazione dei cambiamenti climatici nell'UE
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
Al fine di contribuire alle ambizioni dell'UE di ridurre le emissioni di gas a effetto serra entro il 2030, sono state analizzate diverse opzioni tecnologiche e di gestione. Nel settore agricolo, le colture di cattura e copertura (CCC) sono considerate un'opzione praticabile per mitigare le emissioni di gas a effetto serra. I CCC sono colture coltivate per la protezione dei terreni agricoli che altrimenti sarebbero indifesi contro l'erosione e le perdite di terre ‘nutrienti’. Queste colture immobilizzano l'azoto in modo tale che rimanga disponibile nel terreno dopo la raccolta della coltura principale per quella successiva. Se gestite correttamente, le colture intercalari possono dare un supporto importante.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/0638ab96-f939-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107674189
October 25th, 2019
Adoption of cover crops for climate change mitigation in the EU
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea)
In order to contribute to the EU's ambitions to reduce its greenhouse gas emissions by 2030, different technological and management options are being analysed. Within the agricultural sector, catch and cover crops (CCC) are considered a viable option to mitigate greenhouse gas emissions. CCC are crops grown for the protection of the agricultural land which would otherwise be bare against erosion and nutrient losses. They immobilise nitrogen such that it remains available in the soil after the harvest of the main crop for the next main crop. If managed correctly, catch and cover crops can offer a very important support.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/0638ab96-f939-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107674189
24 ottobre 2019
A state of play study of the market for so called “Next Generation” nanomaterials
Pub: Agenzia europea per le sostanze chimiche (Organismo e agenzia UE)
Questo Rapporto presenta l'analisi delle definizioni delle prossime generazioni di nanomateriali proposte in letteratura e suggerisce alcuni perfezionamenti per consentire la creazione di un inventario di nanomateriali di seconda e più alta generazione esistenti sul mercato o previsti nei prossimi cinque anni. Descrive inoltre in dettaglio la valutazione dell'idoneità dei termini REACH e CLP "sostanza", "miscela" e "articolo" e dei parametri di caratterizzazione e identificazione inclusi negli allegati REACH modificati per quanto riguarda i nanomateriali di prossima generazione.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/1b84728b-f6e1-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107674318
October 24th, 2019
A state of play study of the market for so called “Next Generation” nanomaterials
Pub: Agenzia europea per le sostanze chimiche (Organismo e agenzia UE)
This study presents the analysis of the definitions of next generations of nanomaterials proposed in the literature and suggests some refinements to allow for the creation of an inventory of second and higher generation nanomaterials on the market or expected on the market in the next five years. It also details the assessment of the suitability of the REACH and CLP terms “substance”, “mixture” and “article” and of the characterisation and identification parameters included in the amended REACH Annexes with regard to next generation nanomaterials.
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/1b84728b-f6e1-11e9-8c1f-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF/source-107674318
24 ottobre 2019
Ocean State Report - Summary
Pub: EU - Copernicus
Un oceano in riscaldamento ha impatti ad ampio raggio per l'intero sistema terrestre e tutti i suoi abitanti, compresi gli umani. Poiché miliardi di persone dipendono dagli oceani, sono necessarie azioni collettive per conservare e utilizzare in modo sostenibile le risorse oceaniche. L'aumento delle temperature oceaniche esercita un'ulteriore pressione sugli ecosistemi e sulla loro biodiversità, creando al contempo problemi socio-economici globali sfaccettati in relazione a salute, sicurezza, sicurezza alimentare ed economia. Le osservazioni sull'oceano sono al centro di tutti gli sforzi per monitorare e proteggere l'oceano. Copernicus Marine Service si impegna ad aggiornare continuamente il suo catalogo di prodotti dati, informazioni e analisi, per supportare e garantire il monitoraggio di iniziative come l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e in particolare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 14 (vita sottomarina), 12 (azione per il clima) e 2 (fame zero).
http://marine.copernicus.eu/3rd-ocean-state-report-now-available/
October 24th, 2019
Ocean State Report - Summary
Pub: EU - Copernicus
A warming ocean has wide-ranging impacts for the entire Earth system and all its inhabitants, including humans. As billions of people depend on oceans, collective actions are needed to conserve and sustainably use ocean resources. Rising ocean temperatures place further pressure on ecosystems and their biodiversity, while creating multi-faceted global socio-economic problems in relation to health, safety, food security and the economy. Ocean observations are at the heart of all efforts to monitor and protect the ocean. The Copernicus Marine Service is committed to continually update its catalogue of data products, information and analyses, to support and ensure the monitoring of initiatives such as the United Nations 2030 Agenda for Sustainable Development and in particular Sustainable Development Goals 14 (life below water), 12 (climate action) and 2 (zero hunger).
http://marine.copernicus.eu/3rd-ocean-state-report-now-available/
22 ottobre 2019
Mappatura delle competenze
meccatroniche in Italia 2018
Pub: Politecnico di Milano
Aut: Giambattista Gruosso
Nell’ambito del Forum di Meccatronica che si svolgerà a Firenze il 5 novembre 2019 verrà presentata questa ricerca, curata dal Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano e promossa da Messe Frankfurt Italia e ANIE Automazione. L’obiettivo è quello di investigare la capacità di innovazione di un particolare comparto del settore manifatturiero italiano: quello dell’industria meccatronica e dell’automazione. L'area presa in considerazione per lo studio è la regione Piemonte. Nell’ottica europea di rilancio del settore manifatturiero basato sui concetti di Smart Factory o Industria 4.0, risultano di fondamentale importanza per le aziende aspetti quali l’innovazione di processo e di prodotto, la computerizzazione, l’uso di tecnologie abilitanti, dell’elettronica e dell’IT, l’automazione dei processi in ottica di ottimizzazione della produzione e rilancio della propria economia e competizione.
https://www.forumeccatronica.it/88/mappatura-delle-competenze-meccatroniche-2018
October 22nd, 2019
Mappatura delle competenze
meccatroniche in Italia 2018
Pub: Politecnico di Milano
Aut: Giambattista Gruosso
As part of the Mechatronics Forum to be held in Florence on 5 November 2019, this research will be presented by the Department of Electronics, Information and Bioengineering of the Milan Polytechnic and promoted by Messe Frankfurt Italia and ANIE Automazione. The objective is to investigate the innovation capacity of a particular sector of the Italian manufacturing sector: that of the mechatronic industry and automation. The area considered for the study is the Piemonte region. Basic importance for companies, in the European perspective of revitalization of the manufacturing sector based on the concepts of Smart Factory or Industry 4.0, are: aspects such as process and product innovation, computerization, the use of enabling technologies, electronics and IT, the automation of processes with a view to optimizing production and re-launching its economy and competition.
https://www.forumeccatronica.it/88/mappatura-delle-competenze-meccatroniche-2018
19 Ottobre 2019
Global Gas Report
Pub: SNAM, IGU (International Gas Union), BCG (Boston Consulting Group)
Per valutare le opportunità e le sfide globali per il gas in modo più mirato, questo rapporto esamina in dettaglio il futuro del gas naturale in Europa. Mentre il ruolo del gas naturale è ben consolidato in Europa, sta raggiungendo un momento critico per il futuro. L'eliminazione graduale del carbone e misure più ampie di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra stanno dimostrando il potenziale per una significativa crescita del mercato del gas in alcune aree, mentre sfidano il ruolo del gas in altre. Di conseguenza, il gas naturale è pronto a svolgere una serie più diversificata di ruoli nel mix energetico europeo, tra cui la gestione dell'intermittenza e della stagionalità della domanda e dell'offerta di energia, la riduzione dell'intensità delle emissioni del settore dei trasporti e la possibilità di introdurre tecnologie a basse emissioni di gas .
https://www.snam.it/export/sites/snam-rp/repository/file/gas_naturale/global-gas-report/global_gas_report_2019.pdf
October 19th, 2019
Global Gas Report
Pub: SNAM, IGU (International Gas Union), BCG (Boston Consulting Group)
To assess the global opportunities and challenges for gas in a more focused way, this report takes a detailed look at the future of natural gas in Europe. While the role of natural gas is well established in Europe, it is reaching a critical juncture for the future. Coal phase outs and broader GHG emissions reduction measures are demonstrating potential for significant market growth for gas in some areas, while challenging the role of gas in others. As a result, natural gas is poised to play a more diverse set of roles in the European energy mix, including managing intermittency and seasonality of energy supply and demand, reducing emissions intensity of the transport sector, and enabling the introduction of low carbon gas technologies.
https://www.snam.it/export/sites/snam-rp/repository/file/gas_naturale/global-gas-report/global_gas_report_2019.pdf
16 ottobre 2019
Air Quality in Europe 2019
Pub: Agenzia europea per l'ambiente (European Environment Agency)
Questo Rapporto presenta una panoramica e un'analisi aggiornate della qualità dell'aria in Europa dal 2000 al 2017. Esamina i progressi compiuti verso il rispetto degli standard di qualità dell'aria stabiliti nelle due direttive UE sulla qualità dell'aria e l’ambiente e verso le linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Presenta inoltre gli ultimi risultati e le stime dell'esposizione della popolazione e degli ecosistemi agli inquinanti atmosferici con i maggiori impatti.
https://www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2019
October 16th, 2019
Air Quality in Europe 2019
Pub: Agenzia europea per l'ambiente (European Environment Agency)
This report presents an updated overview and analysis of air quality in Europe from 2000 to 2017. It reviews the progress made towards meeting the air quality standards established in the two EU Ambient Air Quality Directives and towards the World Health Organization (WHO) air quality guidelines. It also presents the latest findings and estimates of population and ecosystem exposure to the air pollutants with the greatest impacts.
https://www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2019
15 ottobre 2019
Indice globale della fame. Edizione italiana.
Pub: CESVI
L’Indice Globale della Fame 2019 (GHI) richiama a un’azione urgente. Un’azione coraggiosa e decisiva per affrontare una delle sfide più difficili del nostro tempo: il contrasto al riscaldamento globale e agli effetti del cambiamento climatico, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e dagli Accordi di Parigi del 2015. Un cambio di passo immediato: il cambiamento climatico è una realtà e i disastri naturali connessi – siccità, alluvioni, incendi, tempeste - si stanno verificando con una rapidità senza precedenti e sono perlopiù riconducibili alle attività dell’uomo, con ripercussioni sempre maggiori sui sistemi umani, compresi quelli alimentari.
http://indiceglobaledellafame.org/wp-content/uploads/2019/10/GHI-2019_report.pdf
October 15th, 2019
Indice globale della fame. Italian edition.
Pub: CESVI
The 2019 Global Hunger Index (GHI) calls for urgent action. A courageous and decisive action to tackle one of the most difficult challenges of our time: the fight against global warming and the effects of climate change, in line with the Sustainable Development Goals (SDGs) and the Paris Agreements of 2015. An immediate change of pace: climate change is a reality and the associated natural disasters - droughts, floods, fires, plague - are occurring with unprecedented speed and are mostly attributable to human activities, with repercussions always more on human systems, including food systems.
http://indiceglobaledellafame.org/wp-content/uploads/2019/10/GHI-2019_report.pdf
15 ottobre 2019
Relazione sulla ricerca e l’innovazione in Italia 2019
Pub: CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche
Aut: Daniele Archibugi e Fabrizio Tuzi
Il Rapporto contiene analisi e dati di politica della scienza e della tecnologia. In Italia, la spesa per Ricerca e Sviluppo (R&S) in rapporto al Prodotto interno lordo (Pil) è in lieve ripresa, passando dall’1,0% del 2000 a circa l’1,4% del 2016, grazie anche all’interruzione del trend di diminuzione degli stanziamenti pubblici. Restiamo tuttavia posizionati in fondo alla classifica dei paesi europei, dove il rapporto tra investimenti in R&S e Pil è quasi del 2%. Dopo la flessione del biennio 2014-15, sono in ripresa anche gli stanziamenti del Miur (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca) agli Enti pubblici di ricerca (Epr), passati da 1.572 milioni nel 2016 a 1.670 milioni nel 2018: il Cnr, in particolare, ha ottenuto nel biennio un incremento da 555 milioni a 602 milioni.
http://www.dsu.cnr.it/relazione-ricerca-innovazione-2019/
October 15th, 2019
Relazione sulla ricerca e l’innovazione in Italia 2019
Pub: CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche
Aut: Daniele Archibugi e Fabrizio Tuzi
The Report contains analysis and data on science and technology policy. In Italy, expenditure on Research and Development (R&D) in relation to gross domestic product (GDP) is recovering slightly, going from 1.0% in 2000 to around 1.4% in 2016, thanks also to the interruption of the trend of decreasing public funds. However, we remain positioned at the bottom of the ranking of European countries, where the ratio between investments in R&D and GDP is almost 2%. After the decline in the 2014-15 two-year period, Miur (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca) allocations to public research institutions (EPRs) have also recovered, going from 1,572 million in 2016 to 1,670 million in 2018: the Cnr, in particular, has achieved an increase in the two-year period from 555 million to 602 million.
http://www.dsu.cnr.it/relazione-ricerca-innovazione-2019/
14 ottobre 2019
2019 The state of food and agriculture
Pub: FAO
Nel considerare le azioni e le opzioni politiche, il Rapporto sostiene che la perdita e la riduzione dei rifiuti alimentari dovrebbero essere viste come un modo per raggiungere altri obiettivi, in particolare un miglioramento dell'efficienza del sistema alimentare, una maggiore sicurezza e nutrizione degli alimenti e una migliore sostenibilità ambientale. Il modo in cui i responsabili politici danno la priorità a queste diverse dimensioni e le informazioni disponibili su come la perdita e lo spreco di cibo le influenza, daranno forma al mix più appropriato di interventi e politiche per ridurre la perdita e lo spreco di cibo.
http://www.fao.org/3/ca6030en/ca6030en.pdf
October 14th, 2019
2019 The state of food and agriculture
Pub: FAO
When considering actions and policy options, the report argues that food loss and waste reduction should be seen as a way to achieve other objectives, notably improved efficiency in the food system, improved food security and nutrition, and improved environmental sustainability. How policymakers prioritize these different dimensions, and the information available on how food loss and waste affects them, will shape the most appropriate mix of interventions and policies to reduce food loss and waste.
http://www.fao.org/3/ca6030en/ca6030en.pdf
9 ottobre 2019
The Global Competitiveness Report 2019
Pub: WEF World Economic Forum
Aut: Klaus Schwab
La crescita economica sostenuta rimane un percorso critico per uscire dalla povertà e un motore fondamentale per lo sviluppo umano. In effetti, ci sono prove schiaccianti che la crescita è stata il modo più efficace per sollevare le persone dalla povertà e migliorare la loro qualità della vita. Per i paesi meno sviluppati (LDC) e per i paesi emergenti, la crescita economica è fondamentale per espandere l'istruzione, la salute, l'alimentazione e la sopravvivenza tra le popolazioni. L'estrema riduzione della povertà sta rallentando. La fame è di nuovo in aumento e colpisce una persona su nove nel mondo. Lo sviluppo economico non è un destino predeterminato. Sono necessari sforzi proattivi per avviare e sostenere il processo di sviluppo.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_TheGlobalCompetitivenessReport2019.pdf
October 9th, 2019
The Global Competitiveness Report 2019
Pub: WEF World Economic Forum
Aut: Klaus Schwab
Sustained economic growth remains a critical pathway out of poverty and a core driver of human development. In fact, there is overwhelming evidence that growth has been the most effective way to lift people out of poverty and improve their quality of life. For least-developed countries (LDCs) and emerging countries, economic growth is critical for expanding education, health, nutrition and survival across populations. Extreme poverty reduction is decelerating. Hunger is on the rise again and affects one in nine people in the world. Economic development is not a pre-determined destiny. Pro-active efforts are needed to start and sustain the development process.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_TheGlobalCompetitivenessReport2019.pdf
9 ottobre 2019
EU coordinated risk assessment of 5G networks security
Pub: Commission and the European Agency for Cybersecurity - European Commission
La relazione si basa sui risultati delle valutazioni nazionali dei rischi per la cybersicurezza, effettuate da tutti gli Stati membri dell'UE, e individua le minacce più rilevanti e i principali autori di tali minacce, le risorse più sensibili e le principali vulnerabilità (di natura tecnica e di altro tipo), nonché diversi rischi strategici. La valutazione costituisce il punto di partenza per individuare le misure di attenuazione che possono essere applicate a livello nazionale ed europeo. La relazione individua diverse importanti sfide per la sicurezza, che possono palesarsi o assumere maggior rilievo nell'ambito delle reti 5G rispetto alla situazione delle reti esistenti.
https://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-6049_en.htm
October 9th, 2019
EU coordinated risk assessment of 5G networks security
Pub: Commission and the European Agency for Cybersecurity - European Commission
The report is based on the results of national assessments of cybersecurity risks, carried out by all EU Member States, and identifies the most relevant threats and the main perpetrators of these threats, the most sensitive resources and the main vulnerabilities (of a technical nature and other types), as well as various strategic risks. Evaluation is the starting point for identifying mitigation measures that can be applied at national and European level. The report identifies several important security challenges, which may arise or become more relevant within the 5G networks with respect to the situation of existing networks.
https://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-6049_en.htm
4 ottobre 2019
L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Rapporto ASviS 2019.
Pub: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
Gli indicatori elaborati dall’ASviS illustrano l’evoluzione dell’Unione europea e dell’Italia rispetto ai 17 SDGs. Permangono fortissime disuguaglianze tra i risultati ottenuti dai singoli Paesi europei. Per l’Italia, tra il 2016 e il 2017 si rilevano miglioramenti per nove Obiettivi, una sostanziale stabilità per due e un peggioramento per i rimanenti sei. L’ultimo capitolo del Rapporto illustra le azioni politiche da intraprendere adottando una visione moderna e integrata dello sviluppo sostenibile, secondo sette “circuiti”: crisi climatica ed energia; povertà e disuguaglianze; economia circolare, innovazione e lavoro; capitale umano, salute ed educazione; capitale naturale e qualità dell’ambiente; città, infrastrutture e capitale sociale; cooperazione internazionale. Si tratta di proposte concrete, alcune delle quali (consumo di suolo, diritto all’acqua, tutela degli ecosistemi, ecc.) possono beneficiare del lavoro già svolto dal Parlamento. Si tratta poi di ratificare alcune importanti convenzioni firmate dall’Italia e di dare rapida attuazione alle direttive europee.
https://asvis.it/public/asvis2/files/REPORT_ASviS_2019.pdf
October 4th, 2019
L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Rapporto ASviS 2019.
Pub: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
The indicators developed by the ASviS illustrate the evolution of the European Union and Italy compared to the 17 SDGs. Strong inequalities remain between the results obtained by individual European countries. For Italy, between 2016 and 2017 there were improvements for nine Objectives, a substantial stability for two and a deterioration for the remaining six. The last chapter of the Report illustrates the political actions to be taken by adopting a modern and integrated vision of sustainable development, according to seven "circuits": climate crisis and energy; poverty and inequality; circular economy, innovation and work; human capital, health and education; natural capital and environmental quality; city, infrastructure and social capital; international cooperation. These are concrete proposals, some of which (land use, water rights, protection of ecosystems, etc.) can benefit from the work already done by the Italian Parliament. It is then a question of ratifying some important conventions signed by Italy and of rapidly implementing the European directives.
https://asvis.it/public/asvis2/files/REPORT_ASviS_2019.pdf
1 ottobre 2019
Regional Risks for Doing Business 2019
Pub: World Economic Forum In partnership with Marsh & McLennan Companies and Zurich Insurance Group
Il mondo nel 2019 è più intrecciato e complesso che mai. In ogni ambito - cyber, ambientale, economico, geopolitico, sociale - stiamo assistendo a sfilacciature nel tessuto che nasconde la società. Il lavoro sui rischi globali del World Economic Forum serve a segnalare quali thread, se estratti, potrebbero portare a un disfacimento di interi sistemi. Il Rapporto sui rischi regionali per le imprese offre una prospettiva commerciale sull'impatto dei rischi globali e illustra come sono vissuti diversamente in ciascuna regione. Nel difficile contesto geopolitico di oggi, il coordinamento regionale è sempre più importante. Questo rapporto può aiutare a plasmare l'agenda di ogni regione nei confronti del panorama dei rischi globali, puntando l’attenzione sulle regioni che mirano a svolgere un ruolo sempre più centrale negli anni a venire.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Regional_Risks_Doing_Business_report_2019.pdf
October 1st, 2019
Regional Risks for Doing Business 2019
Pub: World Economic Forum In partnership with Marsh & McLennan Companies and Zurich Insurance Group
The world in 2019 is more intertwined and complex than ever before. Across every realm – cyber, environmental, economic, geopolitical, societal – we are seeing fraying threads in the fabric that cloaks society. The World Economic Forum’s global risks work serves to signal which threads, when pulled, could lead to an unraveling of entire systems. The Regional Risks for Doing Business report offers a business perspective on the impact of global risks and illustrates how they are experienced differently in each region. In today’s fraught geopolitical context, regional coordination is increasingly important. This report will help shape each region’s agenda vis-à-vis the global risks landscape, moving the needle for regions aiming to play an increasingly pivotal role in the years ahead.
http://www3.weforum.org/docs/WEF_Regional_Risks_Doing_Business_report_2019.pdf
Settembre 2019
A World at Risk
Pub: Global Preparedness Monitoring Board (GPMB)
Il report sollecita un'azione politica per prepararsi e mitigare gli effetti delle emergenze sanitarie globali. Gli obiettivi del Consiglio del GPMB sono: valutare la capacità del mondo di proteggersi dalle emergenze sanitarie, identificare le lacune critiche per la preparazione attraverso molteplici prospettive, sostenere le attività di preparazione con leader e decisori nazionali e internazionali. Il documento esplora e identifica i bisogni e le azioni più urgenti necessari per accelerare la preparazione alle emergenze sanitarie, concentrandosi in particolare sui rischi biologici che si manifestano come epidemie e pandemie. La strategia, i piani annuali e i documenti correlati sono disponibili sul sito GPMB. Le relazioni monitoreranno i progressi sulla preparazione ad altri tipi di emergenze sanitarie, come quelle causate da catastrofi naturali.
https://apps.who.int/gpmb/assets/annual_report/GPMB_annualreport_2019.pdf
September 2019
A World at Risk
Pub: Global Preparedness Monitoring Board (GPMB)
The report calls for political action to prepare for and mitigate the effects of global health emergencies. The objectives of the GPMB Council are: to evaluate the world's ability to protect itself from health emergencies, to identify critical gaps for preparation through multiple perspectives, to support preparation activities with national and international leaders and decision-makers. The document explores and identifies the most urgent needs and actions necessary to accelerate preparedness for health emergencies, focusing in particular on biological risks that manifest themselves as epidemics and pandemics. The strategy, annual plans and related documents are available on the GPMB website. The reports will monitor progress on preparedness for other types of health emergencies, such as those caused by natural disasters.
https://apps.who.int/gpmb/assets/annual_report/GPMB_annualreport_2019.pdf
Settembre 2019
The Digital Revolution and Sustainable Development: Opportunities and Challenges - The World in 2050 initiative
Pub: The International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA)
Il focus di questo rapporto è la sesta trasformazione, la rivoluzione digitale. Sebbene sia senza dubbio il più grande fattore abilitante allo sviluppo sostenibile, in passato ha contribuito a creare molte situazioni negative come la trasgressione dei confini planetari. I progressi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile saranno agevolati se riusciremo a costruire e attuare percorsi dettagliati su scienza, tecnologia e innovazione a tutti i livelli che vanno dal locale al globale. La rivoluzione digitale offre capacità completamente nuove e potenziate e costituisce quindi una forza importante nel plasmare il contesto sistemico del cambiamento trasformativo e le soluzioni future; allo stesso tempo, possiede potenzialmente un forte potere dirompente per la società se non gestito con cautela, cura e innovazione.
http://pure.iiasa.ac.at/id/eprint/15913/1/TWI2050-for-web.pdf
September 2019
The Digital Revolution and Sustainable Development: Opportunities and Challenges - The World in 2050 initiative
Pub: The International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA)
The focus of this report is the Sixth Transformation, The Digital Revolution. Although it is arguably the single greatest enabler of sustainable development, it has, in the past, helped create many negative externalities like transgression of planetary boundaries. Progress on the SDGs will be facilitated if we can build and implement detailed science, technology and innovation roadmaps at all levels that range from local to global. The Digital Revolution provides entirely new and enhanced capacities and thus serves as a major force in shaping both the systemic context of transformative change and future solutions; at the same time it potentially carries strong societal disruptive power if not handled with caution, care, and innovativeness.
http://pure.iiasa.ac.at/id/eprint/15913/1/TWI2050-for-web.pdf
Settembre 2019
Report of the Secretary-General on SDG Progress 2019. Special Edition
Pub: United Nations
Sebbene la disponibilità di dati tempestivi e disaggregati in tutti i Paesi e tutti gli obiettivi e gli indicatori per informare il presente rapporto rimanga una sfida, sta emergendo un quadro chiaro dello stato di attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha dichiarato: “Identifico anche una serie di lacune sistemiche nella risposta globale all'Agenda 2030 e chiedo azioni specifiche per colmarle. Queste includono la messa a fuoco speciale sui più vulnerabili per garantire che, a mano a mano che i Paesi progrediscono, non lascino nessuno indietro; garantire finanziamenti adeguati e ben orientati; rafforzare le istituzioni e renderle più efficaci e inclusive; rafforzare l'azione locale per accelerare l'attuazione; rafforzamento delle economie e costruzione della resilienza; rafforzare la raccolta, l'accesso e l'uso efficace dei dati per gli obiettivi; e sfruttare la scienza, la tecnologia e l'innovazione con una maggiore attenzione alla trasformazione digitale per lo sviluppo sostenibile".
https://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/24978Report_of_the_SG_on_SDG_Progress_2019.pdf
September 2019
Report of the Secretary-General on SDG Progress 2019. Special Edition
Pub: United Nations
Though the availability of timely, disaggregated data across all countries and all targets and indicators to inform the present report remains a challenge, a clear picture is emerging of the state of implementation of the Sustainable Development Goals. António Guterres, Secretary-General of the United Nations, said: “I also identify a series of systemic gaps in the overall response to the 2030 Agenda and call for specific actions to fill them. These include placing special focus on the most vulnerable to ensure that as countries progress, they leave no one behind; ensuring adequate and well-directed financing; strengthening institutions and making them more effective and inclusive; bolstering local action to accelerate implementation; strengthening economies and building resilience; strengthening collection, access and effective use of data for the Goals; and harnessing science, technology and innovation with a greater focus on digital transformation for sustainable development.”
https://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/24978Report_of_the_SG_on_SDG_Progress_2019.pdf
Settembre 2019
Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi di apprendimento
Pub: UNESCO
Questa pubblicazione, già pubblicata in inglese nel 2017, è pensata come guida per i professionisti dell’educazione nell’apprendimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e, conseguentemente, come contributo per raggiungere gli stessi. La guida identifica obiettivi di apprendimento indicativi e suggerisce argomenti e attività di apprendimento per ognuno degli OSS. Essa presenta anche metodi di realizzazione a vari livelli, dalla strutturazione di un corso alle strategie nazionali. Il Manuale non si propone in alcun modo di essere prescrittivo, bensì di fornire una guida e dei suggerimenti che gli educatori possono selezionare e adattare in base ai contesti di apprendimento concreti.
http://unescoblob.blob.core.windows.net/pdf/UploadCKEditor/MANUALE_ITA1.pdf
September 2019
Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi di apprendimento
Pub: UNESCO
This publication, already published in English in 2017, is designed as a guide for education professionals in learning the Sustainable Development Goals and, consequently, as a contribution to achieving them. The guide identifies indicative learning objectives and suggests topics and learning activities for each of the OSS. It also presents methods of implementation at various levels, from the structuring of a course to national strategies. The Manual is not intended in any way to be prescriptive, but to provide guidance and suggestions that educators can select and adapt based on concrete learning contexts.
http://unescoblob.blob.core.windows.net/pdf/UploadCKEditor/MANUALE_ITA1.pdf
Settembre 2019
Future Ready Index. Leaders and followers in the engineering & construction industry. Global Construction Survey 2019
Pub: KPMG International
In questa ricerca ci sono esempi di come le organizzazioni leader stanno investendo efficacemente nella tecnologia, nelle persone e nella cultura del progetto per diventare più pronti per il futuro. Nonostante l'influenza riconosciuta della robotica e dell'automazione, gli esseri umani rimangono il cuore e l'anima dei progetti. Il 46% degli intervistati afferma che le persone sono il fattore più importante nella realizzazione di progetti di successo, il 28% per la tecnologia e il 26% per i processi e la governance.
https://assets.kpmg/content/dam/kpmg/xx/pdf/2019/04/global-construction-survey-2019.pdf
September 2019
Future Ready Index. Leaders and followers in the engineering & construction industry. Global Construction Survey 2019
Pub: KPMG International
In this Survey, you will find examples of how leading organizations are investing effectively in technology, people and project culture to become more future-ready. Despite the acknowledged influence of robotics and automation, humans remain the heart and soul of projects. Forty-six percent of respondents say people are the most important factor in delivering successful projects — against 28 percent for technology and 26 percent for process and governance.
https://assets.kpmg/content/dam/kpmg/xx/pdf/2019/04/global-construction-survey-2019.pdf
Settembre 2019
Below The Canopy. Plotting Global Trends In Forest Wildlife Populations.
Pub: WWF
Il 2020 sarà un anno fondamentale per agire e per proteggere e ripristinare la salute del nostro pianeta. Questo rapporto evidenzia lo stato della biodiversità forestale in tutto il mondo e fornisce prove per informare le discussioni e i negoziati sullo sviluppo del New Deal e le sinergie tra il nuovo quadro sulla biodiversità, l'accordo di Parigi e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
https://c402277.ssl.cf1.rackcdn.com/publications/1250/files/original/BelowTheCanopy_Full_Report.pdf?1565706251
September 2019
Below The Canopy. Plotting Global Trends In Forest Wildlife Populations.
Pub: WWF
The year 2020 is a milestone year for taking action to protect and restore the health of our planet. This report highlights the status of forest biodiversity worldwide and provides evidence to inform the discussions and negotiations around the development of the New Deal and the synergies between the new framework on biodiversity, the Paris Agreement and the SDGs.
https://c402277.ssl.cf1.rackcdn.com/publications/1250/files/original/BelowTheCanopy_Full_Report.pdf?1565706251
30 settembre 2019
Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza
Pub: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Repubblica Italiana
La Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) viene presentata alle Camere entro fine settembre di ogni anno per aggiornare le previsioni economiche e di finanza pubblica del DEF in relazione alla maggiore disponibilità di dati ed informazioni sull’andamento del quadro macroeconomico e di finanza pubblica. Il documento, inoltre, contiene l'aggiornamento degli obiettivi programmatici, che tiene conto anche delle eventuali osservazioni formulate delle istituzioni UE competenti nelle materia relative al coordinamento delle finanze pubbliche degli Stati membri. La Nota è stata presentata al Parlamento Italiano dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.
La NADEF contiene (indice):
1°.QUADRO COMPLESSIVO E OBIETTIVI DI POLITICA DI BILANCIO: 1-Tendenze recenti e prospettive per l’economia italianaI. 2-Scenario macroeconomico e finanza pubblica tendenziali. 3-Scenario programmatico di finanza pubblica e previsioni macroeconomiche ufficiali.
2°.QUADRO MACROECONOMICO: 1-Lo scenario macroeconomico internazionale. 2-L’economia italiana.
3°.INDEBITAMENTO NETTO E DEBITO PUBBLICO: 1-Dati di consuntivo e previsioni a legislazione vigente. 2-Percorso programmatico di finanza pubblica. 3-Evoluzione del rapporto debito/PIL. 4-La regola del debito e gli altri fattori rilevanti. 5-Principali provvedimenti di finanza pubblica adottati nel 2019. 6-Valorizzazione del patrimonio pubblico e privatizzazioni.
4°.LE RIFORME E LE RACCOMANDAZIONI DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA: 1-Le Raccomandazioni del Consiglio al Paese. 2-Principali iniziative in risposta alle raccomandazioni.
ALLEGATI: Relazioni sulle spese di investimento e relative leggi pluriennali –anno 2018 (vol. I e II). Rapporto programmatico recante gli interventi in materia di spese fiscali. Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.
http://www.dt.mef.gov.it/modules/documenti_it/analisi_progammazione/documenti_programmatici/def_2019/NADEF_2019__FINALE.pdf
September 30th, 2019
Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza
Pub: Ministry of Economy and Finance - Italian Republic
The Note to the Economic and Financial Document (NADEF) is presented to the Chambers by the end of September each year to update the economic and public finance forecasts of the DEF in relation to the greater availability of data and information on the progress of the macroeconomic situation and of public finance. The document also contains the updating of the programmatic objectives, which also takes into account any comments made by the EU institutions competent in matters relating to the coordination of the public finances of the Member States. The Note was presented to the Italian Parliament by the President of the Council of Ministers, Giuseppe Conte, and by the Minister of Economy and Finance, Roberto Gualtieri.
The NADEF contains (index):
1°. COMPREHENSIVE BUDGET AND OBJECTIVES OF THE BUDGET: 1 - Recent trends and prospects for the Italian economy. 2-Macroeconomic scenario and trend public finance. 3-Programmatic scenario of public finance and official macroeconomic forecasts.
2°. MACROECONOMIC SCHEME: 1-The international macroeconomic scenario. 2-The Italian economy.
3°. NET DEBT AND PUBLIC DEBT: 1-Final data and forecasts under current legislation. 2-Programmatic path of public finance. 3-Evolution of the debt / GDP ratio. 4-The debt rule and other relevant factors. 5-Main public finance measures adopted in 2019. 6-Valorisation of public assets and privatizations.
4°. THE REFORMS AND RECOMMENDATIONS OF THE COUNCIL OF THE EUROPEAN UNION: 1-Council Recommendations to the Country. 2-Main initiatives in response to recommendations.
ANNEXES: Reports on investment expenses and related multi-year laws - year 2018 (vol. I and II). Programmatic report containing the interventions on the subject of fiscal expenses. Report on the results achieved regarding measures to combat tax and social security evasion.
http://www.dt.mef.gov.it/modules/documenti_it/analisi_progammazione/documenti_programmatici/def_2019/NADEF_2019__FINALE.pdf
26 settembre 2019
An Operational Anthropogenic CO₂ Emissions Monitoring & Verification Support Capacity
Pub: European Commission - Copernicus
Questo rapporto descrive le esigenze e i requisiti di alto livello delle misurazioni in situ per aiutare a stabilire una capacità operativa di monitoraggio e verifica (MVS) per quantificare le emissioni antropogeniche di CO2. L'analisi affronta queste esigenze per tutti gli elementi chiave del sistema integrato previsto, con particolare attenzione all'impatto delle misurazioni in situ nel raggiungimento degli obiettivi proposti. Le esigenze specifiche per la convalida delle informazioni consegnate dalla componente spaziale - ovvero la costellazione di monitoraggio CO2 Copernicus Sentinels - sono affrontate come prerequisito aggiuntivo. La risorsa europea risultante rappresenterà un contributo significativo alla costellazione internazionale virtuale proposta dal Comitato sui satelliti di osservazione della Terra (CEOS). I requisiti complementari sono elaborati in quel contesto internazionale.
https://www.copernicus.eu/sites/default/files/2019-09/CO2_Green_Report_2019.pdf
September 26th, 2019
An Operational Anthropogenic CO₂ Emissions Monitoring & Verification Support Capacity
Pub: European Commission - Copernicus
This report describes the needs and high level requirements of in situ measurements to help establish an operational Monitoring & Verification Support (MVS) capacity to quantify anthropogenic CO2 emissions. The analysis addresses these needs for all core elements of the envisaged integrated system with a particular focus on the impact of in situ measurements in achieving the proposed objectives. The specific needs for the validation of products delivered by the space component – that is, the Copernicus Sentinels CO2 monitoring constellation – are addressed as an additional prerequisite. The resulting European asset will represent a significant contribution to the virtual international constellation proposed by the Committee on Earth Observation Satellites (CEOS). The complementary requirements are elaborated in that international context.
https://www.copernicus.eu/sites/default/files/2019-09/CO2_Green_Report_2019.pdf
25 settembre 2019
The 2019 World Manufacturing Forum Report. Skills For The Future Of Manufacturing.
Pub: World Manufacturing Foundation
Il Rapporto WMF del 2019 vuole esaminare le prove chiave relative all'esistenza di carenze di competenze come il cambiamento dei posti di lavoro nel settore manifatturiero, la mancanza di competenze richieste tra i lavoratori, la difficoltà a trovare talenti e la tendenza dei livelli STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Analizza quindi le principali cause alla base del divario di competenze come l'introduzione di tecnologie e automazione avanzate, sfide nel sistema educativo, disconnessione tra aziende e istituzioni, mancanza di programmi di formazione efficienti, percezioni errate dei posti di lavoro manifatturieri, tendenze demografiche come l'invecchiamento della popolazione e la mancanza di competenze versatili nei lavoratori. Sono discussi in dettaglio gli impatti del divario di competenze sulla competitività del settore e della società. Infine, il Rapporto WMF 2019 propone raccomandazioni chiave a breve e lungo termine che possono essere adottate da governi, fornitori di istruzione e formazione, aziende e lavoratori manifatturieri per promuovere una forza lavoro qualificata e istruita. Attraverso queste raccomandazioni sviluppate con esperti globali, il World Manufacturing Forum ha lo scopo di attirare l'attenzione sugli elementi fondamentali utilizzabili, necessari per garantire che i lavoratori siano dotati delle capacità e delle competenze per la produzione del futuro.
L’articolo sul sito di Innovation Post (vedi link) è significativo per un’analisi di questo Report.
https://docs.wixstatic.com/ugd/c56fe3_d617f7333fd347b0b2bb4a739ba72993.pdf
www.innovationpost.it/2019/09/26/world-manufacturing-forum-ecco-quali-sono-le-10-competenze-chiave-per-il-futuro-dellindustria-manifatturiera/
September 25th, 2019
The 2019 World Manufacturing Forum Report. Skills For The Future Of Manufacturing.
Pub: World Manufacturing Foundation
The 2019 WMF Report will examine the key evidence regarding the existence of skill gaps such as changing jobs in manufacturing, lack of required skills among workers, difficulty in finding talent, and the trend in STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) degrees. It will then analyse key underlying causes of the skills gap such as the introduction of advanced technologies and automation, challenges in the education system, disconnect between companies and institutions, lack of efficient training programmes, misperceptions of manufacturing jobs, demographic trends such as ageing population, and the lack of versatile skill sets in workers. The impacts of the skills gap on competitiveness of the sector and society will then be discussed in detail. Finally, the 2019 WMF Report proposes key short and long-term recommendations that can be adopted by governments, educational and training providers, companies and manufacturing workers to promote a skilled and educated workforce. Through these recommendations developed with global experts, the World Manufacturing Forum aims to bring attention to key actionable items necessary to ensure that workers are equipped with the skills and competencies in the manufacturing of the future.
The article on the Innovation Post website (see link) is significant for an analysis of this Report.
https://docs.wixstatic.com/ugd/c56fe3_d617f7333fd347b0b2bb4a739ba72993.pdf
www.innovationpost.it/2019/09/26/world-manufacturing-forum-ecco-quali-sono-le-10-competenze-chiave-per-il-futuro-dellindustria-manifatturiera/
24 settembre 2019
UNGC – Accenture Strategy CEO Study on Sustainability
Pub: Accenture, UN Global Compact
Questa ricerca congiunta è il contributo globale più completo al mondo sul contributo delle imprese agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Nonostante l'opportunità della sostenibilità, gli Amministratori Delegati ritengono che l'esecuzione aziendale non stia migliorando. Gli Amministratori Delegati ritengono che il cambiamento sistemico sia la chiave per influenzare la più ampia comunità aziendale e per realizzare progressi reali rispetto agli obiettivi globali. Per superare lo status quo, gli Amministratori Delegati hanno bisogno delle imprese attive per sollevare l'ambizione aziendale, collaborare in nuovi modi ed elevare la responsabilità dei leader.
https://www.accenture.com/_acnmedia/pdf-109/accenture-ungc-ceo-study.pdf#zoom=50
September 24th, 2019
UNGC – Accenture Strategy CEO Study on Sustainability
Pub: Accenture, UN
This joint research is the world’s most comprehensive to-date on business contribution to the UN Sustainable Development Goals. Despite the opportunity of sustainability, CEOs believe business execution is not measuring up. CEOs believe that systemic change is key to influencing the broader business community to deliver real progress against the Global Goals. To break through the status quo, CEOs need businesses to raise corporate ambition, collaborate in new ways and elevate the responsibility of leaders.
https://www.accenture.com/_acnmedia/pdf-109/accenture-ungc-ceo-study.pdf#zoom=50
24 settembre 2019
Planetary Emergency Plan
Pub: Club di Roma, The Potsdam Institute for Climate Impact Research
Gli impatti dei cambiamenti climatici e della distruzione ecologica sono più gravi e si manifestano prima di molte previsioni scientifiche dei decenni precedenti. I nostri modelli di crescita economica, sviluppo, produzione e consumo stanno spingendo i sistemi di supporto vitale della Terra oltre i loro limiti naturali. Per 10.000 anni, la civiltà umana è cresciuta e prosperata grazie alla straordinaria stabilità climatica della Terra e alla ricca diversità biologica. Negli ultimi 50 anni, l'attività umana ha gravemente compromesso questa capacità di recupero.
https://www.clubofrome.org/wp-content/uploads/2019/09/PlanetaryEmergencyPlan_CoR-4.pdf
September 24th, 2019
Planetary Emergency Plan
Pub: Club di Roma, The Potsdam Institute for Climate Impact Research
The impacts of climate change and ecological destruction are more severe and are manifesting themselves earlier than many scientific predictions in previous decades had foreseen. Our patterns of economic growth, development, production and consumption are pushing the Earth’s life-support systems beyond their natural boundaries. For 10,000 years, human civilisation has grown and thrived because of Earth’s remarkable climate stability and rich biological diversity. In the last 50 years, human activity has severly undermined this resilience.
https://www.clubofrome.org/wp-content/uploads/2019/09/PlanetaryEmergencyPlan_CoR-4.pdf
24 settembre 2019
The Ocean and Cryosphere in a Changing Climate. Summary for Policymakers
Pub: IPCC
Questo ‘Rapporto speciale sull'oceano e la criosfera in un clima che cambia’ (SROCC) è stato preparato a seguito di una decisione del gruppo IPCC nel 2016. Valutando la nuova letteratura scientifica, lo SROCC risponde alle proposte dell'organizzazione del governo e degli osservatori. Lo SROCC segue gli altri due Rapporti speciali sul riscaldamento globale di 1,5 ° C (SR1,5) e sui cambiamenti climatici e terrestri (SRCCL) e la piattaforma di politica scientifica intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES) sulla valutazione globale della biodiversità e dell'ecosistema Servizi. Questo Riepilogo per i responsabili politici (SPM) raccoglie i risultati chiave del rapporto ed è strutturato in tre parti: SPM.A: cambiamenti e impatti osservati, SPM.B: cambiamenti e rischi previsti e SPM.C: implementazione delle risposte ai cambiamenti nell'oceano e nella criosfera.
https://report.ipcc.ch/srocc/pdf/SROCC_FinalDraft_FullReport.pdf
September 24th, 2019
The Ocean and Cryosphere in a Changing Climate. Summary for Policymakers
Pub: IPCC
This Special Report on the Ocean and Cryosphere in a Changing Climate (SROCC) was prepared following an IPCC Panel decision in 2016. By assessing new scientific literature, the SROCC responds to government and observer organization proposals. The SROCC follows the other two Special Reports on Global Warming of 1.5°C (SR1.5) and on Climate Change and Land (SRCCL) and the Intergovernmental Science Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) Global Assessment Report on Biodiversity and Ecosystem Services. This Summary for Policymakers (SPM) compiles key findings of the report and is structured in three parts: SPM.A: Observed changes and impacts, SPM.B: Projected changes and risks, and SPM.C: Implementing Responses to Ocean and Cryosphere Change.
https://report.ipcc.ch/srocc/pdf/SROCC_FinalDraft_FullReport.pdf
23 settembre 2019
The future is now: Science for Achieving Sustainable Development
Pub: United Nations - Department of Economic and Social Affairs
‘Il futuro è adesso’ è il primo rapporto sullo sviluppo sostenibile globale preparato dal gruppo indipendente di scienziati nominato dal segretario generale delle Nazioni Unite. Questo Rapporto ci ricorda che il futuro è determinato da ciò che facciamo ora e la finestra di opportunità si sta chiudendo rapidamente. Il Rapporto chiarisce che siamo a rischio di degrado irreversibile dei sistemi naturali che ci sostengono e sottolinea ulteriormente dove siamo fuori strada nel "non lasciare nessuno indietro". Sono urgentemente necessarie risposte più ambiziose, più trasformative e più integrate. Questo rapporto basato sull'evidenza e orientato all'azione segnala ulteriormente il ruolo indispensabile della scienza per porre fine alla fame, affrontare i cambiamenti climatici, ridurre le disuguaglianze e accelerare i progressi attraverso gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
https://sustainabledevelopment.un.org/globalsdreport/2019
September 23rd, 2019
The future is now: Science for Achieving Sustainable Development
Pub: United Nations - Department of Economic and Social Affairs
‘The Future is Now’ is the first Global Sustainable Development Report prepared by the Independent Group of Scientists appointed by the United Nations Secretary-General. This Report reminds us that the future is determined by what we do now and the window of opportunity is closing fast. The Report makes clear that we are at risk of irreversibly degrading the natural systems that sustain us and further points out where we are off track in “leaving no one behind”. More ambitious, more transformative and more integrated responses are urgently needed.This evidence-based and action-oriented Report further highlights the indispensable role of science for ending hunger, tackling climate change, reducing inequality and accelerating progress across the Sustainable Development Goals.
https://sustainabledevelopment.un.org/globalsdreport/2019
22 settembre 2019
United in Science
Pub: World Meteorological Organization UN
Il Gruppo scientifico consultivo del vertice delle Nazioni Unite per il clima del 2019 ha preparato il rapporto ‘United in Science’ per raccogliere i principali risultati scientifici dei recenti lavori intrapresi dalle principali organizzazioni partner nel campo della ricerca globale sui cambiamenti climatici, tra cui l'Organizzazione meteorologica mondiale, Environnement delle Nazioni Unite, Global Carbon Project, il Gruppo intergovernativo su cambiamenti climatici, Future Earth, Earth League e il Global Framework for Climate Services. ‘United in Science’ è una sintesi dei principali risultati di numerosi rapporti più dettagliati forniti da questi partner.
https://ane4bf-datap1.s3-eu-west-1.amazonaws.com/wmocms/s3fs-public/ckeditor/files/United_in_Science_ReportFINAL_0.pdf?XqiG0yszsU_sx2vOehOWpCOkm9RdC_gN
September 22nd, 2019
United in Science
Pub: World Meteorological Organization UN
The Science Advisory Group to UN Climate Action Summit 2019 have convened the report United in Science to assemble the key scientific findings of recent work undertaken by major partner organizations in the domain of global climate change research, including the World Meteorological Organization, UN Environment, Global Carbon Project, the Intergovernmental Panel on Climate Change, Future Earth, Earth League and the Global Framework for Climate Services. United in Science is a synthesis of the key findings from several more detailed reports provided by these partners.
https://ane4bf-datap1.s3-eu-west-1.amazonaws.com/wmocms/s3fs-public/ckeditor/files/United_in_Science_ReportFINAL_0.pdf?XqiG0yszsU_sx2vOehOWpCOkm9RdC_gN
22 settembre 2019
The Global Climate in 2015–2019
Pub: World Meteorological Organization UN
Rispetto al precedente periodo di valutazione quinquennale 2011-2015, l'attuale quinquennio 2015-2019 ha visto un continuo aumento delle emissioni di biossido di carbonio (CO2) e un aumento accelerato della concentrazione atmosferica dei principali gas serra (GHG), con tassi di crescita superiori di quasi il 20%. L'aumento della concentrazione oceanica di CO2 ha aumentato l'acidità dell'oceano.
https://ane4bf-datap1.s3-eu-west-1.amazonaws.com/wmocms/s3fs-public/ckeditor/files/Five_year_report_2015-2019_0.pdf?4M6Z45W4mlGplwRxbJnQrgi08Ssq5LXe
September 22nd, 2019
The Global Climate in 2015–2019
Pub: World Meteorological Organization UN
Compared to the previous five-year assess-ment period 2011–2015, the current five-year period 2015–2019 has seen a continued increase in carbon dioxide (CO2) emissions and an accelerated increase in the atmos-pheric concentration of major greenhouse gases (GHGs), with growth rates nearly 20% higher. The increase in the oceanic CO2 con-centration has increased the ocean’s acidity.
https://ane4bf-datap1.s3-eu-west-1.amazonaws.com/wmocms/s3fs-public/ckeditor/files/Five_year_report_2015-2019_0.pdf?4M6Z45W4mlGplwRxbJnQrgi08Ssq5LXe
19 settembre 2019
Exponential Roadmap
Pub: Future Earth, WWF, Ericsson, KTH Royal Institute of Technology, Potsdam Institute for Climate Impact Research, Stockholm Resilience Centre, Sitra, Mission 2020 and Internet of Planet.
La Roadmap del 2019 si concentra sul passaggio dall'azione del clima incrementale a quella esponenziale nel prossimo decennio. Presenta 36 soluzioni economicamente valide per ridurre le emissioni globali di gas serra del 50% entro il 2030 e le strategie per ridimensionare questa trasformazione. Le Nazioni sviluppate con significative emissioni storiche hanno la responsabilità di ridurre le emissioni più rapidamente. Le emissioni di gas serra e le soluzioni per ridurle sono raggruppate in sei settori: energia, industria, trasporti, edifici, consumo alimentare, soluzioni basate sulla natura (fonti e pozzi). Le soluzioni devono ridimensionarsi in modo esponenziale. La tabella di marcia identifica quattro leve necessarie per ridimensionare la trasformazione e le azioni necessarie per ciascuna: politica, leadership e movimenti climatici, finanza e tecnologia esponenziale.
https://exponentialroadmap.org/wp-content/uploads/2019/09/ExponentialRoadmap_1.5_20190919_Single-Pages.pdf
September 19th, 2019
Exponential Roadmap
Pub: Future Earth, WWF, Ericsson, KTH Royal Institute of Technology, Potsdam Institute for Climate Impact Research, Stockholm Resilience Centre, Sitra, Mission 2020 and Internet of Planet.
The 2019 Exponential Roadmap focuses on moving from incremental to exponential climate action in the next decade. It presents 36 economically viable solutions to cut global greenhouse gas emissions 50% by 2030 and the strategies to scale this transformation. Developed nations with significant historic emissions have a responsibility to reduce emissions faster. Greenhouse gas emissions, and the solutions to reduce them, are grouped by six sectors: energy, industry, transport, buildings, food consumption, nature-based solutions (sources and sinks). The solutions must scale exponentially. The roadmap identifies four levers required to scale the transformation as well as necessary actions for each: policy, climate leadership and movements, finance and exponential technology.
https://exponentialroadmap.org/wp-content/uploads/2019/09/ExponentialRoadmap_1.5_20190919_Single-Pages.pdf
17 settembre 2019
Progress on the sustainable development goals, the gender snapshot 2019
Pub: United Nations Women
Il 24 e 25 settembre 2019, i capi di Stato e di governo si sono riuniti presso la sede delle Nazioni Unite a New York per riesaminare in modo completo i progressi compiuti nell'attuazione dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Per dare documentazione alle discussioni, UN Women e il Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite hanno pubblicato "Progressi negli obiettivi di sviluppo sostenibile: la fotografia di genere 2019". Questa pubblicazione riunisce le ultime prove disponibili sulla parità di genere in tutti e 17 gli obiettivi, sottolineando i progressi compiuti e le azioni ancora necessarie per accelerare i progressi.
https://www.unwomen.org/-/media/headquarters/attachments/sections/library/publications/2019/progress-on-the-sdgs-the-gender-snapshot-2019-single-pages-en.pdf?la=en&vs=5813
September 17th, 2019
Progress on the sustainable development goals, the gender snapshot 2019
Pub: United Nations Women
On 24 and 25 September 2019, Heads of State and Government gathered at UN Headquarters in New York to comprehensively review progress on the implementation of the 2030 Agenda for Sustainable Development and its 17 Sustainable Development Goals. To inform those discussions, UN Women and the UN Department of Economic and Social Affairs have released “Progress on the Sustainable Development Goals: The gender snapshot 2019”. This publication brings together the latest available evidence on gender equality across all 17 Goals, underscoring the progress made as well as the action still needed to accelerate progress.
https://www.unwomen.org/-/media/headquarters/attachments/sections/library/publications/2019/progress-on-the-sdgs-the-gender-snapshot-2019-single-pages-en.pdf?la=en&vs=5813
17 settembre 2019
Averting Systemic Collapse. Meeting Of The Naec Group.
Pub: OECD
L‘evento New Approaches to Economic Challenges (NAEC), istituita per individuare gli insegnamenti della crisi finanziaria globale, ha suggerito che una nuova crisi potrebbe emergere improvvisamente, da molte cause diverse e con effetti potenzialmente dannosi. I Paesi membri dell'OCSE e i Paesi partner stanno affrontando molteplici sfide che possono essere affrontate solo attraverso efficaci approcci analitici, di governance e politici. La conferenza ha discusso di questi approcci per comprendere meglio e rispondere alle interconnessioni tra sistemi finanziari, economici, ambientali e sociali. Il sito mostra l'agenda delle opere e il riferimento ai testi delle relazioni.
http://www.oecd.org/naec/averting-systemic-collapse/Draft_Agenda_NAEC_Group_Conference_17-18_Sept_19.pdf
September 17th, 2019
Averting Systemic Collapse. Meeting Of The Naec Group.
Pub: OECD
The New Approaches to Economic Challenges (NAEC) Initiative, established to distill the lessons from the Global Financial Crisis has suggested that a new crisis could emerge suddenly, from many different sources, and with potentially harmful effects. OECD Member and Partner countries are confronting multiple challenges that can only be addressed through effective analytical, governance and policy approaches. This Conference discussed these approaches to better understand and respond to the interconnections between financial, economic, environmental and societal systems. The site shows the agenda of the works and the reference to the texts of the reports.
http://www.oecd.org/naec/averting-systemic-collapse/Draft_Agenda_NAEC_Group_Conference_17-18_Sept_19.pdf
11 settembre 2019
Who is paying the bill? (Negative) impacts of EU policies and practices in the world. Spotlight Report on Sustainability in Europe
Pub: SDG Watch Europe
Questa pubblicazione contribuisce a evidenziare il doppio standard delle politiche dell'UE, che consiste nella protezione delle nostre industrie, società, lavoratori e consumatori limitando le opportunità e minacciando il benessere delle economie e delle popolazioni in altre parti del mondo. Ciascuno dei tredici capitoli seguenti è un caso importante per porre fine a questo doppio standard di elaborazione delle politiche europee. C’è una pressante necessità politica di assumersi la responsabilità, di riconoscere che sono gli altri a pagare i costi del successo europeo - e che questo è un onere morale che oi cittadini europei non dovrebbero essere più disposti a sopportare.
https://www.globalpolicy.org/images/pdfs/images/Who_is_paying_the_bill_2019_web.pdf
September 11th, 2019
Who is paying the bill ? (Negative) impacts of EU policies and practices in the world. Spotlight Report on Sustainability in Europe
Pub: SDG Watch Europe
This publication contributes to unsettle the double standard of EU policies, consisting in protecting our own industries, corporations, workers, and consumers by confining the opportunities and threatening the well-being of economies and populations in other parts of the world. Every single of the following thirteen chapters is a strong and profound case for ending this double standard of European policy-making. They point to the pressing political need for taking responsibility, to acknowledge that it is others who pay the cost for ‘our’ success – and that this is a moral burden we, the European citizens, should not be willing to bear any longer.
https://www.globalpolicy.org/images/pdfs/images/Who_is_paying_the_bill_2019_web.pdf
10 settembre 2019
Adapt Now: A Global Call For Leadership On Climate Resilience
Pub: Global Commission on Adaptation UN
La Commissione globale per l'adattamento cerca di aumentare la visibilità politica dell'adattamento, concentrandosi su soluzioni concrete. Questo Rapporto si concentra sulla necessità di adeguare il clima, fornendo approfondimenti e raccomandazioni specifici in settori chiave: sicurezza alimentare, ambiente naturale, acqua, città e aree urbane, infrastrutture, gestione del rischio di catastrofi e finanza. È progettato per ispirare l'azione tra i responsabili delle decisioni, inclusi capi di Stato e funzionari governativi, sindaci, dirigenti aziendali, investitori e leader della comunità.
https://cdn.gca.org/assets/2019-09/GlobalCommission_Report_FINAL.pdf
September 10th, 2019
Adapt Now: A Global Call For Leadership On Climate Resilience
Pub: Global Commission on Adaptation
The Global Commission on Adaptation seeks to accelerate adaptation by elevating the political visibility of adaptation and focusing on concrete solutions. This report focuses on making the case for climate adaptation, providing specific insights and recommendations in key sectors: food security, the natural environment, water, cities and urban areas, infrastructure, disaster risk management, and finance. It is designed to inspire action among decision-makers, including heads of state and government officials, mayors, business executives, investors, and community leaders.
https://cdn.gca.org/assets/2019-09/GlobalCommission_Report_FINAL.pdf
4 settembre 2019
Climate change threatens future of farming in Europe.
Pub: European Environnement Agency
Si prevede che la produzione agricola e di bestiame diminuirà e potrebbe persino dover essere abbandonata in alcune parti delle regioni meridionali e mediterranee dell'Europa a causa dei maggiori impatti negativi dei cambiamenti climatici, secondo un rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA). Lo studio afferma che l'adattamento ai cambiamenti climatici deve essere una priorità assoluta per il settore agricolo dell'Unione europea se si vuole migliorare la resilienza a eventi estremi come siccità, ondate di calore e inondazioni.
https://www.eea.europa.eu/downloads/acfeb7c5ce6b4c14b69083a284df78f0/1567522201/climate-change-threatens-future-of.pdf
September 4th, 2019
Climate change threatens future of farming in Europe.
Pub: European Environnement Agency
Crop and livestock production is projected to decrease and may even have to be abandoned in parts of Europes southern and Mediterranean regions due to the increased negative impacts of climate change, according to a European Environment Agency (EEA) report. The study says that adapting to climate change must be made a top priority for the European Unions agriculture sector if it is to improve resilience to extreme events like droughts, heatwaves and floods.
https://www.eea.europa.eu/downloads/acfeb7c5ce6b4c14b69083a284df78f0/1567522201/climate-change-threatens-future-of.pdf
Agosto 2019
Commodity Dependence, Climate Change and the Paris Agreement. Commodities Development Report 2019
Pub: UNCTAD
Il Rapporto sulle materie prime e lo sviluppo evidenzia le particolari vulnerabilità dei CDDC (Paesi in via di sviluppo dipendenti dalle materie prime) concentrandosi sui principali settori merceologici da cui dipendono. Il rapporto fornisce preziose informazioni sulle sfide legate al clima che si trovano ad affrontare quei settori e discute politiche, strategie e azioni necessarie per superare tali sfide, sia a livello nazionale che internazionale.
https://unctad.org/en/PublicationsLibrary/ditccom2019d3_en.pdf
August 2019
Commodity Dependence, Climate Change and the Paris Agreement. Commodities Development Report 2019
Pub: UNCTAD
The Commodities and Development Report 2019 highlights the particular vulnerabilities of CDDCs ( commodity dependent developing countries) focusing on the main commodity sectors on which they depend. The report provides valuable insights into the climate related challenges confronting those sectors, and discusses policies, strategies and actions needed to overcome those challenges, both at national and international levels.
https://unctad.org/en/PublicationsLibrary/ditccom2019d3_en.pdf
4 settembre 2019
Programma di Governo (Repubblica Italiana)
Aut: Giuseppe Conte
Il Presidente del Consiglio incaricato ha predisposto, sulla base degli indirizzi condivisi dal Movimento 5 Stelle, dal Partito Democratico e da Liberi e Uguali, le seguenti linee programmatiche, che andranno a costituire la politica generale del Governo della Repubblica per il prosieguo della XVIII legislatura.
In questa versione, elaborata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, sono evidenziati i punti di contatto con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
https://asvis.it/home/46-4485/il-programma-del-conte-due-e-legenda-2030-lanalisi-dellasvis#.XXKtahLOM1l
September 4st, 2019
Programma di Governo (Repubblica Italiana)
Aut: Giuseppe Conte
The President of the Council appointed, based on the guidelines shared by the 5 Star Movement, by the Democratic Party and by LEU (Free and Equal), the following guidelines, which will constitute the general policy of the Government of the Italian Republic for the rest of the XVIII legislature.
In this version, prepared by the Italian Alliance for Sustainable Development, the points of contact with the objectives of sustainable development are highlighted.
https://asvis.it/home/46-4485/il-programma-del-conte-due-e-legenda-2030-lanalisi-dellasvis#.XXKtahLOM1l
Agosto 2019
United for climate justice. Policy Paper.
Pub: FEPS - Foundation for European Progressive Studies
La giustizia climatica è significativa perché rappresenta un'attività che collega l’impegno per un futuro prospero e sicuro per tutti con una lotta contro le disuguaglianze e l'esclusione. La FEPS vuole garantire l'impegno politico per salvaguardare il nostro pianeta e i mezzi di sussistenza garantendo nel contempo una transizione sostenibile guidata dal principio di equità con la giustizia sociale. La visione per il futuro è quella di una fiorente società ‘carbon neutral’ in cui la produzione e il consumo sono organizzati con un alto livello di solidarietà e responsabilità. La FEPS vuole anche raggiungere l'uguaglianza tra e tra popoli e Paesi e garantire a tutte le generazioni un migliore tenore di vita.
https://www.feps-europe.eu/attachments/publications/book%20united%20for%20climate%20justice%20-%2010.pdf
August 2019
United for climate justice. Policy Paper.
Pub: FEPS - Foundation for European Progressive Studies
Climate justice is significant because it stands for an agenda that links the struggle for a prosperous, safe future for all with a fight against inequalities and exclusion. FEPS want to ensure political commitment to safeguard our planet and livelihoods while ensuring a sustainable transition guided by the principle of fairness with social justice. The vision for the future is of a flourishing carbon neutral society where production and consumption are organised with a high-level of solidarity and responsibility. FEPS also want to achieve equality between and amongst peoples and countries, and ensure that all generations have a better standard of living.
https://www.feps-europe.eu/attachments/publications/book%20united%20for%20climate%20justice%20-%2010.pdf
8 agosto 2019
Land is a Critical Resource
Pub: IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change
Questo è un riassunto per i responsabili politici della Relazione speciale sui cambiamenti climatici e sul suolo (SRCCL). Questa Relazione mostra che una migliore gestione del territorio può contribuire ad affrontare i cambiamenti climatici, ma non è l'unica soluzione. La riduzione delle emissioni di gas a effetto serra da tutti i settori è essenziale se il riscaldamento globale deve essere mantenuto ben al di sotto dei 2 ° C, se non di 1,5 ° C. Nel 2015, i Governi hanno sostenuto l'obiettivo dell'Accordo di Parigi di rafforzare la risposta globale ai cambiamenti climatici mantenendo l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 ° C rispetto ai livelli preindustriali e proseguendo gli sforzi per limitare l'aumento a 1,5 ° C.
https://www.ipcc.ch/site/assets/uploads/2019/08/Pr_SRCCL.pdf
August 8th, 2019
Land is a Critical Resource
Pub: IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change
This is a Summary for Policymakers of the Special Report on Climate Change and Land (SRCCL).This report shows that better land management can contribute to tackling climate change, but is not the only solution. Reducing greenhouse gas emissions from all sectors is essential if global warming is to be kept to well below 2ºC, if not 1.5ºC. In 2015, governments backed the Paris Agreement goal of strengthening the global response to climate change by holding the increase in the global average temperature to well below 2ºC above pre-industrial levels and to pursue efforts to limit the increase to 1.5ºC.
https://www.ipcc.ch/site/assets/uploads/2019/08/Pr_SRCCL.pdf
5 agosto 2019
Standard Eurobarometer - Public opinion in the European Union
Pub: UE Commission/Kantar
L’indagine Eurobarometro si è svolta dopo le elezioni europee, tra il 7 giugno e il 1° luglio 2019 in tutti i 28 Paesi dell'UE e in 5 Paesi candidati. Sono state realizzate 27.464 interviste. Tra i risultati principali spicca il sostegno all'euro. L'immigrazione resta la preoccupazione principale a livello di UE e compare nel 34% delle risposte. I cambiamenti climatici sono la seconda preoccupazione principale. Tre cause di preoccupazione registrano percentuali identiche: la situazione economica (18%), lo stato delle finanze pubbliche degli Stati membri (18%) e il terrorismo (18%), seguite dall'ambiente, che rappresenta la preoccupazione principale per il 13% dei rispondenti. La disoccupazione, che occupa ora la settima posizione a livello di UE (12%), resta la preoccupazione principale a livello nazionale (21%), insieme a prezzi in aumento/inflazione/costo della vita (21%) e a sanità e sicurezza sociale (21%). Il Rapporto completo, include sintesi generale e analisi Paese per Paese.
http://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/survey/getsurveydetail/instruments/standard/surveyky/2253
August 5th, 2019
Standard Eurobarometer - Public opinion in the European Union
Pub: UE Commission/Kantar
The Eurobarometer survey took place after the European elections, between 7 June and 1 July 2019 in all 28 EU countries and 5 candidate countries. 27,464 interviews were conducted. Among the main results, support for the euro stands out. Immigration remains the main concern at EU level and appears in 34% of responses. Climate change is the second main concern. Three causes of concern show identical percentages: the economic situation (18%), the state of public finances of the Member States (18%) and terrorism (18%), followed by the environment, which is the main concern for 13% of the respondents. Unemployment, which now occupies the seventh position at EU level (12%), remains the main concern at national level (21%), together with rising prices / inflation / cost of living (21%) and health and social security (21%). The complete survey includes general First Results and country by country analysis (Factsheets & Annexes).
http://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/survey/getsurveydetail/instruments/standard/surveyky/2253
Luglio 2019
A Union that strives for more. My agenda for Europe.
Aut: Ursula von der Leyen
Linee guida politiche per la prossima Commissione europea 2019-2024. Il mondo di oggi sembra sempre più instabile. I poteri esistenti stanno percorrendo nuove strade da soli. Nuovi poteri stanno emergendo e si stanno consolidando. I cambiamenti climatici, tecnologici e demografici stanno trasformando le nostre società e il nostro stile di vita. Ciò ha lasciato un sentimento di disagio e ansia in molte comunità in tutta Europa. Nei prossimi cinque anni, dovremo lavorare insieme per dissipare le paure e creare opportunità. L'Europa deve guidare la transizione verso un pianeta sano e un nuovo mondo digitale.
https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/political-guidelines-next-commission_en.pdf
July 2019
A Union that strives for more. My agenda for Europe.
Aut: Ursula von der Leyen
Political Guidelines For The Next European Commission 2019-2024. Today’s world feels ever more unsettled. Existing powers are going down new paths alone. New powers are emerging and consolidating. Changes in climate, technology and demography are transforming our societies and way of life. This has left a feeling of unease and anxiety in many communities across Europe. In the next five years, we have to work together to allay fears and create opportunities. Europe must lead the transition to a healthy planet and a new digital world.
https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/political-guidelines-next-commission_en.pdf
Luglio 2019
Dall’emergenza alla prevenzione: urge un cambio di paradigma
Pub: Laboratorio Ref Ricerche
Il tema delle conseguenze del cambiamento climatico è entrato nell’agenda politica globale. L’85% degli italiani è preoccupato, testimone di fenomeni meteorologici estremi, siccità, arretramento dei ghiacciai, dissesto idrogeologico. Negli ultimi 6 anni il costo degli 87 stati di emergenza dichiarati nel Paese eccede i 9 miliardi di euro. Si è speso molto per rimediare ai danni e poco per prevenirli. Le aspirazioni e gli auspici di moltissimi concittadini per un impegno e una strategia in materia ambientale non sembrano al momento trovare accoglimento nel dibattito pubblico. Il Piano Nazionale di interventi nel settore idrico va nella giusta direzione, ma occorre continuità nell’azione.
http://www.refricerche.it/fileadmin/Materiale_sito/contenuti/Contributo_127.pdf
July 2019
Dall’emergenza alla prevenzione: urge un cambio di paradigma
Pub: Laboratorio Ref Ricerche
Climate change consequences are an important issue in the world political Agenda. The 85% of Italian people are worried about them, as they are witnessing extreme weather phenomena, drought, retreat of glaciers, hydrogeological instability. In the last 6 years the cost of the 87 emergency states declared in the country exceeds 9 billion euros. A lot has been spent to remedy to damages and little to prevent them. The aspirations and wishes of many citizens for an environmental commitment and a strategy do not seem to find space in the public debate at the moment. The National Interventions Plan in the water sector goes in the right direction, but there is the need of a continuous action.
http://www.refricerche.it/fileadmin/Materiale_sito/contenuti/Contributo_127.pdf
31 luglio 2019
Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale
Pub: Ministero Sviluppo Economico (MISE) Repubblica Italiana
La Strategia nazionale per l’intelligenza artificiale è composta da un capitolo iniziale (Visione ed obiettivi) e da nove capitoli che espongono nove obiettivi che la strategia si propone di raggiungere. Durante il periodo di consultazione pubblica (19 agosto 2019 - 13 settembre 2019) potranno essere presentate brevi osservazioni per ciascuno dei 9 obiettivi capitoli di cui si compone la Strategia nazionale per l’intelligenza artificiale. In particolare sono ammesse osservazioni e suggerimenti, sia di carattere tecnico che formale, nonché ad indicare spunti per eventuali approfondimenti. Nel sito del Ministero sono consultabili i documenti: Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale, Proposte per una strategia italiana per l‘intelligenza artificiale.
www.mise.gov.it/index.php/it/strategia-intelligenza-artificiale/consultazione
July 31th, 2019
Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale
Pub: Ministero Sviluppo Economico (MISE) Repubblica Italiana
The National Strategy for Artificial Intelligence is composed of an initial chapter (Vision and objectives) and nine chapters that set out nine objectives that the strategy aims to achieve. During the period of public consultation (19 August 2019 - 13 September 2019) brief observations can be presented for each of the 9 chapters objectives of which the national strategy for artificial intelligence is composed. In particular, comments and suggestions are admitted, both technical and formal, as well as to indicate ideas for further study. The documents of the Ministry website can be consulted: National Strategy for Artificial Intelligence, Proposals for an Italian strategy for artificial intelligence.
www.mise.gov.it/index.php/it/strategia-intelligenza-artificiale/consultazione
30 luglio 2019
The State of Food Security and Nutrition in the World 2019. Safeguarding against economic slowdowns and downturns
Pub: FAO, IFAD, UNICEF, WFP and WHO.
Più di 820 milioni di persone nel mondo oggi hanno fame; la grande sfida è quella di raggiungere l'obiettivo Fame Zero entro il 2030. Questo Rapporto richiede un'azione su due fronti: il primo, salvaguardare la sicurezza alimentare e la nutrizione attraverso politiche economiche e sociali che aiutano a contrastare gli effetti di rallentamenti economici, compreso il finanziamento delle reti di sicurezza sociale e l'accesso universale alla salute e all'istruzione; il secondo, affrontare le disparità esistenti a tutti i livelli attraverso politiche multisettoriali che consentano di sfuggire in modo più sostenibile all'insicurezza alimentare e alla malnutrizione.
http://www.fao.org/3/ca5162en/ca5162en.pdf
July 30th, 2019
The State of Food Security and Nutrition in the World 2019. Safeguarding against economic slowdowns and downturns
Pub: FAO, IFAD, UNICEF, WFP and WHO.
More than 820 million people in the world are hungry today, underscoring the immense challenge of achieving the Zero Hunger target by 2030. This report calls for action on two fronts: the first, safeguarding food security and nutrition through economic and social policies that help counteract the effects of economic slowdowns or downturns, including guaranteeing funding of social safety nets and ensuring universal access to health and education; and, the second, tackling existing inequalities at all levels through multisectoral policies that make it possible to more sustainably escape from food insecurity and malnutrition.
http://www.fao.org/3/ca5162en/ca5162en.pdf
23 luglio 2019
L’Italia nell’economia internazionale - Rapporto ICE 2018 - 2019
Pub: ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane
Nel 2018 l’attività economica globale ha registrato un tasso di crescita più basso di quello dell’anno precedente. Secondo il Fondo monetario internazionale il PIL mondiale a parità di poteri d’acquisto dovrebbe essere aumentato del 3,6 per cento nel 20181 e la sua crescita potrebbe abbassarsi al 3,3 per cento nel 2019. A questo risultato concorrono diversi fattori, alcuni di natura strutturale, come il rallentamento della crescita cinese superiore alle aspettative, altri congiunturali, come le forti variazioni del prezzo del petrolio; ma sono soprattutto le tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina, la ripresa di spinte protezionistiche e la confusione sui tempi e sulle modalità della Brexit a rendere incerte le prospettive dell’economia mondiale.
/www.ice.itefault/files/inline-filerto%2018-2019_completo%20per%20web_1.pdf
July 23rd, 2019
L’Italia nell’economia internazionale - Rapporto ICE 2018 - 2019
Pub: ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane
In 2018, global economic activity recorded a lower growth rate than in the previous year. According to the International Monetary Fund, world GDP at purchasing power parity should increase by 3.6 percent in 2018 and its growth could drop to 3.3 percent in 2019. Several factors contribute to this result, some of which structural nature, such as the slowdown in Chinese growth above expectations, other short-term economic developments, such as the strong changes in the price of oil; but it is above all the commercial tensions between the United States and China, the resumption of protectionist pressures and the confusion over the times and the ways of Brexit that make the prospects of the world economy uncertain.
https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Rapporto%20ICE%202018-2019_completo%20per%20web_1.pdf
22 luglio 2019
L’agenda urbana per lo sviluppo sostenibile. Obiettivi e proposte.
Pub: ASviS e Urban@it - Centro nazionale di studi per le politiche urbane
Il gruppo di lavoro sul goal 11 di ASviS aggiorna annualmente l’andamento degli indicatori relativi agli obiettivi contenuti nell’Agenda urbana, con un Report elaborato in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile e una ulteriore messa a punto nel Rapporto annuale di settembre. Questo Rapporto è suddiviso in due parti. La prima è dedicata a un aggiornamento rispetto agli obiettivi prioritari: vi sono cinque obiettivi per cui il semaforo è verde (povertà, laureati, energia, abitazioni e sicurezza) mentre per gli altri 12 il semaforo è rosso. La seconda parte del Report comprende alcune buone pratiche urbane riferite ai diversi SDGs. Il Report si pone l’obiettivo di diffondere la conoscenza e l’adozione di best practice sostenibili a livello locale.
https://asvis.it/public/asvis/files/Agenda_Urbana_2019.pdf
July 22nd, 2019
L’agenda urbana per lo sviluppo sostenibile. Obiettivi e proposte.
Pub: ASviS e Urban@it - Centro nazionale di studi per le politiche urbane
The ASviS goal 11 working Group updates annually the progress of the indicators relating to the objectives contained in the Urban Agenda, with a Report prepared for the Sustainable Development Festival and a further fine-tuning in the September Annual Report. This Report is divided into two parts. The first is dedicated to an update with respect to the priority objectives: there are five objectives for which the traffic light is green (poverty, graduates, energy, housing and security) while for the other 12 the traffic light is red. The second part of the Report includes some good urban practices related to the different SDGs. The Report aims to disseminate knowledge and adopt sustainable best practices at the local level.
https://asvis.it/public/asvis/files/Agenda_Urbana_2019.pdf
19 luglio 2019
Time to Act for SDG 8: Integrating Decent Work, Sustained Growth and Environmental Integrity.
Pub: ILO International Labour Office
Questo rapporto presenta un'analisi dettagliata dell'obiettivo 8 dello Sviluppo sostenibile (SDG 8), uno dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. SDG 8 esorta la comunità internazionale a "promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti". La relazione mira a migliorare la comprensione dell'SDG 8 a livello empirico, concettuale e politico: a) tracciare i progressi empirici verso i 12 obiettivi previsti dall'SDG 8 e confrontare le prestazioni tra i gruppi di reddito nazionali; (b) sviluppare una mappatura concettuale delle interconnessioni dinamiche tra gli obiettivi dell'SDG 8 e obiettivi specifici nell'ambito di altri SDG e esplorare su tale base i principali modelli nelle varie regioni del mondo; e (c) descrivere una spirale positiva di interventi politici e supporto istituzionale che può consentire ai paesi di raggiungere l'SDG 8 entro il 2030.
https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/---inst/documents/publication/
July 19th, 2019
Time to Act for SDG 8: Integrating Decent Work, Sustained Growth and Environmental Integrity.
Pub: ILO International Labour Office
This report presents a detailed analysis of Sustainable Development Goal 8 (SDG 8), one of the 17 Goals of the United Nations 2030 Agenda for Sustainable Development. SDG 8 exhorts the international community to “promote sustained, inclusive and sustainable economic growth, full and productive employment and decent work for all”. The report seeks to improve understanding of SDG 8 at the empirical, conceptual and policy levels by: (a) charting empirical progress towards the 12 targets under SDG 8 and comparing performance across country income groups; (b) developing a conceptual mapping of dynamic interlinkages between SDG 8 targets and specific targets under other SDGs, and exploring on that basis major patterns in the various world regions; and (c) describing a positive spiral of policy interventions and institutional support that can enable countries to achieve SDG 8 by 2030.
https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/---inst/documents/publication/wcms_712685.pdf
19 luglio 2019
Rapporto Spotlight sulla sostenibilità in Europa. Chi paga il conto? Impatti (negativi) delle politiche e delle pratiche dell'UE nel mondo.
Pub: SDG Watch Europe
Nonostante il suo impegno nei confronti dell'agenda 2030, l'Unione Europea ignora in larga misura gli impatti negativi che alcune delle sue politiche e pratiche hanno in altre parti del mondo. In media, l'UE ha una delle peggiori impronte ambientali pro capite del mondo, con i nostri stili di vita insostenibili basati sullo sfruttamento delle risorse e del lavoro in altre parti del mondo. L'economia del futuro deve tener conto dell'impatto ambientale e sociale oltre i nostri confini piuttosto che vivere nell'illusione di un'Europa a basse emissioni di carbonio e efficiente nell'impiego delle risorse che esporta la produzione ad alta intensità di risorse e inquinante in altre parti del mondo.
https://www.sdgwatcheurope.org/wp-content/uploads/2019/07/Who-is-paying-the-bill-2019_web.pdf
July 19th, 2019
Spotlight Report on Sustainability in Europe. Who is paying the bill ? (Negative) impacts of EU policies and practices in the world.
Pub: SDG Watch Europe
Despite its commitment to the 2030 Agenda, the EU largely ignores the negative impacts that some of its policies and practices have on other parts of the world. On average, the EU has one of the world’s worst environmental footprint per capita, with our unsustainable lifestyles based on resource and labour exploitation in other parts of the world. The economy of the future needs to take into account the environmental and social impact beyond our borders rather than living in the illusion of a low-carbon, resource efficient Europe that exports resource-intensive and polluting production to other parts of the world.
https://www.sdgwatcheurope.org/wp-content/uploads/2019/07/Who-is-paying-the-bill-2019_web.pdf
18 luglio 2019
Bilancio Demografico Nazionale Anno 2018.
Pub: ISTAT
In Italia, dal 2015 la popolazione residente è in diminuzione, configurando per la prima volta negli ultimi 90 anni una fase di declino demografico. Al 31 dicembre 2018 la popolazione ammonta a 60.359.546 residenti, oltre 124 mila in meno rispetto all’anno precedente (-0,2%) e oltre 400 mila in meno rispetto a quattro anni prima. Il calo è interamente attribuibile alla popolazione italiana, che scende al 31 dicembre 2018 a 55 milioni 104 mila unità, 235 mila in meno rispetto all’anno precedente (-0,4%). Nel quadriennio, il contemporaneo aumento di oltre 241 mila unità di cittadini stranieri ha permesso di contenere la perdita complessiva di residenti. Al 31 dicembre 2018 sono 5.255.503 i cittadini stranieri iscritti in anagrafe; rispetto al 2017 sono aumentati di 111 mila (+2,2%) arrivando a costituire l’8,7% del totale della popolazione residente. La popolazione italiana ha da tempo perso la sua capacità di crescita per effetto della dinamica naturale, quella dovuta alla “sostituzione” di chi muore con chi nasce. Nel corso del 2018 la differenza tra nati e morti (saldo naturale) è negativa e pari a -193 mila unità.
https://www.istat.it/it/files//2019/07/Statistica-report-Bilancio-demografico-2018.pdf
July 18th, 2019
Bilancio Demografico Nazionale Anno 2018.
Pub: ISTAT
In Italy, since 2015, the resident population has been decreasing, setting up a phase of demographic decline for the first time in the last 90 years. At 31 December 2018 the population amounts to 60,359,546 residents, over 124 thousand less than the previous year (-0.2%) and over 400 thousand less than four years earlier.The decline is entirely attributable to the Italian population, which fell to 55 million 104 thousand units at December 31, 2018, 235 thousand less than the previous year (-0.4%). In the four-year period, the simultaneous increase of over 241 thousand units of foreign citizens made it possible to contain the overall loss of residents. At December 31, 2018, there were 5,255,503 foreign citizens registered in the registry; compared to 2017 they increased by 111 thousand (+ 2.2%), reaching 8.7% of the total resident population. The Italian population has long lost its ability to grow as a result of the natural dynamic, the one due to the "replacement" of those who die with those born. During 2018 the difference between births and deaths (natural balance) is negative and equal to -193 thousand units.
https://www.istat.it/it/files//2019/07/Statistica-report-Bilancio-demografico-2018.pdf
17 luglio 2019
Fatturato e ordinativi dell’industria
Pub: ISTAT
In Italia, a maggio si stima che il fatturato dell’industria aumenti in termini congiunturali dell’1,6%. Nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo è cresciuto dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche gli ordinativi registrano a maggio incrementi congiunturali sia su base mensile (+2,5%) che, in misura molto più contenuta, su base trimestrale (+0,2%). Con riferimento al comparto manufatturiero, i computer e prodotti di elettronica registrano la crescita tendenziale più rilevante (+19,1%), mentre l’industria farmaceutica mostra il calo maggiore (-8,5%).
https://www.istat.it/it/archivio/232200
July 17th, 2019
Fatturato e ordinativi dell’industria
Pub: ISTAT
In Italy in May, the industry's turnover is estimated to increase by 1.6% in economic terms. In the average of the last three months the overall index has grown by 1.3% compared to the previous three months.
Orders in May also saw economic increases both on a monthly basis (+ 2.5%) and, to a much lesser extent, on a quarterly basis (+ 0.2%). With reference to the manufacturing sector, computers and electronic products recorded the most significant trend growth (+ 19.1%), while the pharmaceutical industry showed the greatest decline (-8.5%)
https://www.istat.it/it/archivio/232200
16 luglio 2019
Adattamento ai cambiamenti climatici di Architetture e Città ‘Green’ per migliorare la resilienza dell’Ambiente Costruito. Minacce, vulnerabilità, rischi Assi strategici, indirizzi, azioni d’intervento.
Pub: Sapienza, Università di Roma. Dipartimento Planning, Design, Technology of Architecture
In Italia i cambiamenti climatici provocano perdite economiche per decine di miliardi di euro. Alcune città (Assisi, Belluno, Bergamo, Casalecchio di Reno, Chieti, Cisterna di Latina, Cosenza, Firenze, Genova, Imola, Livorno, Mantova, Milano, Monterotondo, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pordenone, Rimini, Roma, Siracusa, Sorradile, Tivoli, Torino, Venezia) hanno avviato iniziative per affrontare i problemi e hanno sottoscritto una ‘Dichiarazione per l’adattamento climatico’ in 10 punti fondamentali per il benessere e la qualità della vita dei cittadini. Green City Network è una rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile per sviluppare attività e interventi e rendere le città italiane più green.
https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/per-adattarsi-al-clima-che-cambia-un-percorso-in-10-tappe-per-le-citta-italiane/
July 16th, 2019
Adaptation to climate change in green architecture and cities to improve the resilience of the built environment. Threats, vulnerability, risks Strategic axes, guidelines, intervention actions.
Pub: Sapienza, University of Rome. Department Planning, Design, Technology of Architecture
In Italy, climate change causes economic losses of tens of billions of euros. Some cities (Assisi, Belluno, Bergamo, Casalecchio di Reno, Chieti, Cisterna di Latina, Cosenza, Florence, Genoa, Imola, Livorno, Mantova, Milano, Monterotondo, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pordenone, Rimini, Roma, Siracusa, Sorradile, Tivoli, Torino, Venezia) have initiatives to address the problems and have signed a 'Declaration for climate adaptation' in 10 key points for the well-being and quality of life of citizens. Green City Network is a network promoted by the Foundation for sustainable development to develop activities and interventions and make Italian cities greener.
https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/per-adattarsi-al-clima-che-cambia-un-percorso-in-10-tappe-per-le-citta-italiane/
5 luglio 2019
New Energy Outlook
Pub: Bloomberg
Il Rapporto è redatto da 65 specialisti di 12 Paesi. Le fonti di energia rinnovabili sono il tema dello sviluppo futuro. Il 77% degli investimenti di qui al 2050 sarà dedicato a nuove attività di generazione di energia. Dal 2032 nel mondo ci sarà più energia eolica e solare che elettricità prodotta da carbone, anche se questo manterrà il 25% della produzione, soprattutto in Asia. L’energia idroelettrica e quella nucleare sembra che non cresceranno più di tanto. Si passerà da due terzi di combustibili fossili nel 2018 a due terzi di energia a zero emissioni di carbonio entro il 2050.
https://asvis.it/home/46-4308/bloomberg-entro-il-2050-due-terzi-dellenergia-a-emissioni-zero#.XSre54—lPY
July 5th, 2019
New Energy Outlook
Pub: Bloomberg
The Report is written by 65 specialists from 12 countries. Renewable energy sources are the topic of future development. 77% of investments by 2050 will be dedicated to new power generation activities. From 2032 in the world there will be more wind and solar energy than electricity produced from coal, although this will keep 25% of production, especially in Asia. Hydroelectric power and nuclear energy do not seem to be growing that much. It will increase from two-thirds of fossil fuels in 2018 to two-thirds of zero-carbon energy by 2050.
https://asvis.it/home/46-4308/bloomberg-entro-il-2050-due-terzi-dellenergia-a-emissioni-zero#.XSre54—lPY
5 luglio 2019
Rapporto i.t.a.l.i.a. 2019
Pub: Fondazione Symbola, Unioncamere, Fondazione Edison
L‘Italia è tra i primi 5 Paesi al mondo per surplus manifatturiero con 106,9 mld di $. Il mondo ha voglia di Italia: le ricerche su Google legate a ‘Made in Italy’ sono cresciute del 56% in 3 anni. Ipsos rileva che gli italiani conoscono poco i propri punti di forza. Italia è una superpotenza europea nell’economia circolare: ricicla rifiuti con il 76,9% del totale di quelli prodotti. L’Italia è prima nell’ Unione Europea con 299 prodotti certificati (Dop, Igp, Stg)e per sostenibilità nell’agricoltura. E’ al sesto posto per numero di robot industriali: 64 mila . L’Italia è il primo Paese al mondo per siti Unesco. Secondo Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, per affrontare il futuro l’Italia deve fare l’Italia e puntare sui suoi talenti: green economy, cultura, innovazione e coesione.
http://www.symbola.net/assets/files/italia%202019_nuovo%20layout_web_pag%
20singole_1562314684.pdf
July 5st, 2019
Rapporto i.t.a.l.i.a. 2019
Pub: Fondazione Symbola, Unioncamere, Fondazione Edison
Italy is in the top 5 Countries in the world for manufacturing surplus with 106.9 billion dollars. The world wants Italy: Google searches linked to 'Made in Italy' have grown by 56% in 3 years. Ipsos notes that Italians know little about their strengths. Italy is a European superpower in the circular economy: it recycles waste with 76.9% of the total produced. Italy is first in the European Union with 299 certified products (Dop, Igp, Stg) and for sustainability in agriculture. It is in sixth place in number of industrial robots: 64 thousand. Italy is the first Country in the world for Unesco sites. According to Ermete Realacci, president of the Symbola Foundation, Italy must make Italy and focus on its talents: green economy, culture, innovation and cohesion to face the future.
http://www.symbola.net/assets/files/italia%202019_nuovo%20layout_web_pag%
20singole_1562314684.pdf
Giugno 2019
Renewables 2019. Global Status Report
Pub: REN21
REN21 è una rete politica internazionale di esperti provenienti da Governi, organizzazioni intergovernative, associazioni industriali, ONG, scienza e mondo accademico. Cresce di anno in anno e rappresenta una crescente diversità di settori. REN21 offre una piattaforma per questa vasta comunità per lo scambio di informazioni e idee, per imparare gli uni dagli altri e per costruire collettivamente il futuro delle energie rinnovabili. Questa rete consente al Segretariato REN21, tra le altre attività, di produrre la sua pubblicazione di punta annuale, il Renewables Global Status Report (GSR), rendendo il processo di segnalazione uno sforzo veramente collaborativo.
https://www.unenvironment.org/resources/report/renewables-2019-global-status-report
June 2019
Renewables 2019. Global Status Report
Pub: REN21
REN21 is an international policy network of experts from governments, inter-governmental organisations, industry associations, NGOs, and science and academia. It grows from year to year and represents an increasing diversity of sectors. REN21 provides a platform for this wide-ranging community to exchange information and ideas, to learn from each other and to collectively build the renewable energy future. This network enables the REN21 Secretariat to, among other activities, produce its annual flagship publication, the Renewables Global Status Report (GSR), making the report process a truly collaborative effort.
https://www.unenvironment.org/resources/report/renewables-2019-global-status-report
Giugno 2019
No plastic in nature. Assessing plastic ingestion from nature to people.
Aut: Dalberg Advisors, Wijnand de Wit and Nathan Bigaud, University of Newcastle Australia.
Pub: WWF – World Wide Fund For Nature (Formerly World Wildlife Fund).
Ad oggi, un terzo dei rifiuti di plastica finisce nella natura: nel 2016 sono stati 100 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. La plastica è utilizzata come materiale monouso, al punto che oltre il 75% di tutta la plastica prodotta è un rifiuto. Una parte significativa di questi rifiuti è gestita male. I rifiuti mal gestiti sono il risultato diretto di una gestione dei rifiuti inadeguata e si riferiscono alla plastica lasciata e non raccolta, abbandonata a discarica, disseminata o gestita attraverso discariche incontrollate. Di questi rifiuti mal gestiti, circa l'87% è confluito nella natura ed è diventato un inquinamento. Ad esempio, se si continuasse così, l'oceano conterrà 1 tonnellata di plastica per ogni 3 tonnellate di pesce entro il 2025. L'inquinamento plastico colpisce l'ambiente naturale della maggior parte delle specie del pianeta.
https:/_web_spreads.pdf
June, 2019
No plastic in nature. Assessing plastic ingestion from nature to people.
Aut: Dalberg Advisors, Wijnand de Wit and Nathan Bigaud, University of Newcastle Australia.
Pub: WWF – World Wide Fund For Nature (Formerly World Wildlife Fund).
As of today, a third of plastic waste ends up in nature, accounting for 100 million metric tons of plastic waste in 2016. Plastic is used as a disposable material, to such an extent that over 75% of all plastic ever produced is waste. A significant portion of this waste is mismanaged. Mismanaged waste is a direct result of underdeveloped waste management infrastructure and refers to plastic left uncollected, openly dumped, littered, or managed through uncontrolled landfills. Of this mismanaged waste, about 87% is leaked into nature and becomes plastic pollution. For instance, if nothing changes, the ocean will contain 1 metric ton of plastic for every 3 metric tons of fish by 2025. Plastic pollution affects the natural environment of most species on the planet.
https://d2ouvy59p0dg6k.cloudfront.net/downloads/plastic_ingestion_web_spreads.pdf
Giugno 2019
How robots change the World. What automation really means for jobs and productivity.
Pub: Oxford Economics
Negli ultimi dieci anni, una rivoluzione robotica ha catturato l'immaginazione del mondo. A mano a mano che le loro capacità si espandono, aumenta anche la velocità con cui le industrie acquistano e installano queste macchine sempre più intelligenti. Dal 2010, lo stock globale di robot industriali è più che raddoppiato, e le innovazioni nel campo dell'ingegneria e dell'apprendimento automatico preludono a un'adozione accelerata di robot nelle occupazioni del settore dei servizi nei prossimi cinque anni. Questo rapporto getta nuova luce sull'attuale impatto dei robot sui lavori di produzione in tutto il mondo. La ricerca mostra che gli effetti negativi della robotizzazione sono sproporzionatamente sentiti nelle regioni a basso reddito delle principali economie del globo: in media, un nuovo robot sposta quasi il doppio di posti di lavoro nelle regioni a basso reddito rispetto alle regioni a più alto reddito dello stesso Paese.
http://resources.oxfordeconomics.com/how-robots-change-the-world
June, 2019
How robots change the World. What automation really means for jobs and productivity.
Pub: Oxford Economics
Over the past decade, a robotics revolution has captured the world’s imagination. As their capabilities expand, so does the rate at which industries purchase and install these increasingly intelligent machines. Since 2010, the global stock of industrial robots has more than doubled—and innovations in engineering and machine learning portend an accelerated adoption of robots in service sector occupations over the next five years. This report sheds new light on both the current impact of robots on manufacturing jobs around the world and the potential for robots to transform the much larger (but as-yet far less automated) global services sector. This research shows that the negative effects of robotization are disproportionately felt in the lower-income regions of the globe’s major economies—on average, a new robot displaces nearly twice as many jobs in lower-income regions compared with higher-income regions of the same country.
http://resources.oxfordeconomics.com/how-robots-change-the-world
Giugno 2019
Progress towards the Sustainable Development Goals
Pub: United Nations
Questo Rapporto sui progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile è in supporto all‘Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il documento dimostra che negli ultimi quattro anni sono stati compiuti progressi in una serie di obiettivi e una vasta gamma di azioni è stata intrapresa dai governi e da altre istituzioni interessate per rispondere all'Agenda 2030 in modo più ampio. Il Rapporto dimostra, tuttavia, che i progressi sono stati lenti su molti obiettivi, che le persone e i Paesi più vulnerabili continuano a soffrire di più e che la risposta globale non è stata finora abbastanza ambiziosa. In previsione del prossimo decennio di attuazione, vengono identificate una serie di aree trasversali in cui sono necessari una leadership politica e un'azione multi-stakeholder graduale ma urgente per accelerare drasticamente i progressi.
https://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/ 22700E_2019_XXXX_Report_of_the SG_on_the_ progress_towards_the_SDGs_Special_Edition.pdf
June, 2019
Progress towards the Sustainable Development Goals
Pub: United Nations
This report on progress towards the Sustainable Development Goals is submitted in response to the 2030 Agenda for Sustainable Development. The report demonstrates that over the past four years, progress has been made in a number of Goals and targets and a wealth of action has been undertaken by Governments and other stakeholders to respond to the 2030 Agenda more broadly. The report also demonstrates, however, that progress has been slow on many Goals, that the most vulnerable people and countries continue to suffer the most, and that the global response thus far has not been ambitious enough. With the next decade of implementation in mind, this report identifies a series of cross-cutting areas where political leadership and urgent, scalable multi-stakeholder action are needed to dramatically accelerate progress.
https://sustainabledevelopment.un.org/content/documents/ 22700E_2019_XXXX_Report_of_the_SG_on_the_ progress_towards_the_SDGs_Special_Edition.pdf
Giugno 2019
BP Statistical Review of World Energy 2019
Pub: BP
Gli sviluppi documentati nella revisione statistica di quest'anno evidenziano una sfida critica per il settore energetico globale. La domanda di energia elettrica è aumentata ancora più fortemente della domanda energetica globale nel 2018, mentre il mondo ha continuato a elettrificarsi. Ma questo passaggio verso una maggiore elettrificazione può svolgere un ruolo importante nella transizione energetica solo se è accompagnato da una decarbonizzazione del settore energetico. Nonostante la continua rapida crescita delle energie rinnovabili lo scorso anno, ha fornito solo un terzo dell'incremento richiesto nella produzione di energia, con il carbone che fornisce un contributo sostanzialmente simile. In effetti, si stima che il crescente utilizzo di carbone nel settore energetico abbia più che rappresentato la crescita complessiva del consumo globale di carbone lo scorso anno.
https://www.bp.com/content/dam/bp/business-sites/en/global/corporate/pdfs/energy-economics/statistical-review/bp-stats-review-2019-full-report.pdf
June 2019
BP Statistical Review of World Energy 2019
Pub: BP
The developments documented in this year’s Statistical Review highlight a critical challenge facing the global power sector. Power demand increased even more strongly than overall energy demand in 2018, as the world continued to electrify. But this shift towards greater electrification can play an important part in the energy transition only if it is accompanied by a decarbonization of the power sector. Despite the continuing rapid growth in renewable energy last year, it provided only a third of the required increase in power generation, with coal providing a broadly similar contribution. Indeed, the increasing use of coal within the power sector is estimated to have more than accounted for the entire growth of global coal consumption last year.
https://www.bp.com/content/dam/bp/business-sites/en/global/corporate/pdfs/energy-economics/statistical-review/bp-stats-review-2019-full-report.pdf
Giugno 2019
European InnovationScoreboard 2019
Aut: Hugo Hollanders, Nordine Es-Sadki, Iris Merkelbach. Maastricht University
Pub: European Commission, Directorate-General for Internal Market
Il Quadro Europeo annuale di valutazione dell‘Innovazione (EIS) fornisce una valutazione comparativa delle prestazioni in materia di ricerca e innovazione degli Stati membri dell'UE e di Paesi terzi selezionati, nonché i relativi punti di forza e debolezza dei loro sistemi di ricerca e innovazione. EIS distingue tra quattro tipi principali di indicatori e dieci dimensioni dell'innovazione, con un totale di 27 diversi indicatori. Lo scenario illustra i principali driver delle prestazioni innovative esterne all'azienda e copre tre dimensioni dell'innovazione: Risorse umane, Sistemi di ricerca attraenti e Ambiente favorevole all'innovazione. Gli investimenti riguardano sia quelli pubblici che i privati nella ricerca e nell'innovazione e si articolano in due dimensioni: Finanziamenti e Investimenti aziendali. Le attività di innovazione si riferiscono agli sforzi di innovazione a livello di impresa, raggruppati in tre dimensioni di innovazione: Innovatori, Connessioni e Risorse intellettuali.
https://ec.europa.eu/growth/industry/innovation/facts-figures/scoreboards/index_en.htm
June, 2019
European InnovationScoreboard 2019
Aut: Hugo Hollanders, Nordine Es-Sadki, Iris Merkelbach. Maastricht University
Pub: European Commission, Directorate-General for Internal Market
The annual European Innovation Scoreboard (EIS) provides a comparative assessment of the research and innovation performance of the EU Member States and selected third countries, and the relative strengths and weaknesses of their research and innovation systems. The EIS measurement framework distinguishes between four main types of indicators and ten innovation dimensions, capturing in total 27 different indicators. Framework conditions capture the main drivers of innovation performance external to the firm and cover three innovation dimensions: Human resources, Attractive research systems, as well as Innovation-friendly environment. Investments capture public and private investment in research and innovation and cover two dimensions: Finance and support and Firm investments. Innovation activities capture the innovation efforts at the level of the firm, grouped in three innovation dimensions: Innovators, Linkages, and Intellectual assets.
https://ec.europa.eu/growth/industry/innovation/facts-figures/scoreboards/index_en.htm
Giugno 2019
Global Peace Index 2019: Measuring Peace in a Complex World
Pub: Institute for Economics & Peace, Sydney
Questa è la 13a edizione del Global Peace Index (GPI), che raggruppa 163 Stati e Territori indipendenti in base al loro livello di tranquillità. Questo rapporto presenta l'analisi data-driven più completa fino ad oggi sulla pace, il suo valore economico, le tendenze e lo sviluppo di società pacifiche. Il GPI copre il 99,7 per cento della popolazione mondiale, utilizzando 23 indicatori qualitativi e quantitativi provenienti da fonti autorevoli; misura lo stato di pace utilizzando tre domini tematici: il livello di sicurezza e sicurezza sociale, l'estensione dei conflitti nazionali e internazionali in corso, il grado di militarizzazione. Oltre a presentare i risultati del GPI del 2019, il Rapporto di quest'anno include l'analisi delle tendenze pacifiche positive: gli atteggiamenti, le istituzioni e le strutture che creano e sostengono le società pacifiche.
http://visionofhumanity.org/reports
June, 2019
Global Peace Index 2019: Measuring Peace in a Complex World
Pub: Institute for Economics & Peace, Sydney
This is the thirteenth edition of the Global Peace Index (GPI), which ranks 163 independent states and territories according to their level of peacefulness. This report presents the most comprehensive data-driven analysis to date on peace, its economic value, trends, and how to develop peaceful societies. The GPI covers 99.7 per cent of the world’s population, using 23 qualitative and quantitative indicators from highly respected sources, and measures the state of peace using three thematic domains: the level of Societal Safety and Security; the extent of Ongoing Domestic and International Conflict; and the degree of Militarisation. In addition to presenting the findings from the 2019 GPI, this year’s report includes analysis of trends in Positive Peace: the attitudes, institutions, and structures that create and sustain peaceful societies.
http://visionofhumanity.org/reports
28 giugno 2019
Sviluppo sostenibile nell'Unione europea. Rapporto di monitoraggio sui progressi verso gli OSS in un contesto UE.
Pub: Eurostat
L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), adottati dalle Nazioni Unite (ONU) nel settembre 2015, hanno dato un nuovo impulso agli sforzi globali per raggiungere uno sviluppo sostenibile. Questo capitolo riassuntivo fornisce una panoramica statistica dei progressi verso gli SDG nell'UE durante il più recente quinquennio ("a breve termine") per circa 100 indicatori selezionati. Per ogni SDG, questa sinossi riassume i progressi negli indicatori selezionati verso il rispettivo obiettivo. I risultati presentati in questa pubblicazione si basano su sviluppi nell'arco di cinque anni.
https://ec.europa.eu/eurostat/documents/3217494/9940483/KS-02-19-165-EN-N.pdf/1965d8f5-4532-49f9-98ca-5334b0652820
June 28th, 2019
Sustainable development in the European Union. Monitoring report on progress towards the SDGs in an EU context.
Pub: Eurostat
The 2030 Agenda for Sustainable Development and its 17 Sustainable Development Goals (SDGs), adopted by the United Nations (UN) in September 2015, have given a new impetus to global efforts for achieving sustainable development. This synopsis chapter provides a statistical overview of progress towards the SDGs in the EU over the most recent five-year period (‘short-term’) for around 100 selected indicators. For each SDG, this synopsis summarises progress in the selected indicators towards the respective goal. The findings presented in this publication are based on developments over a five-year timespan.
https://ec.europa.eu/eurostat/documents/3217494/9940483/KS-02-19-165-EN-N.pdf/1965d8f5-4532-49f9-98ca-5334b0652820
27 giugno 2019
Rapporto OPTIME. Analisi delle criticità e delle possibili linee di intervento a difesa del mercato italiano dell’elettronica di consumo.
Pub: Fondazione OPTIME
Il valore del mercato della Tecnologia di consumo in Italia nel 2018 ha raggiunto i 17,1 miliardi di Euro, registrando una crescita complessiva del +1,2% che significa circa 200 milioni in più rispetto al 2017. Oltre la metà del giro d’affari è generata dal canale distributivo “Electrical Retailers” che comprende tutti i negozi specializzati in Tecnologia (per citare alcune insegne a titolo esemplificativo: Unieuro, Mediaworld, Expert, Euronics, Trony, Comet), seguìto dall’insieme dei negozi mono-specializzati che valgono il 30% (tra i quali negozi di telefonia, informatica, fotografia, elettrodomestici, ecc.) ed infine dal canale Mass Merchandiser con un peso del 17% (comprende Ipermercati, Supermercati e i Pure Player online generalisti). Degli oltre 17 miliardi di Euro spesi dagli Italiani per la Tecnologia, circa 2,3 miliardi sono passati come ordini su siti web, che corrisponde a una quota del 13,6% del totale.
https://www.key4biz.it/wp-content/uploads/2019/06/OPTIME2019_LR.pdf
June 27th, 2019
Rapporto OPTIME. Analysis of critical issues and possible lines of intervention to defend the Italian consumer electronics market.
Pub: Fondazione OPTIME
The value of the consumer technology market in Italy in 2018 reached € 17.1 billion, recording an overall growth of + 1.2% which means about 200 million more than in 2017. Over half of the total turnover business is generated by the “Electrical Retailers” distribution channel which includes all the stores specialized in Technology (to name a few for example: Unieuro, Mediaworld, Expert, Euronics, Trony, Comet), followed by all the mono-specialized stores that worth 30% (including phone shops, IT, photography, appliances, etc.) and finally from the Mass Merchandiser channel with a weight of 17% (including hypermarkets, supermarkets and generalist online pure players). Euros spent by the Italians on Technology, about 2.3 billion have passed as orders on websites, which corresponds to a share of 13.6% of the total.
https://www.key4biz.it/wp-content/uploads/2019/06/OPTIME2019_LR.pdf
24 giugno 2019
World Public Sector Report 2019. Sustainable Development Goal 16: Focus on public institutions
Pub: United Nation
Il focus del report è sulle istituzioni pubbliche per realizzare gli Obiettivi sostenibili (SDG). La relazione guarda principalmente a livello nazionale e le istituzioni internazionali sono menzionate solo nella misura in cui contribuiscono a modellare lo sviluppo dei paesaggi istituzionali nazionali. La struttura concettuale del rapporto si basa sull'interazione tra tre ampi gruppi di concetti: (1) gli obiettivi e le strategie della società per raggiungerli, come articolato negli SDG a livello globale e nelle strategie nazionali di sviluppo sostenibile a livello nazionale, come così come da principi generali articolati nell'agenda 2030; (2) i principi per le istituzioni evidenziati nell'SDG 16; e (3) strumenti che supportano la costruzione e il funzionamento delle istituzioni.
http://workspace.unpan.org/sites/Internet/Documents/UNPAN99332.pdf
June 24th, 2019
World Public Sector Report 2019. Sustainable Development Goal 16: Focus on public institutions.
Pub: United Nations
The focus of the report is on public institutions to deliver the SDGs. The report looks primarily at the national level, and international institutions are mentioned only to the extent that they contribute to shape the development of national institutional landscapes. The conceptual framework of the report is based on the interplay among three broad sets of concepts: (1) societal goals and strategies to achieve them, as articulated in the SDGs at the global level and in national sustainable development strategies at the country level, as well as by general principles articulated in the 2030 Agenda; (2) the principles for institutions highlighted in SDG 16; and (3) tools and instruments that support the building and functioning of institutions.
http://workspace.unpan.org/sites/Internet/Documents/UNPAN99332.pdf
20 giugno 2019
Rapporto Annuale 2019. La situazione del Paese.
Pub: ISTAT
In uno scenario internazionale di generalizzato rallentamento, nel 2018 l’economia italiana ha segnato una netta decelerazione rispetto al 2017, sperimentando in corso d’anno un andamento pressoché stagnante, con segnali di flessione nel secondo semestre. La lieve ripresa registrata nel primo trimestre dell’anno in corso è associata a un ulteriore allargamento della base produttiva e occupazionale. In questo quadro, le recenti previsioni Istat per l’economia italiana stimano, per il 2019, una lieve espansione del Pil, sostenuta solo dalla domanda interna.
https://www.istat.it/storage/rapporto-annuale/2019/Rapportoannuale2019.pdf
June 20th, 2019
Rapporto Annuale 2019. La situazione del Paese.
Pub: ISTAT
In an international scenario of generalized slowdown, in 2018 the Italian economy marked a sharp deceleration compared to 2017, experiencing an almost stagnant trend in the course of the year, with signs of a decline in the second half of the year. The slight recovery recorded in the first quarter of the current year is associated with a further enlargement of the production and employment base. In this context, the recent ISTAT forecasts for the Italian economy estimate, for 2019, a slight expansion of GDP, supported only by domestic demand.
https://www.istat.it/storage/rapporto-annuale/2019/Rapportoannuale2019.pdf
18 giugno 2019
Taxonomy Technical Report 2019 - Financing a sustainable European economy.
Pub: European Commission UE
Questo Rapporto fornisce le basi per la tassonomia dell'UE. Presenta un elenco di attività economiche che possono dare un contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici e criteri per non danneggiare in modo significativo altri obiettivi ambientali. Presenta inoltre un quadro per la valutazione del contributo sostanziale all'adattamento ai cambiamenti climatici. La tassonomia proposta in questo rapporto è utile per gli investitori, ma i vantaggi dell'uso diffuso della tassonomia come linguaggio comune e punto di riferimento per i mercati, richiedono trasparenza sia da parte degli investitori che delle società. Vi è un ruolo importante nella regolamentazione pratica, basata sulla divulgazione, per aiutare a informare il processo decisionale finanziario e consentire ai partecipanti al mercato di rispondere agli obiettivi dell'UE per il finanziamento di una crescita sostenibile.
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/business_economy_euro/banking_and_finance/documents/190618-sustainable-finance-teg-report-taxonomy_en.pdf
June 18th, 2019
Taxonomy Technical Report 2019 - Financing a sustainable European economy.
Pub: European Commission UE
This report provides the basis for the EU Taxonomy. It presents a list of economic activities which can make a substantial contribution to climate change mitigation and criteria to do no significant harm to other environmental objectives. It also presents a framework for evaluating substantial contribution to climate change adaptation. The Taxonomy proposed in this report is readily useful to investors, but the benefits of widespread use of the Taxonomy as a common language and reference point for markets, requires transparency by investors and companies alike. There is an important role for practical, disclosure-based regulation to help inform financial decision making and enable market participants to respond to the EU’s goals for financing sustainable grow.
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/business_economy_euro/banking_and_finance/documents/190618-sustainable-finance-teg-report-taxonomy_en.pdf
11 giugno 2019
OECD Corporate Governance Factbook 2019
Pub: Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)
Il documento fornisce informazioni facilmente accessibili e aggiornate sui quadri istituzionali, legali e regolamentari per il governo societario in 49 giurisdizioni in tutto il mondo. Il Factbook integra i principi del governo societario del G20 / OCSE e può essere utilizzato da governi, autorità di regolamentazione e settore privato per confrontare i propri quadri con quelli di altri paesi e anche per ottenere informazioni sulle pratiche in specifiche giurisdizioni. Il Factbook è suddiviso in cinque aree principali che sono cruciali per comprendere il funzionamento del governo societario in diverse giurisdizioni: il panorama aziendale e del mercato, il governo societario e il quadro istituzionale, i diritti e il trattamento equo degli azionisti e le funzioni chiave di proprietà, il consiglio di amministratori, meccanismi di flessibilità e proporzionalità nel governo societario. Il Factbook raccoglie le informazioni raccolte dai delegati dei membri dell'OCSE, del G20 e del Consiglio di stabilità finanziaria al Comitato per la Corporate Governance dell'OCSE.
http://www.oecd.org/corporate/corporate-governance-factbook.htm
June 11th, 2019
OECD Corporate Governance Factbook 2019
Pub: Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)
The document provides easily accessible and up-to-date information about the institutional, legal and regulatory frameworks for corporate governance across 49 jurisdictions worldwide. The Factbook complements the G20/OECD Principles of Corporate Governance and can be used by governments, regulators and the private sector to compare their own frameworks with those of other countries and also to get information on practices in specific jurisdictions. The Factbook is divided into five main areas that are crucial for understanding how corporate governance functions in different jurisdictions: the corporate and market landscape, the corporate governance and institutional framework, the rights and equitable treatment of shareholders and key ownership functions, the corporate board of directors, mechanisms for flexibility and proportionality in corporate governance. The Factbook compiles information gathered from OECD, G20 and Financial Stability Board member delegates to the OECD Corporate Governance Committee.
http://www.oecd.org/corporate/corporate-governance-factbook.htm
18 giugno 2019
Sfide di adattamento e opportunità per il sistema energetico europeo. Costruire un sistema energetico a basse emissioni di carbonio resiliente al clima.
Pub: Agenzia europea dell'ambiente. Report EEA n. 01/2019
Il sistema energetico europeo deve sempre più adattarsi e diventare più resistente al clima nel contesto dei continui cambiamenti climatici, della crescente dipendenza delle società moderne da un approvvigionamento energetico affidabile e di una quota crescente di fonti energetiche rinnovabili sensibili al clima. Tutti gli attori del mercato nel settore energetico, comprese le associazioni imprenditoriali, dovrebbero prendere in considerazione il rafforzamento della resilienza al clima come parte integrante della loro attività.
https://www.eea.europa.eu/publications/adaptation-in-energy-system
June 18th, 2019
Adaptation challenges and opportunities for the European energy system. Building a climate‑resilient low‑carbon energy system.
Pub: European Environment Agency. EEA Report No 01/2019
The European energy system increasingly needs to adapt and become more climate resilient in the context of continuing climate change, modern societies' increasing dependence on a reliable energy supply and an increasing share of climate‑sensitive renewable energy sources. All market actors in the energy sector, including business associations, should consider strengthening climate resilience as an integral part of their business.
https://www.eea.europa.eu/publications/adaptation-in-energy-system
4 giugno 2019
Spring 2019 Economic Outlook
Aut: David A. Dodge, Richard Dion, Serge Dupont, John M. Weekes, Michael Horgan and Valerie Hughes
Pub: Bennett Jones
L'economia globale ha subito un rallentamento marcato e si prevede che cresca a un tasso annuale più moderato ma anche più sostenibile del 3,3% dal 2019 al 2021. Nella Sezione I di questo Rapporto sono discusse le proiezioni e i rischi che devono essere considerati. Gli sviluppi e le prospettive del commercio internazionale sono nella Sezione II. Basandoci sulle prospettive economiche e commerciali globali, sono state definite le prospettive per il Canada nei prossimi tre anni nella Sezione III. Nella Sezione IV, ecco l'analisi della posizione fiscale del Canada e delle quattro maggiori province, prendendo in considerazione l'evoluzione delle prospettive economiche e delle politiche annunciate nel 2019. Conclusione con un riepilogo dei parametri di pianificazione per le attività canadesi nell'orizzonte dal 2019 al 2021.
https://www.bennettjones.com/Spring2019EconomicOutlook
June 4th, 2019
Spring 2019 Economic Outlook
Aut: David A. Dodge, Richard Dion, Serge Dupont, John M. Weekes, Michael Horgan and Valerie Hughes
Pub: Bennett Jones
The global economy slowed markedly and is projected to grow at a more moderate but also more sustainable annual rate of 3.3% from 2019 to 2021. In Section I of this Report, we discuss our projections and the risks that need to be considered. We turn to a discussion of international trade developments and prospects in Section II. Building on the global economic and trade outlook, we set out the outlook for Canada over the next three years in Section III. In Section IV, we return to the analysis of the fiscal position of Canada and the four largest provinces, taking into account the evolving economic outlook and policies announced in 2019 budgets. We conclude with a summary of planning parameters for Canadian business over the 2019 to 2021 horizon.
https://www.bennettjones.com/Spring2019EconomicOutlook
3 giugno 2019
Review of Implementation of IMF Commitments in Support of the 2030 Agenda for Sustainable Development
Pub: International Monetary Fund. Strategy, Policy, & Review Department
Il documento passa in rassegna l'attuazione delle iniziative del Fondo Monetario Internazionale nel perseguire l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, tra cui: (1) il rafforzamento dei sistemi fiscali nazionali; (2) affrontare le grandi lacune infrastrutturali; (3) promuovere l'inclusione economica; (4) lo sviluppo dei mercati finanziari nazionali; (5) intensificare l'impegno in Stati fragili e colpiti da conflitti; (6) miglioramento delle statistiche economiche; (7) espandere la rete di sicurezza finanziaria per i paesi in via di sviluppo; e (8) affrontare gli aspetti macroeconomici del cambiamento climatico. Il FMI ha anche intrapreso altre iniziative di rilevanza diretta per sostenere l'agenda per lo sviluppo 2030, incluso l'adozione di un quadro per valutare le vulnerabilità della corruzione e lo sviluppo di un ampio studio per valutare i livelli di spesa necessari per raggiungere gli obiettivi strategici di sviluppo.
https://www.imf.org/en/Publications/Policy-Papers/Issues/2019/06/03/Review-of-Implementation-of-IMF-Commitments-in-Support-of-the-2030-Agenda-for-Sustainable-46960
June 3rd, 2019
Review of Implementation of IMF Commitments in Support of the 2030 Agenda for Sustainable Development
Pub: International Monetary Fund. Strategy, Policy, & Review Department
The paper reviews the implementation of the initiatives of IMF to support developing countries in pursuing the 2030 agenda for sustainable development, including (i) strengthening national tax systems; (ii) tackling large infrastructure gaps; (iii) promoting economic inclusion; (iv) the development of domestic financial markets; (v) intensifying engagement in fragile and conflict-affected states; (vi) improving economic statistics; (vii) expanding the financial safety net for developing countries; and (viii) addressing macroeconomic aspects of climate change. The IMF has also engaged in other initiatives of direct relevance for supporting the 2030 development agenda, including adopting a framework to assess corruption vulnerabilities and developing a broad framework for assessing the spending levels needed to reach key SDGs.
https://www.imf.org/en/Publications/Policy-Papers/Issues/2019/06/03/Review-of-Implementation-of-IMF-Commitments-in-Support-of-the-2030-Agenda-for-Sustainable-46960
3 giugno 2019
The imperative of climate action to protect human health in Europe
Pub: EASAC (European Academies’ Science Advisory Council)
I principali messaggi dall'EASAC sono i seguenti: • Il cambiamento climatico sta avvenendo su scala globale ed è attribuibile all'attività umana • Il cambiamento climatico sta influenzando negativamente la salute umana e i rischi per la salute aumenteranno nel tempo • Un’azione rapida e decisiva per tagliare le emissioni GHG e mantenere l'aumento della temperatura al di sotto dei 2°C rispetto al livello preindustriale, potrebbe ridurre notevolmente i rischi per la salute. • Vi sono importanti benefici per la salute a breve termine derivanti dalla decarbonizzazione dell'economia a causa della riduzione dell'inquinamento atmosferico e di altri benefici collaterali del clima. • I cambiamenti climatici possono avere effetti sulla salute entro i confini dell'UE e anche attraverso i suoi effetti sulla salute delle popolazioni al di fuori di questi confini • Le soluzioni sono alla portata e molto può essere fatto agendo sulle conoscenze attuali, ma ciò richiede volontà politica. • La comunità scientifica ha ruoli importanti nel generare nuove conoscenze e contrastare la disinformazione sugli effetti sulla salute dei cambiamenti climatici, su fattori che aumentano la vulnerabilità e sull'efficacia delle strategie di adattamento e mitigazione, in stretta collaborazione con i decisori. L'attenzione nel presente rapporto è sull'UE, ma gli effetti dei cambiamenti climatici in altre regioni hanno conseguenze tangibili per l'Europa e l'UE ha ruoli e responsabilità che possono aiutare a risolvere i problemi nel resto del mondo.
https://easac.eu/fileadmin/PDF_s/reports_statements/Climate_Change_and_Health/EASAC_Report_No_38_Climate_Change_and_Health.pdf
June 3rd, 2019
The imperative of climate action to protect human health in Europe
Pub: EASAC (European Academies’ Science Advisory Council)
The main messages from EASAC are the following.• Climate change is happening on a global scale and is attributable to human activity.• Climate change is adversely affecting human health and health risks will increase over time.• Rapid and decisive action, to cut GHG emissions sufficiently to keep temperature increase below 2°C above pre-industrial level, could greatly reduce risks to health.• There are major near term health benefits arising from decarbonising the economy as a result of reduced air pollution and other co-benefits of climate change mitigation.• Climate change can have effects on health within the boundaries of the EU and also through its effects on the health of populations outside these boundaries.• Solutions are within reach and much can be done by acting on present knowledge, but this requires political will.• The scientific community has important roles in generating new knowledge and countering misinformation on the health effects of climate change, on factors increasing vulnerability, and on the effectiveness of adaptation and mitigation strategies, in close collaboration with decision makers. The focus in the present report is on the EU but climate change effects in other regions have tangible consequences for Europe, and the EU has roles and responsibilities that can help address problems in the rest of the world.
https://easac.eu/fileadmin/PDF_s/reports_statements/Climate_Change_and_Health/EASAC_Report_No_38_Climate_Change_and_Health.pdf
Maggio 2019
Report sulle attività 2018
Pub: RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile).
In questo Report, sono raccolte le principali attività realizzate e i risultati raggiunti dalla Rete RUS che raccoglie 60 Atenei italiani. Le Università hanno un reciproco vantaggio nel perseguire ‘insieme’ politiche di sostenibilità, come modello di buona pratica da estendere anche ad altri settori della Pubblica Amministrazione, dell’istruzione e del territorio in generale. Il Report presenta anche una sintesi della situazione, aggiornata a marzo 2019, necessariamente eterogenea, in cui si trovano gli Atenei italiani nel campo della sostenibilità. Il Report è rivolto a tutti gli aderenti, alle organizzazioni con cui la RUS collabora e a tutti coloro che sono interessati a conoscere le attività di coinvolgimento di stakeholder, confronto, collaborazione, scambio di buone pratiche messe in atto dagli Atenei aderenti la Rete per orientare le loro attività istituzionali verso gli obiettivi di sostenibilità.
http://asvis.it/public/asvis/files/Report2018_RUS.PDF
May, 2019
Report sulle attività 2018
Pub: RUS (Network of Universities for Sustainable Development).
In this Report, the main activities carried out and the results achieved by the RUS Network gathering 60 Italian Uiversities are collected. Universities have a mutual advantage in pursuing sustainability policies together, as a model of good practice to be extended to other sectors of the Public Administration, education and the territory in general. The Report also presents a summary of the situation, updated in March 2019, necessarily heterogeneous, in which Italian Universities are located in the field of sustainability. The Report is addressed to all the members, to the organizations with which the RUS collaborates and to all those who are interested in knowing the activities of stakeholder involvement, comparison, collaboration, exchange of good practices implemented by the participating Universities of the Network to guide the their institutional activities towards sustainability objectives.
http://asvis.it/public/asvis/files/Report2018_RUS.PDF
31 maggio 2019
Relazione annuale. Anno 2018.
Pub: Banca d’Italia
Un rapporto voluminoso ed accurato che si occupa del panorama economico internazionale e in particolare dell’area Euro; poi ruolo e situazione dell’Italia, con analisi dell’economia delle famiglie, delle imprese, del mercato del lavoro, della bilancia dei pagamenti, della finanza pubblica, banche e mercati finanziari; c’è anche una sezione monografica dedicata al turismo e agli interventi di finanziamento pubblico. Particolarmente significative le considerazioni finali del governatore Ignazio Visco. Nel sito della Banca d’Italia sono disponibili: il Testo integrale, una Sintesi, le Appendici, i Grafici e le Considerazioni finali del Governatore.
http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relazione-annuale/2018/index.html
May 31st, 2019
Relazione annuale. Anno 2018.
Pub: Banca d’Italia
A large and accurate Report dealing with the international economic landscape and in particular the Euro area; then the role and situation of Italy, with analysis of the economy of families, companies, job market, balance of payments, public finance, banks and financial markets; there is also a monographic section dedicated to tourism and public funding interventions. The final Remarks of the Governor Ignazio Visco are particularly significant. The Bank of Italy website offers: the complete text, a summary, the appendices, the charts and the final remarks of the governor.
http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relazione-annuale/2018/index.html
22 maggio 2019
Le prospettive per l’economia italiana nel 2019
Pub: ISTAT
Nell’anno corrente, la domanda interna al netto delle scorte fornirebbe l’unico contributo positivo alla crescita del Pil (0,3 punti percentuali), mentre l’apporto della domanda estera netta e quello della variazione delle scorte risulterebbero nulli. Nel 2019, la spesa delle famiglie e delle ISP in termini reali è stimata crescere dello 0,5%, in lieve rallentamento rispetto all’anno precedente. Nell’anno in corso, il processo di ricostituzione dello stock di capitale rallenterebbe in misura significativa. La riduzione coinvolgerebbe sia gli investimenti in macchinari e attrezzature sia quelli in costruzioni. Nel complesso, gli investimenti fissi lordi sono previsti crescere dello 0,3%. L’attuale scenario di previsione è caratterizzato da alcuni rischi al ribasso rappresentati da una ulteriore moderazione del commercio internazionale e da un possibile peggioramento delle condizioni creditizie legato all’aumento dell’incertezza e all’evoluzione negativa degli scenari politici ed economici internazionali.
https://www.istat.it/it/files//2019/05/Previsioni_mag19_fin1r.pdf
May 22nd, 2019
Le prospettive per l’economia italiana nel 2019
Pub: ISTAT
In the current year, domestic demand net of inventories would provide the only positive contribution to GDP growth (0.3 percentage points), while the contribution of net foreign demand and the change in inventories would be null. In 2019, the expenditure of households and ISPs in real terms is estimated to grow by 0.5%, a slight slowdown compared to the previous year. In the current year, the process of replenishment of the capital stock would slow down significantly. The reduction would involve both investments in machinery and equipment and those in construction. Overall, gross fixed investments are forecast to grow by 0.3%. The current forecast scenario is characterized by some downside risks represented by a further moderation of international trade and a possible worsening of credit conditions linked to the increase in uncertainty and the negative evolution of international political and economic scenarios.
https://www.istat.it/it/files//2019/05/Previsioni_mag19_fin1r.pdf
22 maggio 2019
Recommendation of the Council on Artificial Intelligence
Pub: Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)
I principi dell'OECD promuovono l'intelligenza artificiale (AI) che è innovativa e degna di fiducia e che rispetta i diritti umani e i valori democratici. Sono stati adottati il 22 maggio 2019 dai 42 Paesi membri quando hanno approvato la raccomandazione del Consiglio sull'intelligenza artificiale. Oltre ai membri dell'OCSE, altri Paesi, tra cui Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Perù e Romania, hanno già aderito ai principi dell'IA, con l'adesione di altri aderenti. I principi dell'OECD dell'IA definiscono gli standard per l'intelligenza artificiale che sono abbastanza pratici e flessibili da resistere alla prova del tempo in un campo in rapida evoluzione. Completano gli standard OCSE esistenti in settori quali la privacy, la gestione dei rischi per la sicurezza digitale e la condotta aziendale responsabile.
https://legalinstruments.oecd.org/en/instruments/OECD-LEGAL-0449
May 22nd, 2019
Recommendation of the Council on Artificial Intelligence
Pub: Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)
The OECD Principles promote artificial intelligence (AI) that is innovative and trustworthy and that respects human rights and democratic values. They were adopted on 22 May 2019 by 42 member countries when they approved the OECD Council Recommendation on Artificial Intelligence. Beyond OECD members, other countries including Argentina, Brazil, Colombia, Costa Rica, Peru and Romania have already adhered to the AI Principles, with further adherents welcomed. The OECD AI Principles set standards for AI that are practical and flexible enough to stand the test of time in a rapidly evolving field. They complement existing OECD standards in areas such as privacy, digital security risk management and responsible business conduct.
https://legalinstruments.oecd.org/en/instruments/OECD-LEGAL-0449
21 maggio 2019
Analisi aggiornata dell’evoluzione europea rispetto al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 20130.
Pub: ASviS (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile)
L’Unione Europea è l’area geopolitica con la migliore qualità della vita al mondo, ma molto resta da fare per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale dello sviluppo, nonché per ridurre le disuguaglianze tra i suoi territori. Questo è il quadro che emerge dagli indicatori compositi presentati dall’ASviS. L’analisi, aggiornata al 2017, traccia l’evoluzione dell’Unione Europea e dei suoi 28 Stati membri.
Il link rinvia all’articolo con il Comunicato stampa ufficiale e gli Allegati con i grafici degli Indici compositi europei.
http://asvis.it/home/46-4131/gli-indicatori-mostrano-un-percorso-positivo-dellue-ma-con-molte-criticita#.XObR16S-lPY
May 21st, 2019
Analisi aggiornata dell’evoluzione europea rispetto al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 20130.
Pub: ASviS (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile)
The European Union is the geopolitical area with the best quality of life in the world, but much remains to be done to ensure the economic, social and environmental sustainability of development, as well as to reduce inequalities between its territories. This is the picture that emerges from the composite indicators presented by the ASviS. The analysis, updated to 2017, traces the evolution of the European Union and its 28 member states.The link refers to the article with the official press release and the Annexes with the European composite indexes charts.
http://asvis.it/home/46-4131/gli-indicatori-mostrano-un-percorso-positivo-dellue-ma-con-molte-criticita#.XObR16S-lPY
20 maggio 2019
Industrial Transformation 2050. Pathways to Net-Zero Emissions from EU Heavy Industry
Pub: Material Economics
L'obiettivo di Net-Zero 2050 è quello di costruire una visione e una base per la transizione verso società a emissioni zero in Europa e fuori Europa, al più tardi entro la metà del secolo. I Rapporti cercano di migliorare la comprensione delle implicazioni e delle opportunità del passaggio alla neutralità climatica in tutti i settori dell'energia, dell'industria, dell’edilizia, dei trasporti, dell'agricoltura e della silvicoltura; chiarire le scelte e svolgere azioni a breve termine necessarie per raggiungere questo obiettivo; fornire una base per la discussione e l'impegno con le parti interessate e i responsabili politici.
https://www.climate-kic.org/wp-content/uploads/2019/04/Material-Economics-Industrial-Transformation-2050.pdf
May 20th, 2019
Industrial Transformation 2050. Pathways to Net-Zero Emissions from EU Heavy Industry.
Pub: Material Economics
The objective of Net-Zero 2050 is to build a vision and evidence base for the transition to net zero emission societies in Europe and beyond, by mid-century at the latest. Reports in the series seek to enhance understanding of the implications and opportunities of moving to climate neutrality across the power, industry, buildings, transport, agriculture and forestry sectors; to shed light on near-term choices and actions needed to reach this goal; and to provide a basis for discussion and engagement with stakeholders and policymakers.
https://www.climate-kic.org/wp-content/uploads/2019/04/Material-Economics-Industrial-Transformation-2050.pdf
18 maggio 2019
Una politica economica per le classi popolari in Europa. Euro Memorandum 2019.
Aut: EuroMemoGroup (European economists for an alternative economic policy in Europe)
Pub: Edizione italiana a cura di Sbilanciamoci
Nell'area dell'euro, gli sviluppi economici successivi alla crisi sono stati caratterizzati da un crescente divergere produttivo tra i Paesi del Nord e quelli del Sud, con la Francia in bilico tra i due. I livelli prolungati di alta disoccupazione in alcuni Paesi, insieme alla crescente prevalenza di posti di lavoro a basso salario e modelli di occupazione non sicuri, hanno contribuito ad aumentare il malcontento sociale in molti Stati dell'area euro. Ciò è stato accompagnato da un crescente sostegno per i partiti nazionalisti di destra in un certo numero di Paesi, molti dei quali sono ostili all'euro e persino all'Unione Europea. E’ necessario ricostruire il progetto di integrazione politica in Europa in modo rispondente ai bisogni economici e sociali della grande maggioranza di uomini e donne e ai bisogni ecologici del pianeta.
http://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2019/05/Sbilibro18_EuroMemorandum2019.pdf
May 18th, 2019
Una politica economica per le classi popolari in Europa. Euro Memorandum 2019.
Aut: EuroMemoGroup (European economists for an alternative economic policy in Europe)
Pub: Edizione italiana a cura di Sbilanciamoci
In the euro area, economic developments since the crisis have been marked by a deepening productive divergence between the Northern countries and those in the South, with France balanced somewhere between the two. The protracted levels of high unemployment in some countries, together with the growing prevalence of low-wage jobs and insecure patterns of employment, have contributed to rising social discontent in many Euro area States. This has been accompanied by rising support for right-wing nationalist parties in a number of countries, many of which are hostile to the Euro and even to the EU. It is necessary to reconstruct the project of political integration in Europe in a way which is responsive to the economic and social needs of the great majority of men and women and the ecological needs of the planet.
http://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2019/05/Sbilibro18_EuroMemorandum2019.pdf
14 maggio 2019
The Collapse of Ecosystems
Pub: Santa Fe Institute
Aut: Douglas H. Erwin
Le crisi della biodiversità sono state onnipresenti in tutta la storia della Terra, su molte scale. Il collasso è generalmente veloce, il recupero lento. L’Autore introduce la serie di possibili autori e i tipi di prove che i paleontologi cercano. Quindi svela le prove reali sull'estinzione negli oceani e rivede le prove per ciascuna delle ipotesi. Sebbene il pieno recupero abbia richiesto decine di milioni di anni, le estinzione di massa sono state una potente forza creativa, e hanno posto le basi per lo sviluppo del mondo come lo conosciamo oggi.
http://www.oecd.org/naec/averting-systemic-collapse/D_Erwin_the_end_of_ecosystems.pdf
May 14th, 2019
The Collapse of Ecosystems
Pub: Santa Fe Institute
Aut: Douglas H. Erwin
Biodiversity crises have been ubiquitous throughout the history of the Earth,, at many scales. Collapse is generally fast, recovery slow. The Author introduces the series of possible authors and the types of evidence that paleontologists seek. He then reveals the real evidence on ocean extinction and reviews the evidence for each of the hypotheses. Although full recovery has taken tens of millions of years, mass extinctions have been a powerful creative force, and have laid the foundation for the development of the world as we know it today.
http://www.oecd.org/naec/averting-systemic-collapse/D_Erwin_the_end_of_ecosystems.pdf
14 maggio 2019
Dove va l’industria italiana. Rapporto 2019
Pub: Confindustria
Questo Rapporto è articolato in quattro parti: 1. nella prima si analizzano le tendenze in atto del settore manifatturiero nel mondo; 2. nella seconda il posizionamento dell’industria italiana nel contesto internazionale;3. nella terza si evidenziano le recenti trasformazioni dell’industria italiana, con un taglio prevalentemente congiunturale; 4. nella quarta ci si focalizza sulla trasformazione digitale delle imprese, sul perché essa sia necessaria e su come stanno operando in questa prospettiva le politiche pubbliche.
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/tendenze-delle-imprese-e-dei-sistemi-industriali/tutti/dettaglio/rapporto-industria+-italiana+-2019
May 14th, 2019
Dove va l’industria italiana. Rapporto 2019
Pub: Confindustria
This Report is divided into four parts: 1. in the first part the trends in the manufacturing sector in the world are analyzed; 2. in the second the positioning of the Italian industry in the international context; 3. in the third we highlight the recent transformations of the Italian industry, with a mainly conjunctural cut; 4. in the fourth one focuses on the digital transformation of businesses, on why it is necessary and on how public policies are operating in this perspective.
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/tendenze-delle-imprese-e-dei-sistemi-industriali/tutti/dettaglio/rapporto-industria+-italiana+-2019
14 Maggio 2019
World Energy Investment 2019
Pub: International Energy Agency
L'edizione di quest'anno esamina le tendenze degli investimenti e dei finanziamenti nel 2018 in tutte le aree di approvvigionamento energetico, efficienza, ricerca e sviluppo, mercati chiave e settori che guidano queste tendenze, dall'elettricità in Asia all'approvvigionamento di combustibile nel Nord America, nonché i settori e le regioni in cui i flussi di capitale energetico sono limitati. L'analisi esamina anche in che modo l'industria sta rispondendo ai rischi e alle opportunità di investimento, inclusi progetti di petrolio e gas a ciclo più breve, strategie di gestione dei rischi finanziari per l'energia rinnovabile, modelli di finanziamento per l'efficienza energetica e decisioni di allocazione del capitale in tutti i settori. E analizza le implicazioni delle tendenze odierne.
https://webstore.iea.org/download/direct/2738?fileName=WEI2019.pdf
May 14th, 2019
World Energy Investment 2019
Pub: International Energy Agency
This year’s edition looks at trends in investment and financing in 2018 across all areas of energy supply, efficiency, and research & development, key markets and sectors driving these trends, from electricity in Asia to fuel supply in North America, as well as the sectors and regions where energy capital flows are constrained. The analysis also examines how industry is responding to investment risks and opportunities, including through shorter-cycle oil and gas projects, financial risk management strategies for renewable power, financing models for energy efficiency, and in capital allocation decisions across sectors. And it looks at the implications of today’s trends.
https://webstore.iea.org/download/direct/2738?fileName=WEI2019.pdf
10 maggio 2019
Proposte per una Strategia Italiana per l‘Intelligenza Artificiale
Pub: Ministero dello Sviluppo Economico
Il Gruppo che ha stilato questo documento si compone di 30 esperti di Intelligenza Artificiale selezionati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il Gruppo si è incontrato sei volte tra gennaio e maggio del 2019, strutturandosi in sottogruppi dedicati all’etica e alla normativa, alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, all’economia dei dati e alla pubblica amministrazione. Durante le attività del Gruppo, il MISE ha fornito costante supporto sia dal punto di vista logistico che da quello dei contenuti. Il risultato di questo lavoro è peraltro frutto esclusivo del lavoro di esperti indipendenti, e come tale non vincola il Governo italiano.
https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2019/06/RenAIssancE.pdf
May 10th, 2019
Proposte per una Strategia Italiana per l‘Intelligenza Artificiale
Pub: Ministero dello Sviluppo Economico
The Group that drafted this document consists of 30 Artificial Intelligence experts selected by the Ministry of Economic Development. The Group met six times between January and May of 2019, structuring itself in subgroups dedicated to ethics and legislation, to research and technological development, to the data economy and to public administration. During the activities of the Group, the MISE has provided constant support both from a logistical and content point of view. The result of this work is also the exclusive result of the work of independent experts, and as such does not bind the Italian Government.
https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-content/uploads/2019/06/RenAIssancE.pdf
9 Maggio 2019
Skills Outlook 2019. Thriving in a Digital World
Pub: OECD
Economie e società stanno subendo trasformazioni digitali che portano sia opportunità che sfide e la preparazione dei Paesi a cogliere i vantaggi di un mondo digitale dipende in gran parte dalle capacità della propria popolazione. Questa edizione dell'OCSE Skills Outlook 2019 intende capire in che modo le politiche, e in particolare quelle che influenzano lo sviluppo e l'utilizzo delle competenze, possono modellare i risultati della trasformazione digitale e tradursi in benefici equamente condivisi tra le popolazioni dei Paesi e all'interno di esse. Garantire alle persone di trarre vantaggio dalle nuove tecnologie e non essere lasciati indietro richiede uno sforzo politico completo e coordinato. Questo pacchetto di politiche coordinate deve promuovere simultaneamente la digitalizzazione laddove quest'ultima aumenta la produttività e il benessere e ne attenua gli impatti negativi.
https://read.oecd-ilibrary.org/education/oecd-skills-outlook-2019_df80bc12-en#page1
May 9th, 2019
Skills Outlook 2019. Thriving in a Digital World
Pub: OECD
Economies and societies are undergoing digital transformations that bring both opportunities and challenges and countries’ preparedness to seize the benefits of a digital world is largely dependent on the skills of their population. This edition of the OECD Skills Outlook 2019 aims to understand how policies, and in particular those that affect skills development and use, can shape the outcomes of digital transformation and translate into more equally shared benefits among and within countries’ populations. Ensuring people can benefit from new technologies and are not left behind requires a comprehensive and co-ordinated policy effort. This package of co-ordinated policies needs to simultaneously promote digitalisation where the latter increases productivity and well-being, and otherwise cushion its negative impacts.
https://read.oecd-ilibrary.org/education/oecd-skills-outlook-2019_df80bc12-en#page1
9 maggio 2019
EU overshot day. Living beyond nature’s limits.
Pub: Wwf-Global Footprint Network
Biocapacità finita. L’Europa rappresenta circa il 7% della popolazione umana terrestre, ma consuma nel mondo circa il 20% delle risorse della natura. Il 10 maggio l’Europa avrebbe già consumato tutte le risorse previste per sostenere i suoi abitanti. Vuol dire che i cittadini europei in teoria avrebbero esaurito tutto ciò che in natura esiste per sopravvivere. Ovvero, secondo il Summit del Consiglio d’Europa, riunito in Romania, se gli abitanti del nostro pianeta avessero lo stesso stile di vita dei cittadini europei (emissioni di carbonio, consumo di cibo e legname e consumo di suolo), la Terra esaurirebbe le sue risorse per il 2019 il 10 maggio 2019.
https://www.footprintnetwork.org/content/uploads/2019/05/WWF_GFN_EU_Overshoot_Day_report.pdf
May 9th, 2019.
EU overshot day. Living beyond nature’s limits.
Pub: Wwf-Global Footprint Network
The EU’s impact on the planet’s resources is disproportionate: the EU uses almost 20% of the Earth’s biocapacity although it comprises only 7% of the world population. Based on the latest data produced by Global Footprint Network the EU Overshoot Day in 2019 falls on 10 May. The date of the EU Overshoot Day is calculated by comparing the EU’s Footprint per resident to the globally available biocapacity per person. In other words, if everybody in the world had the same Ecological Footprint as the average EU resident – emitting as much carbon, consuming as much food, timber and fibres, and occupying as much built-up space – 10 May would be the date by which humanity would have used as much natural resource as our planet can renew in the whole year. In other words, 2.8 planets would be needed if everyone consumed at the rate of the average EU resident. This is well above the world average which is approximately 1.7 planets. Whether at the regional or global level, human demand on nature is way beyond what is sustainable for our planet.
https://www.footprintnetwork.org/content/uploads/2019/05/WWF_GFN_EU_Overshoot_Day_report.pdf
7 maggio 2019
European Economic Forecast - Spring 2019 –Institutional Paper 102
Pub: Commissione Europea
Le previsioni economiche della Commissione Europea coprono gli anni 2018, 2019 e 2020 e includono dati economici chiave come crescita del prodotto interno lordo (PIL), occupazione, disoccupazione, debito lordo delle amministrazioni pubbliche e inflazione per tutti i 28 Stati membri dell'UE. Il recente rallentamento della crescita globale e del commercio mondiale, unitamente all'elevata incertezza sulle politiche commerciali, pesa sulle prospettive di crescita del prodotto interno lordo (PIL) nel 2019 e nel 2020. I rischi al ribasso per le prospettive rimangono importanti. Il rischio di misure protezionistiche a livello mondiale e l'attuale rallentamento della crescita e del commercio mondiale del PIL potrebbero rivelarsi più persistenti del previsto. In Europa, i rischi includono quello di una Brexit "senza contratto" e la possibilità che le interruzioni temporanee che attualmente gravano sulla produzione possano rivelarsi più durature.
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/economy-finance/ip102_en.pdf
Le previsioni della Commissione sono disponibili anche Paese per Paese al link: https://ec.europa.eu/info/business-economy-euro/economic-performance-and-forecasts_it
May 7th, 2019.
European Economic Forecast - Spring 2019 –Institutional Paper 102
Pub: Commissione Europea
The European Commission’s European Economic forecast covers the years 2018-2020 and includes key economic data such a growth in Gross Domestic Product (GDP), employment, unemployment, general government gross debt and inflation for all 28 member states of the EU. The recent slowdown in global growth and world trade, combined with increasing uncertainty regarding trade policy, weighs heavily on GDP growth prospects in 2019 and 2020. Downside risks to prospects remain significant. The risk of protectionist measures on a global level and the current slowdown in GDP growth and global trade could prove to be more persistent than expected. In Europe, the risks include a “no deal” Brexit and the possibility that current interruptions could become last longer than expected.
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/economy-finance/ip102_en.pdf
Commission forecasts are also available Country by country at the link:
https://ec.europa.eu/info/business-economy-euro/economic-performance-and-forecasts_it
3 Maggio 2019
Transport Research and Innovation Achievements Report 2018
Pub: Direzione generale della Ricerca e dell’innovazione (Commissione europea)
Le relazioni sugli obiettivi di ricerca e innovazione (R & I) nel settore dei trasporti forniscono un'analisi completa dei risultati nel settore e il loro contributo al conseguimento dei principali obiettivi politici europei. Il Rapporto illustra i principali risultati raggiunti e ne mette in evidenza la rilevanza politica; è strutturato in 3 parti e relativi allegati. La portata e gli obiettivi dell'analisi sono descritti nella prima parte. La seconda parte fornisce informazioni aggregate sui progetti, la panoramica dei loro risultati e continua con la descrizione dettagliata dei risultati e dei contributi dei progetti per obiettivo politico. La terza parte presenta le osservazioni conclusive generali dell'analisi e le principali sfide derivanti dai progetti.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a82521c5-6faa-11e9-9f05-01aa75ed71a1
May 3rd, 2019.
Transport Research and Innovation Achievements Report 2018
Pub: Direzione generale della Ricerca e dell’innovazione (Commissione europea)
The reports on the objectives of research and innovation in the transport sector provide a complete analysis of the results in the sector and their contribution to the achievement of primary European political objectives. The report illustrates the principle results obtained and highlights their political relevance. The scope and objectives of the analysis are outlined in the first section. The second section presents consolidated information on the projects followed by an overview of the results and continues with a more detailed description of the results and the projects’ contributions towards political objectives. The final section presents conclusive observations of the analysis and challenges that derive.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a82521c5-6faa-11e9-9f05-01aa75ed71a1
2 maggio 2019
The bank-sovereign loop and financial stability in the euro area
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea), Sven Langedijk, Alessandro Fontana
Si propone un modello semplice che coglie il legame tra rischio bancario e rischio di credito sovrano. Permette di valutare le opzioni politiche per affrontare questo "ciclo del destino" in cui il governo potrebbe aver bisogno di aumentare il debito per ricapitalizzare le banche. Un aumento del debito pubblico aumenta il rischio sovrano e genera a sua volta potenziali perdite bancarie attraverso le loro posizioni obbligazionarie (sovrane). Quindi, uno shock iniziale originato nel settore bancario o sovrano sarebbe amplificato dal feedback. E’ stato creato un quadro basato su bilanci bancari effettivi dettagliati e il modello è stato testato su 35 grandi gruppi bancari dell'Unione Europea, in 7 Paesi. Nella maggior parte dei casi, gli effetti dei loop di feedback hanno più che raddoppiato l'effetto dello shock iniziale sulle perdite bancarie e sul premio al rischio sovrano. Si dimostra che un meccanismo unico di risoluzione bancaria dell'UE, le ricapitalizzazioni dirette delle banche europee con il meccanismo di stabilità europeo (European Stability Mechanism) e il bail-in degli obbligazionisti possono essere efficaci per frenare il circolo vizioso delle banche.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/27317fbb-6d4f-11e9-9f05-01aa75ed71a1
May 2nd, 2019
The bank-sovereign loop and financial stability in the euro area
Pub: Centro comune di ricerca (Commissione europea), Sven Langedijk, Alessandro Fontana
We propose a simple model that captures the link between bank and sovereign credit risk. It allows evaluating policy options to address this ‘doom loop’ in which the government may need to raise debt to recapitalise banks, and an increase in government debt raises sovereign risk and in turn generates potential bank losses via their (sovereign) bond holdings. Hence, an initial shock originating either in the banking or sovereign sector is amplified by the feedback relation. We set up a framework based on detailed actual bank balance sheets and test the model on 35 large EU banking groups, across 7 European countries. The effects of the feedback loops in most cases more than double the effect of the initial shock on bank losses and the sovereign risk premium. We show that a single EU bank resolution mechanism, European Stability Mechanism (ESM) direct bank recapitalisations, and bondholder “bail-in” can be effective to dampen the bank-sovereign loop. Addressing the home bias in banks sovereign bond holdings by reducing excessive exposure to domestic sovereigns has only limited benefit in terms of lower crisis doom loop effects as contagion effects increase.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/27317fbb-6d4f-11e9-9f05-01aa75ed71a1
Aprile 2019
Future Ready Index. Global Construction Survey 2019
Pub: KPMG
L'indice delle costruzioni e dell'ingegneria del 2019 misura tre pilastri delle aziende pronte per il futuro. Il Global Construction Survey 2019 analizza come le aziende preparate sono per un futuro altamente competitivo e imprevedibile, segmentando gli attori del settore in tre percentili: Top 20 %: leader innovativi; Medio 60 %: follower; 20 %: sotto la curva. Il sondaggio, che si svolge ogni anno dal 2005, presenta le prospettive di alti dirigenti di 223 società di ingegneria e costruzioni e proprietari di progetti di vari settori. L'indice si basa sulle loro risposte a domande riguardanti governance e controlli, innovazione, tecnologia e persone.
https://home.kpmg/xx/en/home/insights/2019/04/global-construction-survey-future-ready.html
April 2019
Future Ready Index. Global Construction Survey 2019
Pub: KPMG
The 2019 Construction and Engineering Index measuring three pillars of future-ready companies. The Global Construction Survey 2019 benchmarks how prepared companies are for a highly competitive and unpredictable future, segmenting the industry’s players into three percentiles: Top 20 percent: Innovative leaders; Middle 60 percent: Followers; Bottom 20 percent: Behind the curve. The survey – which has been running annually since 2005 – features the perspectives of senior executives from 223 engineering & construction companies and project owners from a variety of industries. The index is based upon their responses to questions covering governance and controls, innovation and technology, and people.
https://home.kpmg/xx/en/home/insights/2019/04/global-construction-survey-future-ready.html
Aprile 2019
World Economic Outlook, April 2019. Growth Slowdown, Precarious Recovery.
Pub: International monetary found
L'attività economica globale ha rallentato notevolmente nella seconda metà dello scorso anno, riflettendo una confluenza di fattori che influenzano le principali economie. La crescita della Cina è diminuita a seguito di una combinazione della necessaria stretta normativa per frenare il sistema bancario ombra e un aumento delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. L'economia dell'area dell'euro ha perso più slancio di quanto previsto, poiché la fiducia dei consumatori e delle imprese si è indebolita; gli investimenti sono diminuiti in Italia con l'allargamento degli spread sovrani; la domanda esterna, in particolare dall'Asia emergente, si è attenuata. Le tensioni commerciali hanno sempre più penalizzato la fiducia delle imprese e il sentiment dei mercati finanziari è peggiorato.
https://www.imf.org/en/Publications/WEO/Issues/2019/03/28/world-economic-outlook-april-2019
April, 2019
World Economic Outlook, April 2019. Growth Slowdown, Precarious Recovery.
ub: International monetary found
After strong growth in 2017 and early 2018, global economic activity slowed notably in the second half of last year, reflecting a confluence of factors affecting major economies. China’s growth declined following a combination of needed regulatory tightening to rein in shadow banking and an increase in trade tensions with the United States. The euro area economy lost more momentum than expected as consumer and business confidence weakened; investment dropped in Italy as sovereign spreads widened; and external demand, especially from emerging Asia, softened. Trade tensions increasingly took a toll on business confidence and financial market sentiment worsened.
https://www.imf.org/en/Publications/WEO/Issues/2019/03/28/world-economic-outlook-april-2019
Aprile 2019
Report sulle attività 2018
Pub: Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI)
Il Report è destinato a tutti gli stakeholder e, primariamente: alle aziende e organizzazioni che aderiscono al Network italiano dell’UN Global Compact; a tutti gli attori italiani che partecipano all’iniziativa dell’ONU sullo sviluppo sostenibile; all’Ufficio del Global Compact di New York. Questo documento è finalizzato ad offrire una panoramica del Global Compact ed a raccontare la realtà del GCNI presentandone governance e persone, modalità di coinvolgimento, partecipanti e partner, focus tematici 2018 e il relativo piano di lavoro orientato al consolidamento anno dopo anno di una struttura che avvicini sempre di più lo scenario internazionale alle differenti realtà locali, in una logica di interazione e sinergia continuativa, con i fenomeni positivi connessi alla sostenibilità d’impresa di carattere internazionale. Attualmente, il GCNI rivolge la sua azione a più di 100 realtà impegnate sui temi della sostenibilità e ne fanno parte 60 Enti profit e non profit.
www.globalcompactnetwork.org/files/attivita/Report-it-2018.pdf
April, 2019.
Report sulle attività 2018
Pub: Fondazione Global Compact Network Italia (GCNI)
The report is aimed primarily at member companies and organisations of the UN Global Compact Network, at stakeholders, at all Italians participating in UN initiatives towards sustainable development and to the Global Compact Office of New York. This document is designed to give an overview of Global Compact and to present the GCNI and its direction and personnel, means of involvement, partners and participants and thematic focus for 2018. It presents its relative work plan, aimed at strengthening year after year, with a structure that brings the international situation ever closer to local organisations with a logic of continuous integration and synergy, with positive characteristics linked to the international culture of corporate sustainability. Currently, the GCNI aims its action at more than 100 organisations committed to the issue of sustainability of which 60 are profit and non-profit organisations.
www.globalcompactnetwork.org/files/attivita/Report-it-2018.pdf
Aprile 2019
Perché l’Italia deve puntare sull’industria dell’auto.
Pub: Centro Studi Fondazione Ergo
La “vecchia” auto-mobile (assieme all’edilizia) resta la leva indispensabile non solo per l’aumento della ricchezza collettiva, ma anche per l’incremento del valore aggiunto del lavoro. Il settore assorbe grandi quantità di capitali ma rimane tutt’oggi labour intensive, offrendo molte opportunità di sviluppo personale e professionale. L’automotive dà occupazione a ben 250.000 italiani. Sia pure non più punta di diamante dell’economia, l’auto mantiene il suo ruolo di leva strategica per il sistema, la sua complessità la rende una impareggiabile scuola manifatturiera e le sue fabbriche continuano a diffondere benessere e crescita sociale territoriale ovunque riescano a rimanere competitive.
www.ergo-mtm.it/upload/Quaderni/QA5_INDUSTRIAAUTO.pdf
April, 2019.
Perché l’Italia deve puntare sull’industria dell’auto. Why Italy should concentrate on the automotive industry.
Pub: Centro Studi Fondazione Ergo
The “old” car (together with construction) remains an indispensable stimulus not only for the increase in the creation of collective wealth, but also to increase value added by work. The sector absorbs large quantities of capital but until today remains labour intensive, offering many opportunities for personal and professional development. The automotive industry employs 250,000 Italians. Although no longer spearheading the economy, the automotive industry maintains its role of as a strategic lever for the system, its complexity makes it an unparalleled school of manufacturing and its factories continue to spread prosperity and social and territorial growth wherever they succeed in staying competitive.
www.ergo-mtm.it/upload/Quaderni/QA5_INDUSTRIAAUTO.pdf
17 aprile 2019
Rapporto SDGs 2019. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia.
Pub: Istat
I Sustainable Development Goals (SDGs) sono gli obiettivi per il 2030 promossi dalle Nazioni Unite nell’ambito dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di azione per i 193 Paesi membri dell’ONU, che ha lo scopo di ridurre la povertà e le forme di disuguaglianza, garantendo una crescita economica duratura e sostenibile. A partire dal dicembre 2016 l’Istat rende disponibili con cadenza semestrale molti indicatori per l’Italia con l’analisi delle tendenze temporali e delle interrelazioni esistenti tra i diversi fenomeni.
www.istat.it/it/files//2019/04/SDGs_2019.pdf
April 17th, 2019.
Rapporto SDGs 2019. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia. SDG Report 2019. Statistical information for the 2030 Agenda in Italy.
Pub: Istat
SDGs are the objectives for 2030 initiated by the UN within the scope of the Global Agenda for sustainable development, a program of action or the 193 member states of the United Nations, which aim to reduce poverty and inequality, guaranteeing lasting and sustainable economic growth. Since December 2016 Istat has been quarterly analyses of time trends and existing interrelationships between different phenomena. With indicators for Italy.
www.istat.it/it/files//2019/04/SDGs_2019.pdf
16 aprile 2019
WeWorld Index 2019
Pub: WeWorld GVC Onlus
Il WeWorld Index 2019 si pone l’obiettivo di misurare l’inclusione di bambine, bambini, adolescenti e donne, basandosi su un concetto innovativo multidimensionale d’inclusione che non considera solo la sfera economica, ma tutte le dimensioni del sociale (educativa, sanitaria, lavorativa, culturale, politica, informativa, di sicurezza e ambientale). Il WeWorld Index mette al primo posto i soggetti più a rischio di esclusione e di discriminazione, consentendo di valutare per ogni singolo Paese i progressi e i passi indietro, e nello stesso tempo di comparare le condizioni e la qualità della vita di donne e bambini che risiedono in Paesi diversi.
www.weworld.it/wp-content/uploads/2019/04/WeWorld-Index-2019.pdf
April 16th, 2019.
WeWorld Index 2019
Pub: WeWorld GVC Onlus
The WeWorld Index 2019 sets itself the objective of measuring inclusion of women, adolescents and children based on an innovative multidimensional concept of inclusion that does not only consider the economic sphere, but all the dimensions of society (education, health, work, culture, politics, information, safety and environment). The WeWorld Index prioritises the people most at risk of exclusion and discrimination, agreeing to evaluate each individual country’s progress and setbacks and at the same time to compare the conditions and quality of life of women and children living in different countries.
www.weworld.it/wp-content/uploads/2019/04/WeWorld-Index-2019.pdf
16 aprile 2019
Italia chiama Europa. L’ambiente ritrovato..
Pub: WWF Report 2019
Per le prossime elezioni europee il WWF ha presentato un Manifesto che sta sottoponendo a tutte le maggiori forze politiche dei 28 Paesi Membri della UE. Tra le proposte del Manifesto troviamo: l’attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e la costruzione di indicatori di impatto ambientale; l’adozione di un Piano nazionale energia e clima maggiormente orientato sulle fonti rinnovabili; il rilancio della Strategia nazionale per la biodiversità; la costruzione di un Piano d’azione sull’uso dei pesticidi e sulla tutela delle risorse ittiche; il monitoraggio dei fiumi italiani per garantirne il buono stato; la promozione dell’economia circolare attraverso norme che favoriscano la normativa comunitaria dell’”end of waste”.
http://assets.wwfit.panda.org/downloads/elezioni_eur
April 16th, 2019.
Italia chiama Europa. L’ambiente ritrovato. Italy calling Europe. The environment Rediscovered.
Pub: WWF Report 2019
For the next European elections the WWF has presented a manifesto which it is submitting to all major political forces of the 28 member states of the EU. Within the proposed manifesto we find: the national implementation strategy for the sustainable development and the construction of indicators of environmental impact; the adoption of a national energy plan and a climate orientate towards sustainable energy sources; the revival of the national biodiversity strategy ; the construction of a plan of action regarding the use of pesticides and on the protection of fish stocks; monitoring of Italian rivers to ensure a good state; promotion of a circular economy through standards which favour the “end of waste” community legislation.
http://assets.wwfit.panda.org/downloads/elezioni_eur
9 aprile 2019
Welfare Index PMI
Pub: Generali Italia
Il Rapporto, promosso da Generali Italia con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni, analizza il livello di welfare in 4.561 piccole e medie imprese italiane, monitorando le iniziative delle imprese in dodici aree: previdenza integrativa, sanità integrativa, servizi di assistenza, polizze assicurative, conciliazione vita e lavoro, sostegno economico, formazione, sostegno all’istruzione di figli e familiari, cultura e tempo libero, sostegno ai soggetti deboli, sicurezza e prevenzione, welfare allargato al territorio e alle comunità.
https://www.welfareindexpmi.it/pdf/Rapporto-Welfare-Index-PMI-2019.pdf
April 9th, 2019.
Welfare Index PMI
Pub: Generali Italia
The report, promoted by Generali Italy with the participation of Confindustria, Confagricoltura, Confartifgianato and Confprofessioni, analyses the level of welfare in 4,561 small and medium sized Italian businesses, monitoring the initiatives in twelve areas: pensions, healthcare, support services, insurance policies, work-life balance, economic support, training, family educational support, culture and free time, disability support, safety and prevention, welfare extended to the community and territory.
https://www.welfareindexpmi.it/pdf/Rapporto-Welfare-Index-PMI-2019.pdf
8 aprile 2019
Global Trends to 2030: Challenges and Choices for Europe.
Pub: European Strategy and Policy Analysis System (ESPAS)
In vista delle elezioni del Parlamento Europeo del maggio 2019, questo ‘Rapporto sulle Tendenze Globali al 2030: sfide e scelte per l'Europa’ rappresenta un contributo per sostenere i responsabili politici e decisionali nel nuovo ciclo istituzionale UE 2019-2024, nonché uno strumento per continuare a coltivare una "cultura della preparazione" attraverso l’Unione Europea. E’ in gioco il ruolo dell’Europa in questo mondo in rapida evoluzione: il potere globale cambia, c’è pressione sulle democrazie liberali e sfide alla governance globale, i modelli economici cambiano col tessuto stesso delle società, nuovi usi e abusi di tecnologia e modelli demografici contrastanti.
https://ec.europa.eu/epsc/sites/epsc/files/espas_report2019.pdf
April 8th, 2019.
Global Trends to 2030: Challenges and Choices for Europe.
Pub: European Strategy and Policy Analysis System (ESPAS)
With a view to the May 2019 European Parliamentary Elections, this report on “Global Trends to 2030: Challenges and Choices for Europe” represents a contribution to support those with political and decisional responsibilities in the next institutional cycle for the EU 2019-2024, as well as being an instrument to continue to cultivate a “culture of preparation” across the European Union. The role of the EU is at stake in this rapidly changing world: global power is shifting, there is pressure on liberal democracy and challenges to global governance, economic models are changing with the very fabric of society, novel uses and abuses of technology and conflicting demographic models.
https://ec.europa.eu/epsc/sites/epsc/files/espas_report2019.pdf
8 aprile 2019
Europe’s Sustainability Puzzle.
Pub: European Commission
Offrire uno sviluppo sostenibile significa portare l'UE e il mondo su un percorso sostenibile e richiede una profonda trasformazione economica e sociale su tutti i fronti. Soprattutto, significa riconoscere le singolari lotte per la sostenibilità che l'Europa affronta: quelle di un'economia altamente avanzata in cui i cittadini si sono abituati a determinati livelli di protezione sociale e consumo privato, ma che oggi devono affrontare sfide strutturali importanti: non solo i cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico e perdita di biodiversità, ma anche invecchiamento della popolazione, insostenibilità fiscale, crescita della produttività depressa, alti livelli di disoccupazione e diffusione di forme di lavoro più precarie.
https://ec.europa.eu/epsc/sites/epsc/files/epsc_sustainability-puzzle.pdf
April 8th, 2019.
Europe’s Sustainability Puzzle.
Pub: European Commission
To bring about sustainable development means taking the EU and the world on course for sustainability and requires a profound economic and social transformation on all fronts. Above all, it means recognising the individual struggles faced by Europe: that of a highly advanced economy in which citizens are used to certain levels of social protection and private consumption, but who today face significant structural challenges: not only climate change, atmospheric pollution and biodiversity loss, but also an aging population, financial unsustainability, increasing falls in productivity, high levels of unemployment and high prevalence of precarious forms of work.
https://ec.europa.eu/epsc/sites/epsc/files/epsc_sustainability-puzzle.pdf
3 aprile 2019
MED & Italian Energy Report 2019
Pub: SRM-Giannini Editore
Il Rapporto considera tre punti principali. Il primo mira a fornire un quadro degli scenari energetici a diverse scale geografiche: livello globale, regione mediterranea e Italia (nel contesto europeo), in termini di risorse, produzione, commercio e consumo di materie prime energetiche. La seconda analizza i corridoi energetici e le infrastrutture, commercio e consumo nella regione mediterranea e analisi delle principali rotte commerciali via mare. Il terzo indaga sugli investimenti cinesi in infrastrutture energetiche a livello globale lungo la Belt & Road.
www.sr-m.it/wp-content/uploads/2019/04/abstract_ENEMED_19_ENG.pdf
April 3rd, 2019.
MED & Italian Energy Report 2019
Pub: SRM-Giannini Editore
This report considers three principal points. The first aims to supply a picture of the energy scenario at differing geographic scales: global, Mediterranean region and in Italy (in the context of Europe), in terms of resources, production, trade and consumption of primary energy materials. The second analyses energy corridors and the infrastructure, trade and consumption in the Mediterranean region and analyses the primary trade routes via the sea. The third investigates Chinese investment in global energy structure along the Belt and Road.
www.sr-m.it/wp-content/uploads/2019/04/abstract_ENEMED_19_ENG.pdf
3 aprile 2019
Accenture Technology Vision 2019 – Are you ready for what’s next?
Pub: Accenture
Oggi la tecnologia digitale è una priorità strategica per ogni azienda. Negli ultimi tre anni il ritmo dell’innovazione tecnologica ha subito una grande accelerazione. Le aziende sono alla ricerca di nuovi modi per ottenere vantaggio competitivo. Il Rapporto segnala cinque trend che stanno gettando le basi dell’era post-digitale, in sintesi: 1. DARQ Power: comprendere il DNA delle tecnologie DARQ (Distributed Ledger Technology (DLT), Artificial Intelligence (AI), Extended Reality (XR) e Quantum Computing); 2. Get to Know Me: identificare l’unicità dei consumatori e cogliere nuove opportunità; 3. Human+ Worker: trasformare l’ambiente di lavoro e valorizzare le persone; 4. Secure US to Secure ME: Le imprese non sono vittime, ma vettori; 5. MyMarkets: Soddisfare le esigenze dei consumatori in tempo reale.
www.accenture.com/_acnmedia/PDF-94/Accenture-TechVision-2019-Tech-Trends-Report.pdf
April 3rd,2019.
Accenture Technology Vision 2019 – Are you ready for what’s next?
Pub: Accenture
Today digital technology is a strategic priority for every company. In the last three years the rate of technological innovation has suddenly accelerated dramatically. Companies are looking for new methods to obtain competitive advantage. The report forecasts five trends for the post digital age: 1. DARQ Power: comprised of DNA technology DARQ (Distributed Laser Technology (DLT), Artificial Intelligence (AI), Extended Reality (XR) and quantum computing; 2. Get to Know Me: identify uniqueness or each customer and seize new opportunities; 3. Human+ Worker: transform the work environment and value of the worker; 4. Secure US to Secure ME: companies are not victims but vectors; 5. MyMarkets: Satisfy consumer needs in real time.
www.accenture.com/_acnmedia/PDF-94/Accenture-TechVision-2019-Tech-Trends-Report.pdf
1 aprile 2019
2018 Global Sustainable Investments Review
Pub: Global Sustainable Investment Alliance
Questo rapporto biennale è l'unico che raccoglie i risultati degli studi di mercato dei forum regionali di investimento sostenibile da Europa, Stati Uniti, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Fornisce un'istantanea dell'investimento sostenibile in questi mercati attingendo agli approfonditi rapporti regionali e nazionali dei membri di GSIA: Eurosif, Japan Sustainable Investment Forum (JSIF), Responsible Investment Association Australasia, RIA Canada e US SIF . Sono inclusi anche dati sul mercato degli investimenti sostenibili in Africa e in America Latina.
www.gsi-alliance.org/wp-content/uploads/2019/03/GSIR_Review2018.3.28.pdf
April 1st, 2019.
2018 Global Sustainable Investments Review
Pub: Global Sustainable Investment Alliance
This biennial report is the only collection of results from the national forums on sustainable investment in Europe, Unites States, Japan, Canada, Australia and New Zealand. It provides a snapshot of sustainable inverstment in these markets by drawing on the profound regional and national relationships between the members of the GSIA: Eurosif, Japan Sustainable Investment Forum (JSIF), Responsible Investment Association Australasia, RIA Canada and US SIF. Data on investment in Africa and Latin America are also included.
www.gsi-alliance.org/wp-content/uploads/2019/03/GSIR_Review2018.3.28.pdf
1 aprile 2019
OECD Economic Survey of Italy 2019
Pub: The Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)
Angel Gurria, segretario generale, ha presentato il Rapporto al Ministro italiano dell’Economia e delle Finanze Tria dicendo che “l’economia italiana presenta grandi punti di forza. Le esportazioni, i consumi privati, i flussi di investimenti e il dinamismo del settore manifatturiero hanno favorito la crescita di questi ultimi anni. Mentre le riforme del mercato del lavoro hanno contribuito a un aumento del tasso di occupazione di 3 punti percentuali dal 2015 a oggi”. Tuttavia l’Italia “continua ad avere problemi in campo economico e sociale”, “per risolverli è necessario adottare una serie di riforme pluriennali per favorire una crescita più solida e inclusiva”. Le stime indicano un Prodotto interno lordo (Pil) dell’Italia in calo del -0,2% nel 2019 e un leggero aumento, +0,5%, nel 2020. Il Pil pro capite resta allo stesso livello di vent’anni fa, e il livello di povertà rimane alto. Segnalata la scarsa crescita della produttività e le forti diseguaglianze sociali e regionali.
www.oecd.org/economy/surveys/Italy-2019-OECD-economic-survey-reviving-growth.pdf
April 1st, 2019.
OECD Economic Survey of Italy 2019
Pub: The Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD)
Angel Gurria, Secretary-General, has presented the report to the Italian Minister for the Economy and Minister for Finance saying “the Italian economy has many strong points. Exports, private consumption, investment flows and the dynamism of the manufacturing industry have encouraged growth for these previous years. While reforms to the labour market have contributed to an increase in the rate of employment by three percentage points from 2015 to today.” Meanwhile, Italy “continues to have problems in the economic and social fields,” “to resolve them it is necessary to adopt a series of multi-annual reforms in order to encourage a more solid and inclusive growth.” The estimates indicate a fall in Gross Domestic Product (GDP) of -0.2% in 2019 and a slight increase of 0.5% in 2020. The GDP per capita remains at the same level as twenty years ago, and the level of poverty remains high. The report highlights low levels of economic growth and social and regional inequality.
www.oecd.org/economy/surveys/Italy-2019-OECD-economic-survey-reviving-growth.pdf
Marzo 2019
SUSTAINABLE FINANCE PROGRESS REPORT
Pub: UN Environnement
Il focus di questa recensione è sugli sviluppi nei membri del G20 e anche da parte di organizzazioni internazionali. Le sette opzioni delineate nella relazione di sintesi sulla finanza verde sono: 1 Fornire segnali e quadri strategici; 2 Promuovere i principi volontari per la finanza verde; 3 Espansione delle reti di apprendimento per la creazione di capacità; 4 Sostenere lo sviluppo dei mercati obbligazionari verdi locali; 5 Promuovere la collaborazione internazionale per facilitare gli investimenti transfrontalieri in obbligazioni verdi; 6 Incoraggiare e facilitare la condivisione delle conoscenze sul rischio ambientale e finanziario; 7 Migliorare la misurazione delle attività di finanziamento verde e il loro impatto.
http://unepinquiry.org/wp-content/uploads/2019/03/Sustainable_Finance_
March, 2019.
SUSTAINABLE FINANCE PROGRESS REPORT
Pub: UN Environnement
The focus of this report is on the development of the members of the G20 and also on the part of international organisations. The seven options outlined in the summary report on green finance are: 1. Provide strategic indications and overviews; 2. Promote voluntary principles of green finance; 3. Expansion of the training network for the creation of capacity; 4. Support development of local green bond markets; 5. Promote international collaboration to enable cross-border investments in green bonds; 6. Encourage and facilitate sharing of knowledge on environmental and financial risks; 7. Improve measurement of green finance activity and its impact.
http://unepinquiry.org/wp-content/uploads/2019/03/Sustainable_Finance_
27 marzo 2019
Dove va l’economia italiana e gli scenari geoeconomici - primavera 2019
Pub: Confindustria
ll Rapporto evidenzia la stagnazione dell'economia italiana e segnala che la recessione si evita solo grazie all'export. I fattori geoeconomici, altamente incerti, potrebbero avere un significativo impatto sulla crescita italiana. L’economia italiana è prevista sostanzialmente in stagnazione nel 2019 e in esiguo miglioramento nel 2020. Rispetto alle previsioni formulate ad ottobre 2018, la crescita per quest’anno è rivista nettamente al ribasso: tre quarti da minore domanda interna, un quarto da quella estera. Già in ottobre il Centro Studi Confindustria aveva ridotto la stima di crescita e aveva evidenziato una lunga serie di rischi, interni ed esterni, alcuni dei quali si sono poi materializzati. In sintesi e in particolare: una manovra di bilancio poco orientata alla crescita; nessuna evidenza inequivocabile di una netta riduzione del rapporto tra debito pubblico e PIL, con inevitabili riflessi sull’appetibilità dei bond italiani per i mercati finanziari; consumi delle famiglie in rallentamento e propensione al risparmio in crescita; mercato europeo dell’auto in difficoltà, a fronte della minaccia di dazi USA.
www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/rapporto-previsione-economia-italiana-scenari-geoeconomici-primavera-2019
March 27th, 2019.
Dove va l’economia italiana e gli scenari geoeconomici - primavera 2019. Where is the Italian economy headed and geo-economic scenarios – Spring 2019
Pub: Confindustria
The report highlights the stagnation of the Italian economy and shows that recession is only avoided thanks to exports. Geo-economic factors, highly uncertain, could have a significant impact on Italian growth. The Italian economy is expected to be stagnant in 2019 and expected to see small improvements in 2020. With respect to the October 2018 forecast, growth this year is forecast to decline: three quarters of internal demand and one quarter of external demand. Already, in October, the Confindustria Study Centre had reduced the growth estimate and had highlighted a long series of risks, internal and external, some of which then materialised. In short and in particular: a fiscal package which did little to encourage growth; no clear evidence of a net reduction in the ratio of national debt to GDP, with inevitable repercussions on the attractiveness of Italian bonds for the financial market; slowdown in household consumption and an increase in the propensity to save; European automotive industry in difficulty in the ahead of the threat of tariffs from the USA.
www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/rapporto-previsione-economia-italiana-scenari-geoeconomici-primavera-2019
26 marzo 2019
Global Energy & CO2 Status Report 2018
Documento sulle ultime tendenze in materia di energia ed emissioni nel 2018. Il consumo globale di energia nel 2018 è aumentato a quasi il doppio del tasso medio di crescita dal 2010, spinto da una robusta economia globale e da un maggiore fabbisogno di riscaldamento e raffreddamento in alcune parti del mondo. La domanda di tutti i carburanti è aumentata, trainata dal gas naturale, anche se il solare e il vento hanno registrato una crescita a doppia cifra. Una maggiore domanda di elettricità è responsabile di oltre la metà della crescita del fabbisogno energetico. L'efficienza energetica ha visto un miglioramento poco brillante. A causa del maggiore consumo di energia, le emissioni di CO2 sono aumentate dell'1,7% lo scorso anno.
https://webstore.iea.org/global-energy-co2-status-report-2018
March 26th, 2019.
Global Energy and CO2 Status Report 2018
Document on the recent tendency in the area of energy and emissions in 2018. Global energy consumption in 2018 increased by nearly double the average rate of increase in 2010, driven by a robust global economy and a greater need for central heating or cooling in some parts of the world. The demand for all fuels has increased, driven by natural gas, even if solar and wind have experience double digit growth. A greater demand for electricity is responsible for more than half the growth in energy demand. Energy efficiency has experienced less than brilliant improvement. Due to increased energy consumption, CO2 emissions have increased by 1.7% on the previous year.
https://webstore.iea.org/global-energy-co2-status-report-2018
19 marzo 2019
Sustainable Finance Progress Report
Pub: United Nations Environment Programme
L'inchiesta sulla progettazione di un sistema finanziario sostenibile è stata avviata dal Programma ambientale delle Nazioni Unite per promuovere le opzioni politiche per migliorare l'efficacia del sistema finanziario nella mobilitazione di capitali verso un'economia verde e inclusiva, in altre parole, lo sviluppo sostenibile. Nel suo mandato quadriennale, l‘inchiesta ha lavorato in oltre 20 Paesi, in partnership con oltre 70 Organizzazioni e ha prodotto più di 120 relazioni su finanza verde e sostenibile.
http://unepinquiry.org/wp-content/uploads/2019/03/Sustainable_Finance_Progress_Report_2018.pdf
19 marzo 2019
Global Industrial Robotics Market Report
Pub: Reports Monitor
Questo rapporto studia le dimensioni del mercato della Robotica Industriale (valore e volume) analizzando la produzione e la clientela per regioni, tipi di prodotto e industrie finali, dati storici 2014-2018 e dati di previsione 2019-2025; studia anche il panorama della concorrenza sul mercato globale, i driver di mercato e le tendenze, le opportunità e le sfide, i rischi e le barriere all'ingresso, i canali di vendita, i distributori e l'analisi delle cinque forze di Porter. Gli obiettivi dello studio di questo rapporto sono quelli di comprendere la struttura del mercato della Robotica Industriale identificando i suoi vari sottosegmenti e condividere informazioni dettagliate sui fattori chiave che influenzano la crescita del mercato (potenziale di crescita, driver, sfide e rischi specifici del settore).
www.reportsmonitor.com/report/393519/Industrial-Robotics-Market
15 marzo 2019
Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile
Pub: Città metropolitana di Bologna
La Città metropolitana di Bologna, in stretta collaborazione con il Comune capoluogo, l’Università e la Fondazione Innovazione Urbana, lancia l’Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile ed apre una consultazione pubblica, al fine di raccogliere altre pratiche in corso da parte di tutta la comunità metropolitana su 8 argomenti sensibili: Uso sostenibile del suolo, Economia circolare, Adattamento ai cambiamenti climatici, Transizione energetica, Qualità dell'aria, Qualità delle acque, Ecosistemi, verde urbano e tutela della biodiversità, Mobilità sostenibile. L’Agenda metropolitana si pone come un “documento cornice” per le politiche metropolitane anche individuando strumenti di monitoraggio locali delle politiche ambientali dei territori.
www.cittametropolitana.bo.it/portale/Engine/RAServeFile.php/f/agenda_sviluppo_sostenibile/DOSSIER_AG_METROPOLITANA.pdf
15 marzo 2019
Global Environment Outlook
Pub: United Nations Environment Program. Cambridge.
Il sesto rapporto sul futuro dell'ambiente globale (GEO-6), "Pianeta sano per le popolazioni sane", mira ad aiutare i responsabili politici e la società nel suo insieme a raggiungere la dimensione ambientale degli obiettivi di sviluppo sostenibile, raggiungere obiettivi ambientali concordati a livello internazionale e attuare accordi ambientali multilaterali. Per fare questo, valuta le informazioni e i dati scientifici recenti, analizza le politiche ambientali passate e attuali e identifica le opzioni future per raggiungere lo sviluppo sostenibile entro 20 anni.
www.unenvironment.org/resources/global-environment-outlook-6
13 marzo 2019
Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019–2021
Pub: Agenzia per l’Italia Digitale AGID
Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione detta indirizzi per mettere in atto una strategia condivisa con tutti i possibili attori della trasformazione digitale del Paese: Pubblica amministrazione, cittadini, imprese, mercato e mondo della ricerca. Il Piano contiene importanti elementi per strutturare la governance: sostiene il percorso inclusivo di crescita digitale delle PA centrali e locali puntando sulla figura del Responsabile per la transizione al digitale; rafforza gli interventi a supporto delle amministrazioni locali per colmare il divario tra i diversi territori del Paese; continua il consolidamento di attività già avviate come la razionalizzazione dei data center pubblici e l’adozione del Cloud nelle amministrazioni italiane quale tecnologia prioritaria per consentire risparmi di costi e maggiore sicurezza; stabilisce, inoltre, l’evoluzione e la più capillare diffusione dei servizi digitali. Il Piano delinea anche azioni totalmente dedicate al mondo delle imprese, per favorire l’investimento in innovazione del tessuto economico e produttivo.
www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/Piano-Triennale-ICT-2019-2021.pdf
12 marzo 2019
Assintel Report 2019-Versione XL
Pub: Assintel, Associazione Nazionale delle Imprese ICT e Digitali, con CFMT – Centro di Formazione Management del Terziario e IDC Italia.
La digitalizzazione prosegue veloce: si prevede che le aziende italiane spenderanno in ICT oltre 30 miliardi di euro. I settori più richiesti riguardano Social Network, Iot, Cloud, Security, Data Science & Analytics. L’obiettivo principale sarà la clientela con lo scopo di migliorarne la soddisfazione e la fidelizzazione: più qualità e tempi brevi. Inoltre si auspica una razionalizzazione dei costi con conseguente riduzione, e la creazione di nuovi prodotti soprattutto per la Pubblica Amministrazione.
www.assintel.it/assintelreportxl2019/
11 marzo 2019
Going Digital: Shaping Policies, Improving Lives. (Summary)
Pub: OECD
Persone, aziende e governi vivono, interagiscono, lavorano e producono in modo diverso rispetto al passato, e questi cambiamenti stanno accelerando rapidamente. Questo rapporto identifica sette dimensioni politiche che consentono ai governi - insieme a cittadini, imprese e parti interessate - di plasmare la trasformazione digitale per migliorare la vita. Evidenzia anche le opportunità, le sfide e le politiche chiave relative a ciascuna dimensione, offre nuovi approfondimenti, prove e analisi e fornisce raccomandazioni per politiche migliori nell'era digitale.
www.oecd.org/going-digital/going-digital-synthesis-summary.pdf
5 marzo 2019
Indagine congiunturale Industria Metalmeccanica Italiana.
Pub: Federmeccanica (Sintesi per la stampa)
L’indagine intende far conoscere il peso, l’andamento del settore e le iniziative delle sezioni metalmeccaniche – meccatroniche. I dati relativi all’andamento del comparto metalmeccanico, rivelano che la produzione industriale nella parte finale del 2018 ha evidenziato un significativo peggioramento dopo tre trimestri caratterizzati da una fase di sostanziale stagnazione. In particolare nel periodo ottobre-dicembre l’attività metalmeccanica ha registrato una caduta dell’1,0% rispetto al trimestre estivo e una variazione tendenziale ridottasi al +0,8% dopo un primo semestre dell’anno che evidenziava ancora tassi di crescita oscillanti intorno ai 4,5 punti percentuali. Mediamente nel 2018 i volumi di produzione, grazie ai trascinamenti positivi acquisiti nell’ultima parte del 2017, sono risultati in crescita del 2,8%.
www.federmeccanica.it/area-stampa/comunicati-stampa/federmeccanica-presenta-la-149-indagine-congiunturale.html
Febbraio 2019
Global Digital Report 2019
Pub: We Are Social, Hootsuite
Il Rapporto presenta profili approfonditi di oltre 200 Paesi e territori in tutto il mondo per quanto riguarda il telefono, internet, i social networks e le piattaforme digitali, con le statistiche essenziali per l'uso digitale. Qualche dato mondiale: oltre 5 miliardi di utenti di telefonia mobile, 4,3 miliardi di utenti internet, 3,4 miliardi di utenti di social media; mediamente internet è utilizzato 6 ore al giorno, con Google, You Tube e Facebook in testa alle preferenze di navigazione. Twitter ha 250 milioni di utenti, Linkedin oltre 600 milioni.
https://p.widencdn.net/kqy7ii/Digital2019-Report-en
Febbraio 2019
Plastic & Health. The hidden Costs of a Plastic Planet.
Pub: Center for International Environmental Law(CIEL) e altri.
L'esposizione umana alla plastica aumenta con l'aumento della produzione e dell'uso. La ricerca sugli impatti sulla salute umana della plastica fino ad oggi si è concentrata solo su specifici momenti del ciclo di vita della plastica, dal pozzo alla raffineria, dagli scaffali ai corpi umani, dallo smaltimento agli impatti in corso come inquinanti atmosferici e plastica oceanica. Gli impatti del ciclo di vita della plastica danno un quadro tossico: la plastica minaccia la salute umana su scala globale.
www.ciel.org/wp-content/uploads/2019/02/Plastic-and-Health-The-Hidden-Costs-of-a-Plastic-Planet-February-2019.pdf
Febbraio 2019
Europe's approach to implementing the Sustainable Development Goals: good practices and the way forward.
Pub: European Parlement
Questo studio esamina i quadri di governance messi in atto per l'attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in tutti gli Stati membri dell'UE, e le schede dei Paesi risultanti costituiscono la prima panoramica comparativa. Lo studio fornisce inoltre una panoramica degli sviluppi a livello di UE e si concentra in particolare sul ruolo dei Parlamenti nell'attuazione dell'agenda 2030.
http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2019/603473/EXPO_STU(2019)603473_EN.pdf
Febbraio 2019
Enewable Energy: A Gender Perspective.
Pub: IRENA
La transizione verso un sistema energetico rinnovabile, distribuito e decarbonizzato sta creando una serie di benefici sociali ed economici, compresa la crescita dell'occupazione. Per lo sviluppo delle energie rinnovabili è di fondamentale importanza per garantire che i contributi delle donne - le loro capacità e punti di vista - rappresentino una parte integrante del settore in crescita. L'aumento del coinvolgimento delle donne allarga il pool di talenti per il settore delle energie rinnovabili. Una maggiore diversità di genere apporta anche sostanziali benefici. Gli studi suggeriscono che le donne portano nuove prospettive sul posto di lavoro e migliorano la collaborazione.
https://irena.org/media/Files/IRENA/Agency/Publication/2019/Jan/IRENA_Gender_perspective_2019.pdf
Febbraio 2019
Life and work in the digital era. The Mobile Century.
Pub: Global Telecom Women’s Network (GTWN)
Le truffe e i crimini informatici sono in aumento. Il focus della pubblicazione è sulla sicurezza informatica e sui modi in cui tutti noi possiamo cercare di salvaguardare la nostra privacy partecipando pienamente al nostro nuovo mondo guidato dai dati. Vengono proposte molte risposte: dalla crittografia, all'educazione e consapevolezza dei consumatori, alla regolamentazione.
http://www.gtwn.org/themobilecentury/TheMobileCentury2019.pdf
27 febbraio 2019
La legge di bilancio 2019 e lo sviluppo sostenibile
Pub: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Il documento prende in esame i provvedimenti e la situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. Sono analizzati gli aspetti economici e infrastrutturali, l’occupazione, lo sviluppo tecnologico e digitale, il benessere delle città, la parità di diritti. Nel settore dell’innovazione sono presenti tanti buoni propositi, ma anche un complessivo scoordinamento di misure, nonché fondi di scarsa entità finanziaria.
http://asvis.it/public/asvis/files/ASviS_Commento_Legge_di_Bilancio_270219_1_.pdf
27 febbraio 2019
La Legge di Bilancio 2019 e lo sviluppo sostenibile. (Slides)
Autore: Enrico Giovannini
Pub: Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Il portavoce dell’Alleanza, Enrico Giovannini, ha presentato in Parlamento, presenti il Presidente Conte e il Presidente della Camera Fico, una relazione ricca di dati e di elementi che fanno il punto sui progressi per lo sviluppo sostenibile e sui punti critici in particolare ritardo tra i 17 Obiettivi dello sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda ONU 2030. L'Agenda costituisce il punto di riferimento internazionale per tutti i Paesi.
http://asvis.it/public/asvis/files/ASviS_LeggeBilancio2019FINALpdf.pdf
26 febbraio 2019
The State of the World's Biodiversity for Food and Agriculture
Pub: FAO
Lo stato della Biodiversità mondiale per l'alimentazione e l'agricoltura (SoW-BFA) affronta l'uso sostenibile, lo sviluppo e la conservazione di BFA in tutto il mondo. Il BFA comprende la diversità di animali, piante e microrganismi a livello genetico, di specie e di ecosistema che sostiene strutture, funzioni e processi all'interno e attorno ai sistemi di produzione e fornisce prodotti agricoli alimentari e non.
www.fao.org/3/CA3129EN/CA3129EN.pdf
25 febbraio 2019
La banalità della paura
Pub: Osservatorio Europeo sulla Sicurezza
Nel Rapporto emerge che l’insicurezza diffusa diventa quasi una banalità nel processo di graduale “normalizzazione” del quadro sociale. L’insicurezza legata alla criminalità risulta in calo dal 2012 e anche quella legata all’economia, sembra attenuarsi. Cresce invece un argomento imprevisto nel passato: l’ambiente. L’inquinamento umpaurisce per il 64%, la distruzione dell’ambiente e della natura per il 60%. Poi la sicurezza dei cibi che mangiamo (44%). La globalizzazione è solo al 36% e gli atti terroristici al 34%.
www.demos.it/2019/pdf/49772019_rapporto_sicurezza_demos_unipolis.pdf
21 febbraio 2019
Rapporto Clusit 2019
Pub: Clusit. Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica
Cyber crime, intelligenza artificiale, un’analisi del mercato italiano della sicurezza IT realizzata appositamente da IDC Italia, rilevazioni e segnalazioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni, del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza e del CERT Nazionale: questi sono i principali contenuti del Rapporto, che sarà integralmente disponibile a partire dal prossimo 12 marzo. Anticipazioni nel sito.
https://clusit.it/rapporto-clusit/
19 febbraio 2019
Italia 2019: comunitari e cosmopoliti, le nuove fratture.
Pub: Ipsos Flair Collection
Il Report annuale esprime il punto di vista di Ipsos sull’Italia, sulle sue trasformazioni, sulle sue prospettive dalla politica ai consumi. Nel 2019 la realtà del paese si presenta almeno con una duplice caratterizzazione. Da un lato un andamento complesso, in cui si alternano spunti di fiducia e contemporaneamente pessimismo e preoccupazione. Dall’altro lato compare una frattura, strettamente correlata ai cambiamenti sociali e politici. La frattura tra comunitari, chi cerca un riparo e una protezione, e cosmopoliti, chi sta nella competizione globale e nel-le trasformazioni incessanti.
www.ipsos.com/sites/default/files/ct/news/documents/2019-01/flair_2019.pdf
18 febbraio 2019
Copernicus. Market report 2019.
Pub: European Commission-Copernicus
Il Rapporto sul mercato di Copernico offre dati e informazioni per affrontare sempre più sfide sociali, ambientali ed economiche: dalle inondazioni e incendi agli insetti, alla ricrescita delle foreste. Il rapporto è stato commissionato dalla Commissione europea e fornisce un resoconto esaustivo della crescita nell'uso dei dati e delle informazioni, analizzando le tendenze che daranno forma al futuro del programma di osservazione della Terra dell'UE.
www.copernicus.eu/sites/default/files/PwC_Copernicus_Market_Report_2019.pdf
10 febbraio 2019
Global Happiness and Wellbeing.
Pub: Global Council for Happiness and Wellbeing
Realizzare la felicità e il benessere è un impegno per i governi, le imprese e i sistemi sociali, in primis quello dell’istruzione e della salute. Il potere economico è cresciuto ma non si è distribuito in modo equo: per esempio l’aspettativa di vita nei Paesi ricchi è intorno a 80 anni, mentre in quelli poveri è intorno a 63 anni. Il Rapporto sostiene che la crescita economica, accelerata dai processi di globalizzazione, ha saputo creare ricchezza ma non è stata in grado di redistribuirla alla popolazione. Vengono documentate le crescenti disuguaglianze tra Paesi e all’intero degli stessi.
https://s3.amazonaws.com/ghwbpr-2019/UAE/GHWPR19.pdf
6 febbraio 2019
Rapporto Lombardia 2018
Pub: Polis Lombardia
Il Rapporto è un prodotto editoriale rivolto ai policy maker regionali in primis e, più in generale, ai decisori dei settori politici, economici e sociali della Lombardia. L'intento è quello di analizzare e interpretare le trasformazioni del sistema regionale lombardo per individuare se e con quali politiche un livello di governo sub-nazionale possa contribuire al conseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Scopo del lavoro è la realizzazione di un punto di riferimento sui temi della sostenibilità
www.polis.lombardia.it/wps/portal/site/polis/DettaglioEvento/eventi/eventi-2019/20190206-rapporto-lombardia-2018
6 febbraio 2019
Global Opportunity Report 2019
Pub: Dnv Gl, Sustainia, United Nations Global Compact
Il Documento identifica sette fattori chiave, causati dai cambiamenti climatici, che spingono le aziende ad adeguarsi alle nuove regole del mercato. Novità normative, cambio delle preferenze dei consumatori, carenze di risorse, nuovi competitor che offrono soluzioni più sicure per il clima, nuove tecnologie, investitori sempre più attenti alla sostenibilità e infine il tempo. Il Rapporto analizza le best practice aziendali di sei settori tra i più influenti per il futuro del clima: connettività, energia, finanza, edilizia sostenibile, mobilità e cibo.
www.unglobalcompact.org/docs/publications/GOE_2019_Insights.pdf
4 febbraio 2019
Unequal exposure and unequal impacts: social vulnerability to air pollution, noise and extreme temperatures in Europe.
Pub: Agenzia europea dell’ambiente (EEA)
Il Rapporto segnala che l’inquinamento e i rischi ambientali sono maggiori dove la popolazione è più povera o disagiata e spende di meno per proteggersi dalle criticità. Vale per i Paesi dell’Est e del Sud Europa, ma anche per le periferie cittadine. In ogni modo l’Unione Europea si da da fare per diffondere le misure di adattamento al cambiamento climatico non solo per le ondate di freddo o di caldo, ma anche per la presenza di polveri sottili, biossido di azoto e rumori eccessivi.
www.eea.europa.eu/publications/unequal-exposure-and-unequal-impacts/
1 febbraio 2019
Socio-economic analysis of the repair sector in the EU. Study to support eco-design measures to improve reparability of products.
Pub: Direzione generale dell’Ambiente (Commissione europea)
L'obiettivo generale di questo studio è quello di eseguire un'analisi socioeconomica dei settori di riparazione per diversi gruppi di prodotti all'interno dell'Unione Europea; illustra le documentazioni sullo sviluppo di misure concrete ed efficaci e una mappatura delle attività di riparazione in 10 Stati membri; contribuisce a colmare il divario di conoscenze relativo alla struttura del mercato dei servizi di riparazione attraverso revisioni di letteratura specifiche per paese, interviste dedicate e indagini.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/3cb62867-2831-11e9-8d04-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF
Gennaio 2019
Allianz Risk Barometer.
Pub: Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS).
Il Rapporto esamina come la tecnologia stia generando nuovi modelli di business ma anche nuove minacce. Ai rischi tradizionali come le catastrofi naturali se ne aggiungono altri, magari senza danni fisici ma con perdite elevate: la rottura di sistemi IT di base, richiami di prodotti o incidenti di qualità di produzione, terrorismo, violenza politica o disordini possono mettere le imprese in stallo, il che significa che le aziende potrebbero non essere in grado di fornire prodotti e servizi con una devastazione effetto sui ricavi.
www.agcs.allianz.com/assets/PDFs/Reports/Allianz_Risk_Barometer_2019.pdf
Gennaio 2019
The Circularity Gap Report 2019.
Pub: Circle Economy Autori Vari
Il motore della nostra economia globale lineare sembra bloccato o distratto: stiamo andando nella direzione sbagliata. L'orizzonte a lungo termine dell'economia circolare ha implicazioni oltre l'impronta materiale. Le nuove metriche decisionali offrono nuove opportunità per la prosperità guidata dalla tecnologia all'interno dei confini planetari. L'azione per guidare la transizione da un'economia "produttiva" di prodotti di lunga durata trasformerà il contratto sociale, rallenterà il degrado ambientale e ridurrà la disuguaglianza sociale.
https://docs.wixstatic.com/ugd/ad6e59_ba1e4d16c64f44fa94fbd8708eae8e34.pdf
Gennaio 2019
Work for a brighter future.
Pub: Global Commission on the Future of Work – ILO.
Il documento propone un programma incentrato sull'uomo per il futuro del lavoro. Occorre rafforzare il contratto sociale mettendo le persone e il lavoro al centro della politica economica e sociale. Tre azioni principali con crescita, equità e sostenibilità per le generazioni presenti e future: incrementare gli investimenti nella capacità delle persone, nelle iniziative di lavoro, nei lavori decenti e sostenibili.
www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/---cabinet/documents/publication/wcms_662410.pdf
Gennaio 2019
La finanza etica e sostenibile in Europa.
Pub: Finanza Etica. Autori Vari.
Il Rapporto mette a confronto struttura, crescita e rendimenti delle banche etiche con quelle delle 15 banche di “rilevanza sistemica globale” con sede in Europa. Le banche etiche, che concedono crediti per lo sviluppo dell’economia reale e investono in base a precisi criteri sociali e ambientali, si sono dimostrate particolarmente resistenti alla crisi economica generale. E’ allora urgente approvare normative, a livello nazionale e in
Europa, che riconoscano e premino questa diversità.
http://finanzaetica.info/wp-content/uploads/2019/02/IIrapFINANZAetica_gen19.pdf
31 gennaio 2019
The State of Digital Communications 2019
Pub: ETNO European Telecommunications Network Operators’ Association
Le esigenze degli utenti europei sono soddisfatte da una rapida evoluzione dell'offerta di telecomunicazioni. In termini di tecnologia, il totale il numero di connessioni 4G continua a crescere costantemente anche nel 2018. Crescono anche le connessioni a tecnologie fisse più veloci, fibra, cavo, VDSL, in utilizzo mobile e fisso. Cresce la diffusione di servizi convergenti, in quanto i consumatori cercano di ridurre le complessità. Le reti diventeranno piattaforme caratterizzate a favore di un ecosistema con un grado più alto di apertura.
https://etno.eu/datas/publications/annual-reports/ETNO%20Annual%20Economic%20Report%202019%20final%20web.pdf
30 gennaio 2019
Reflection Paper. Towards a Sustainable Europe by 2030
Pub: European Commission
Il documento si concentra sul passaggio dall'economia lineare a quella circolare e sui fattori abilitanti orizzontali, che devono sostenere la transizione per la sostenibilità, tra cui istruzione, scienza, tecnologia, ricerca, innovazione e digitalizzazione; finanza, prezzi, tassazione e concorrenza; condotta aziendale responsabile, responsabilità sociale delle imprese e nuovi modelli di business; commercio aperto e basato su regole; governance e coerenza delle politiche a tutti i livelli. Il documento illustra gli scenari strategici per stimolare il dibattito sulla sostenibilità a livello europeo.
https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/rp_sustainable_europe_30-01_en_web.pdf
28 gennaio 2019
ENISA Threat Landscape Report 2018. 15 Top Cyberthreats.
Pub: European Union Agency For Network and Information Security
Le tendenze nel panorama cyberthreat sono:· I messaggi di posta e di phishing sono vettore di malware.· I kit di exploit hanno perso importanza.· I crittografi sono un vettore di monetizzazione per i criminali informatici.· Gli agenti sponsorizzati dallo Stato si rivolgono sempre più alle banche.· Le organizzazioni pubbliche hanno forte concorrenza con l'industria nell'attirare i talenti della sicurezza informatica.· L'orientamento tecnico dell'intelligence cyberthreat è ostacolo alla sensibilizzazione a livello di sicurezza e gestione esecutiva.· L'intelligenza informatica deve applicare nuovi approcci all'utilizzo di competenze automatizzate.· L'emergere di ambienti IoT rimarrà un problema per mancanza di meccanismi di protezione nei dispositivi e nei servizi IoT di fascia bassa.· L'assenza di soluzioni di cyberthreat intelligence per le organizzazioni a bassa capacità deve essere affrontata da fornitori e governi.
www.enisa.europa.eu/publications/enisa-threat-landscape-report-2018
24 gennaio 2019
Environmental Rule of Law
Pub: United Nations Environnement
Lo stato di diritto ambientale offre un quadro per studiare le leggi ambientali ed è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le leggi ambientali sono cresciute drammaticamente negli ultimi trent'anni, quando i paesi hanno capito i legami vitali tra ambiente, crescita economica, sanità pubblica, coesione sociale e sicurezza. A partire dal 2017, 176 Paesi hanno leggi quadro ambientali; 150 Paesi hanno sancito la protezione dell'ambiente o il diritto a un ambiente sano nelle loro costituzioni. Queste hanno contribuito a rallentare e, in alcuni casi, a invertire il degrado ambientale.
https://wedocs.unep.org/bitstream/handle/20.500.11822/27279/Environmental_rule_of_law.pdf?sequence=1&isAllowed=y
24 gennaio 2019
A NewCircular Vision for Electronics
Pub: World Economic Forum
È necessaria una nuova visione per la produzione e il consumo di beni elettronici ed elettrici basati sull'economia circolare. E-waste è ora il flusso di rifiuti in più rapida crescita al mondo. Si stima che questo flusso di rifiuti abbia raggiunto 48,5 milioni di tonnellate nel 2018. I rifiuti elettronici valgono almeno $ 62,5 miliardi all'anno, che è più del prodotto interno lordo (PIL) della maggior parte dei Paesi. I cambiamenti nella tecnologia come il cloud computing e l'Internet of Things (IoT) potrebbero potenzialmente "smaterializzare" l'industria elettronica.
www3.weforum.org/docs/WEF_A_New_Circular_Vision_for_Electronics.pdf
23 gennaio 2019
La sfida della digitalizzazione nelle imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Pub: Assolombarda (Rapporto n°1/2019)
La pubblicazione intende misurare il grado di digitalizzazione delle imprese, indagando i processi produttivi, gestionali e organizzativi presenti nelle diverse aree aziendali sui seguenti ambiti: dotazione tecnologica e organizzativa, customer management, procurement, ricerca e sviluppo, organizzazione aziendale, sicurezza informatica, smart manufacturing, agevolazioni fiscali. In particolare, per esaminere il fenomeno della digitalizzazione vengono utilizzati un’indagine quantitativa con il coinvolgimento di quasi 600 imprese e una serie di focus qualitativi con gruppi ristretti di imprese appartenenti al gruppo Alimentazione, alla Piccola Industria, al Gruppo Giovani Imprenditori e allo Steering Committee Cyber security di Assolombarda.
www.assolombarda.it/centro-studi/osservatorio-digitalizzazione-rapporto-completo-2019
22 gennaio 2019
Work for a brighter future
Pub: ILO. Commissione globale sul futuro del lavoro.
Il Rapporto è dedicato a migliorare la qualità della vita lavorativa, ampliare la scelta, colmare il divario di genere, invertire i danni provocati dalla disuguaglianza globale. Le competenze odierne non corrisponderanno al lavoro di domani (intelligenza artificiale, automazione e robotica) e le competenze acquisite potrebbero presto diventare obsolete. Occorre cogliere le opportunità presentate da questi cambiamenti per fornire sicurezza economica, pari opportunità e giustizia sociale e rafforzare il tessuto delle nostre società.
www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---dgreports/---cabinet/documents/publication/wcms_662410.pdf
22 gennaio 2019
Innovate Europe Competing for Global Innovation Leadership.
Pub: World Economic Forum in collaborazione con McKinsey & Company.
Come l’Europa può diventare un leader globale nell'innovazione? Il Rapporto evidenzia quattro modi in cui l'Europa può affrontare la digitalizzazione e l’Intelligenza artificiale. Il Rapporto esamina anche gli elementi costitutivi fondamentali per la competitività dell'innovazione europea, la situazione attuale e le idee concrete per lo sviluppo futuro. Prospettive ed esempi scalabili sono stati raccolti e sviluppati con una comunità di importanti imprenditori e attori economici delle aziende private e pubbliche d'Europa.
www3.weforum.org/docs/WEF_Innovate_Europe_Report_2019.pdf
22 gennaio 2019
Mal’Aria di città 2019.
Pub: Legambiente.
Le città italiane sono colpite dall’inquinamento atmosferico. Un’emergenza costante nel nostro Paese non più giustificabile con le avverse condizioni meteo-climatiche o legate alla sola stagionalità invernale. Per uscire da questa emergenza ogni città dovrebbe adottare dei PUMS (Piani Urbani di Mobilità Sostenibile) e per rovesciare la situazione bisognerebbe puntare sull’attrattività ed efficienza del trasporto pubblico locale; settore cruciale per mettere in campo il cambiamento ma dove l’Italia, invece, sta investendo ancora poco.
www.legambiente.it/sites/default/files/docs/malaria2019_dossier.pdf
21 gennaio 2019
World Economic Situation Prospects
Pub: United Nations
Tra le economie in via di sviluppo, le regioni dell'Est e dell'Asia meridionale rimangono su una traiettoria di crescita relativamente forte, in presenza di solide condizioni di domanda interna. Al di sotto delle forti cifre globali, tuttavia, il progresso economico è stato molto disomogeneo tra le regioni. Nonostante un miglioramento delle prospettive di crescita a livello globale, diversi grandi Paesi in via di sviluppo hanno visto un calo del reddito pro capite nel 2018. Anche tra le economie che stanno vivendo una forte crescita del reddito pro capite, l'attività economica è spesso guidata dalle regioni industriali e urbane centrali, lasciando dietro di sé le aree periferiche e rurali.
www.un.org/development/desa/dpad/wp-content/uploads/sites/45/WESP2019_BOOK-web.pdf
21 gennaio 2019
L’Italia insegna ai robot come stare in fabbrica.
Aut: Gaia Fiertler
Pub: Industria Italiana - Magenes editoriale.
Antesignano della realizzazione di macchine per l′automazione avanzata, ora il nostro Paese si confronta con il primato dei big mondiali come la Cina puntando anche sul ruolo di system integrator. Passato, presente e futuro (anche quello di Comau) dell’industria nazionale, spiegati da Domenico Appendino, presidente Siri. E una indagine del gradimento sul posto di lavoro.
www.industriaitaliana.it/litalia-insegna-ai-robot-come-stare-in-fabbrica/
15 gennaio 2019
The Global Risks Report 2019.
Pub: World Economic Forum in partnership con Marsh & McLennan Companies and Zurich Insurance Group.
Nel Rapporto circa 1.000 decisori del settore pubblico, del settore privato, del mondo accademico e della società civile valutano i rischi che affliggono il mondo. Nove intervistati su 10 prevedono un prossimamente un peggioramento degli scontri economici e politici. Nei prossimi dieci anni, i cambiamenti climatici sono considerati le minacce più gravi, ma anche gli shocks da futuro del calcolo quantistico, la manipolazione meteorologica, il populismo monetario, l'intelligenza artificiale emotivamente reattiva, nonché i livelli crescenti di tensione psicologica in tutto il mondo.
www3.weforum.org/docs/WEF_Global_Risks_Report_2019.pdf
11 gennaio 2019
Tech Trends 2019.
Pub: Key4Biz.
Il cuore del sistema non è e non sarà la tecnologia, ma le persone. Il 2019 sarà probabilmente l’anno delle “scelte” in merito agli sviluppi futuri della tecnologia .Governi, classi dirigenti, organismi sociali e cittadini del pianeta saranno sempre più al centro dell’evoluzione tecnologica. Gli imprenditori dovranno avere un occhio attento e vigile a quanto accade nella società, all’interno della quale si stanno affermando forme di consapevolezza della centralità della persona del tutto sconosciute sino a poco tempo fa.
www.key4biz.it/tech-trend-2019-key4biz.pdf
10 gennaio 2019
Report on Effects of a Changing Climate to the Department of Defense
Pub: Secretary of Defense US Gov.
Il documento esamina in dettaglio la situazione di circa 80 stazioni militari delle forze armate degli Stati Uniti d’America. Con i cambiamenti climatici anche le basi militari corrono rischi. Ben due basi su tre potrebbe subire inondazioni, una buona metà potrebbe avere problemi per siccità e incendi. Sei stazioni sono in via di desertificazione e una deve affrontare il possibile scioglimento del permafrost. La più avanzata struttura militare del mondo potrebbe essere oggetto di forti criticità ambientali nei prossimi decenni. (E la situazione potrebbe riguardare non solo gli USA ma anche altri Paesi a tecnologia avanzata).
https://partner-mco-archive.s3.amazonaws.com/client_files/1547826612.pdf
10 gennaio 2019
Report on Climate-related Disclosures.
Pub: European Commission.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sollecitano un'azione accelerata sul clima da parte di tutti gli attori dell'economia globale, comprese le imprese e le istituzioni finanziarie. E’ fondamentale per limitare il riscaldamento globale e costruire un sistema economico sostenibile. I livelli attuali di investimento non sono sufficienti per sostenere un sistema economico resiliente ai cambiamenti climatici e per combattere l'esaurimento delle risorse.
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/business_economy_euro/banking_and_finance/documents/190110-sustainable-finance-teg-report-climate-related-disclosures_en.pdf
7 gennaio 2019
Air quality in Europe. 2018 Report.
Pub: Agenzia europea dell’ambiente (EEA) e Autori Vari
Il Rapporto presenta una panoramica aggiornata e un'analisi della qualità dell'aria in Europa dal 2000 al 2016. Esamina i progressi compiuti verso il rispetto degli standard di qualità dell'aria stabiliti nelle direttive dell’Unione Europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla qualità dell'aria. La valutazione dello stato della qualità dell'aria si basa principalmente su misurazioni di aria ambiente, in combinazione con dati di modellizzazione e dati sulle emissioni antropogeniche e sulla loro evoluzione nel tempo.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/223e663b-1340-11e9-81b4-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF