RECENSIONI
In questa sezione vengono raccolte alcune recensioni di libri o periodici con contenuti significativi per lo sviluppo sostenibile della società e la cultura della manutenzione industriale.

REVIEWS
In this section some book reviews or periodicals are collected with significant contents for the sustainable development of the society and the culture of industrial maintenance.

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6.11.2024
Rischi globali e rischi esistenziali
Pub (15.10.2024): Megatrends Quarterly Report 5
Lo studio dei rischi esistenziali è un tema complesso e urgente, che esplora minacce in grado di annientare o limitare drasticamente il potenziale dell’umanità. Questi rischi, spesso evocati in scenari fantascientifici, pongono interrogativi etici, filosofici e pratici sul futuro a lungo termine della nostra specie. L’ultima pandemia ha dimostrato quanto sia difficile affrontare minacce globali e imprevedibili, spingendo la comunità scientifica a riflettere su come prepararci a scenari estremi. Analizzare tali rischi non è solo un esercizio di previsione, ma un passo fondamentale per costruire futuri più sicuri e sostenibili. Il Megatrends Quarterly Report n. 5 è dedicato all’approfondimento dei principali rischi globali ed esistenziali, sulla base di un’analisi di profondità della letteratura scientifica degli ultimi anni, con lo scopo di fornire una sintesi aggiornata del dibattito in corso. Rischi emergenti del biowarfare, minaccia nucleare, terrorismo internazionale, collasso climatico, geoingegneria, potenziamento umano, superintelligenza artificiale, rischi spaziali sono alcuni dei principali temi approfonditi in questo rapporto.
https://www.instituteforthefuture.it/megatrends-quarterly-report-5-rischi-globali-e-rischi-esistenziali/

6.11.2024
Global and Existential Risks
Pub (10.15.2024): Megatrends Quarterly Report 5
The study of existential risks is a complex and urgent topic, which explores threats capable of annihilating or drastically limiting the potential of humanity. These risks, often evoked in science fiction scenarios, raise ethical, philosophical and practical questions about the long-term future of our species. The latest pandemic has shown how difficult it is to face global and unpredictable threats, pushing the scientific community to reflect on how to prepare for extreme scenarios. Analyzing these risks is not only an exercise in forecasting, but a fundamental step to build safer and more sustainable futures. The Megatrends Quarterly Report n. 5 is dedicated to the in-depth analysis of the main global and existential risks, based on an in-depth analysis of the scientific literature of recent years, with the aim of providing an updated synthesis of the ongoing debate. Emerging risks of biowarfare, nuclear threat, international terrorism, climate collapse, geoengineering, human enhancement, artificial superintelligence, space risks are some of the main themes explored in this report.

https://www.instituteforthefuture.it/megatrends-quarterly-report-5-rischi-globali-e-rischi-esistenziali/

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6 ottobre 2023
Al punto di rottura
di Paolo Lutteri
Di solito non cito i testi religiosi, non per superbia materialista ma perché penso che dobbiamo risolvere i problemi senza ricorrere a soprannaturali di comodo o di illusione. Chi ricorre alla ‘guerra santa’, voluta da nonsoquale divinità è un truffatore.
Invece il Papa Bergoglio dice cose ‘materialistiche’ positive. Assediato com’è dalla burocrazia ecclesiastica nelle questioni di potere, riesce comunque a toccare le questioni sociali con grande lucidità, laicamente, senza scomodare inferno e paradiso. Già nell’enciclica “Laudato si’” del 2015 aveva affrontato magistralmente il ruolo dell’uomo nella natura, segnalando i rischi dell’inquinamento etico e materiale. Qualche giorno fa ha pubblicato un’esortazione, “Laudate Deum”, in 73 paragrafi. Solo il titolo e alcune conclusioni sono di tipo fideistico-religioso. Il corpo del testo è un semplice ma profondo allarme sui pericoli incombenti sulla nostra civiltà. Le novità non sono nella descrizione degli inquinamenti, ma nella perentorietà dei giudizi profani di un leader che non sogna gloria sulla Terra. Cito qualche breve estratto: “il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura”, non possiamo più fermare gli enormi danni che abbiamo causato. Siamo appena in tempo per evitare danni ancora più drammatici”.
Così racconta esplicitamente dei pochi ricchi che inquinano più di tanti poveri, del surriscaldamento globale, dell’acidificazione dei mari e del ritiro dei ghiacciai, della deforestazione, del rischio di eventi dannosi convergenti. Racconta del paradigma tecnocratico (“l’immensa crescita tecnologica non è stata accompagnata da uno sviluppo dell’essere umano per quanto riguarda la responsabilità, i valori e la coscienza”), delle responsabilità di chi detiene il potere tecnologico (“è terribilmente rischioso che esso risieda in una piccola parte dell’umanità”). ‘Picchia’ anche sulla comunicazione: “la decadenza etica del potere reale è mascherata dal marketing e dalla falsa informazione”, i poveri stessi a volte cadono nell’inganno di un mondo che non viene costruito per loro”. ‘Picchia’ sui poteri economici: “la logica del massimo profitto al minimo costo, mascherata da razionalità, progresso e promesse illusorie”, corriamo il rischio di rimanere bloccati nella logica di rattoppare, rammendare, legare col filo, mentre sotto sotto va avanti un processo di deterioramento che continuiamo ad alimentare”.
Qui Dio e i cattolici non sono citati, è un impegno per soli umani, ma tutti. Vi sollecito a leggere il testo e a trarne conseguenze per la vita privata e professionale. Un testo che un nostro governante non sarebbe in grado di scrivere. E non voglio anticiparvi quel che dice della debolezza della politica internazionale e la sintesi superlativa che traccia delle Conferenze mondiali sul clima. Non è una scoperta: già ne sapevamo la cronaca, ma la fonte papale è così autorevole e accorata da scacciare ogni divina e ogni autarchica interpretazione del mondo. Formidabile la perspicacia e l'autorevolezza tutta pragmatica dell'intervento. Un religioso che si occupa delle cose temporali con più serietà dei laici!
Chi è cattolico troverà importanti anche le motivazioni spirituali, chi non lo è può fermarsi al paragrafo 60. Ce n’è abbastanza. Buona lettura.
https://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/20231004-laudate-deum.html

October 6, 2023
At the breaking point
by Paolo Lutteri
I usually don't quote religious texts, not out of materialistic pride but because I think we have to solve problems without resorting to supernaturals of convenience or illusion. Anyone who resorts to 'holy war', wanted by some deity, is a scammer.
Instead, Pope Bergoglio says positive 'materialistic' things. Besieged as he is by the ecclesiastical bureaucracy in matters of power, he still manages to touch on social issues with great clarity, secularly, without bothering hell and heaven. Already in the encyclical "Laudato si'" of 2015 he had masterfully addressed the role of man in nature, highlighting the risks of ethical and material pollution. A few days ago he published an exhortation, "Laudate Deum", in 73 paragraphs. Only the title and some conclusions are of a fideistic-religious nature. The body of the text is a simple but profound alarm about the dangers looming over our civilization. The news is not in the description of the pollution, but in the peremptoriness of the profane judgments of a leader who does not dream of glory on Earth. I quote a few short excerpts: "the world in which we live is collapsing and may be nearing the breaking point", "we are now unable to halt the enormous damage we have caused. We barely have time to prevent even more tragic damage”.
So he talks explicitly about the few rich people who pollute more than many poor people, about global warming, about the acidification of the seas and the retreat of glaciers, about deforestation, about the risk of converging harmful events. He talks about the technocratic paradigm ("our immense technological development has not been accompanied by a development in human responsibility, values and conscience..."), about the responsibilities of those who hold technological power ("It is extremely risky for a small part of humanity to have it”). He also 'hits' on communication: "The ethical decadence of real power is disguised thanks to marketing and false information", "the poor themselves at times fall prey to the illusion of a world that is not being built for them". 'Hit' on the economic powers: "The mentality of maximum gain at minimal cost, disguised in terms of reasonableness, progress and illusory promises", "we risk remaining trapped in the mindset of pasting and papering over cracks, while beneath the surface there is a continuing deterioration to which we continue to contribute”.
Here God and Catholics are not mentioned, it is a commitment for humans only, but for everyone. I urge you to read the text and draw consequences for your private and professional life. A text that one of our rulers would not be able to write. And I don't want to spoil what he says about the weakness of international politics and the superlative summary he outlines of the world climate conferences. It is not a discovery: we already knew the news, but the papal source is so authoritative and heartfelt that it chases away every divine and every autarchic interpretation of the world. The perspicacity and pragmatic authority of the intervention are formidable. A religious man who deals with temporal things more seriously than lay people! Those who are Catholic will also find spiritual motivations important, those who are not can stop at paragraph 60. There is enough. Enjoy the reading.
https://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/20231004-laudate-deum.html

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7 settembre 2023
Guida ai parametri globali (GloMe) - Edizione aggiornata
Pub: EFNMS (testo in inglese)
La guida Global Metricators, nota anche come GloMe, è diventata una risorsa preziosa per i professionisti della manutenzione e dell'affidabilità che cercano di stabilire e comprendere indicatori per il monitoraggio e il reporting delle prestazioni di manutenzione e disponibilità. Pubblicata inizialmente nel 2021, la guida incorporava indicatori di manutenzione e disponibilità comuni alla norma europea EN 15341 e ai parametri della Society for Maintenance & Reliability Professionals (SMRP). Tuttavia, a causa delle recenti revisioni sia degli standard EN che delle metriche SMRP, si è reso necessario un aggiornamento delle definizioni e degli indicatori in GloMe. Per garantire che la guida rimanga aggiornata e allineata agli standard più recenti, il team di autori si è riunito nuovamente per rivedere e aggiornare GloMe. L'edizione rivista incorpora i nuovi indicatori e le definizioni delineati negli standard EN aggiornati e nelle metriche SMRP. Questo aggiornamento mira a fornire ai professionisti della manutenzione e dell'affidabilità informazioni accurate e aggiornate per migliorare la loro comprensione e applicazione degli indicatori di prestazione. La pubblicazione dell'edizione aggiornata di GloMe, contenente gli indicatori aggiornati e definizioni, è prevista per ottobre 2023. http://www.efnms.eu/publications/

September 7, 2023
Global Metricators Guidebook (GloMe) - Revised Edition
Pub: EFNMS (English text)
The Global Metricators guidebook, also known as GloMe, has become a valuable resource for maintenance and reliability professionals seeking to establish and comprehend indicators for tracking and reporting maintenance and availability performance. Initially published in 2021, the guidebook incorporated maintenance and availability indicators common to the European standard EN 15341 and the Society for Maintenance & Reliability Professionals (SMRP) Metrics. However, due to recent revisions in both the EN standards and the SMRP metrics, an update of definitions and indicators in GloMe has become necessary. To ensure the guidebook remains current and aligned with the latest standards, the team of authors has reconvened to revise and update GloMe. The revised edition will incorporate the new indicators and definitions outlined in the updated EN standards and SMRP metrics. This update aims to provide maintenance and reliability professionals with accurate and up-to-date information to enhance their understanding and application of performance indicators. The revised edition of GloMe, containing the updated indicators and definitions, is scheduled to be released in October 2023. http://www.efnms.eu/publications/

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13 ottobre 2021
Un Almanacco della Scienza robotico
Pub: Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR)
On line su www.almanacco.cnr.it il nuovo numero del magazine del Consiglio nazionale delle ricerche, dedicato a bot, cobot, robot, automi, macchine varie, Ai… Tra timori ed effetti, invece positivi, derivanti dal loro sempre maggiore utilizzo in vari campi. Un mondo che esploriamo con l’aiuto dei nostri ricercatori, sicuramente complesso. Secondo i dati forniti dalla Federazione internazionale di robotica, l’Italia è il sesto Paese al mondo per numero di installazioni robotiche, utilizzate nelle fabbriche ma anche in altri ambiti, da quello sanitario alle abitazioni. Ai robot, esaminati con il supporto dei ricercatori del Cnr da vari punti di vista e in vari settori, è dedicato l’Almanacco della Scienza on line da oggi su www.almanacco.cnr.it. I campi di applicazione di queste macchine sono davvero infiniti, come dicevamo e come vediamo nel Focus: dalle auto a guida autonoma ai misteriosi ma importantissimi Bot di cui parlano rispettivamente Paolo Santi e Maurizio Tesconi dell’Istituto di informatica e telematica. L’ambito medico è certamente tra i più interessanti, come vediamo dagli interventi sulla robotica chirurgica di Giorgio Soldani dell’Istituto di fisiologia clinica e sulla riabilitazione socio-cognitiva-comportamentale di Giovanni Pioggia dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica. Perché allora l’accettazione dei robot è così problematica? Questo il tema affrontato da Umberto Maniscalco dell’Istituto di calcolo ad alte prestazioni e da Daniele Archibugi dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, che spiegano, tra l’altro, perché vadano visti come alleati e non nemici (97 milioni di posti di lavoro creati contro 85 persi entro il 2025, secondo le previsioni). Non a caso, come conferma Luca Moretti dell’Ufficio relazioni europee e internazionali, i finanziamenti destinati dall’Unione europea a questo settore sono così ingenti, 15,3 miliardi di euro in sette anni. Infine, c’è l’aspetto culturale: Emiliano degli Innocenti e Par Larson dell’Istituto Opera del vocabolario italiano si concentrano sull’ etimologia del termine robot. Si pensi poi alla fantascienza, che ricordiamo con “Io, robot” (Mondadori) di Isaac Asimov nelle Recensioni, dove parliamo anche di “Un robot per vincere le tentazioni” di Paolo Gallina (Dedalo), che spiega come persino una sveglia rientri in qualche modo in questa categoria, di “Perché i robot sono stupidi?” (Editoriale scienza) di Federico Taddia e Barbara Mazzolai e del sito della Scuola di robotica. Mentre in Altra ricerca si parla del Laboratorio di robotica Odino di Verona.

October 13, 2021
A robotic Almanac of Science
On line at www.almanacco.cnr.it the new issue of the magazine of the National Research Council, dedicated to bots, cobots, robots, automata, various machines, Ai ... Between fears and positive effects deriving from their increasing use in various fields. A world that we explore with the help of our researchers, certainly complex. According to data provided by the International Federation of Robotics, Italy is the sixth country in the world for the number of robotic installations, used in factories but also in other areas, from healthcare to homes. The Almanac of Science online from today on www.almanacco.cnr.it is dedicated to robots, examined with the support of Cnr researchers from various points of view and in various sectors. The fields of application of these machines are truly infinite, as we said and as we see in the Focus: from self-driving cars to the mysterious but very important Bots that Paolo Santi and Maurizio Tesconi of the Institute of Informatics and Telematics talk about respectively. The medical field is certainly among the most interesting, as we see from the interventions on surgical robotics by Giorgio Soldani of the Institute of Clinical Physiology and on socio-cognitive-behavioral rehabilitation by Giovanni Pioggia of the Institute for Biomedical Research and Innovation. Why then is the acceptance of robots so problematic? This is the theme addressed by Umberto Maniscalco of the Institute of High Performance Computing and by Daniele Archibugi of the Institute of Research on Population and Social Policies, which explain, among other things, why they should be seen as allies and not enemies (97 million of jobs created versus 85 lost by 2025, according to forecasts). It is no coincidence that, as Luca Moretti of the European and International Relations Office confirms, the funding allocated by the European Union to this sector is so huge, 15.3 billion euros in seven years. Finally, there is the cultural aspect: Emiliano degli Innocenti and Par Larson of the Opera Institute of Italian vocabulary focus on the etymology of the term robot. Then think of science fiction, which we remember with "Io, robot" (Mondadori) by Isaac Asimov in the Reviews, where we also talk about "A robot to overcome temptations" by Paolo Gallina (Dedalo), which explains how even an alarm clock falls into somehow in this category, of "Why are robots stupid?" (Science editorial) by Federico Taddia and Barbara Mazzolai and the website of the School of robotics. While in Other research we talk about the Odino robotics laboratory in Verona.

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Advanced Quantum Technologies
Vol.4 No.2 - 16 febbraio 2021
L’intelligenza artificiale diventa quantistica.
Lo studio, coordinato dall'Istituto italiano di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifn), pubblicato sulla rivista Advanced Quantum Technologies, segnala la programmazione di una rete di neuroni artificiali su un computer quantistico, che supera la velocità di apprendimento di quella della NASA. Un team di ricercatori italiani coordinati da Enrico Prati ha sviluppato un nuovo modello di intelligenza artificiale su un computer quantistico. Il risultato è stato ottenuto in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca programmando il computer D-Wave 2000 da 2.048 bit quantistici (qubit).
“Alla NASA avevano già sperimentato il trasferimento su un computer quantistico di un modello di intelligenza artificiale chiamato macchina di Boltzmann, ispirato a quello adottato tra gli altri da Netflix per raccomandare i film”, spiega Prati. “In quel caso però i risultati erano limitati dall’aver impiegato un solo qubit per rappresentare ciascun neurone artificiale, dal momento che le connessioni da ogni qubit verso quelli limitrofi sul chip sono poche per motivi di spazio. Nel nostro caso, invece, abbiamo fatto ricorso a una tecnica chiamta embedding per raggruppare più qubit perché si comportino come un unico oggetto, chiamato qubit virtuale. Il qubit virtuale eredita le connessioni di tutti i qubits che lo compongono, tranne che quelle tra i suoi costituenti, e quindi la connettività del nostro cervello quantistico è più elevata, da cui un apprendimento più rapido”.
Il metodo di apprendimento ha introdotto anche un’operazione preliminare durante l’apprendimento che si potrebbe paragonare a un’inversione dello scorrere del tempo nel computer quantistico, chiamata reverse annealing. “In precedenza, si lasciava che il sistema durante l’apprendimento ricercasse le soluzioni da imparare iniziando da uno stato di partenza generico. In questa ricerca invece il sistema è semantico, cioè parte da una soluzione nota: lo si porta mediante reverse annealing a un migliore stato di partenza, come se si riavvolgesse il nastro del tempo per qualche microsecondo, e poi si procede con la ricerca, che a sua volta dura alcuni microsecondi”, prosegue il coordinatore della ricerca. Le ricadute dell’intelligenza artificiale quantistica spaziano su molti ambiti di applicazione, dalla salute all’aerospazio, dall’ottimizzazione dei processi industriali alla sicurezza, dal riconoscimento di immagini alla quantum finance. “I computer quantistici sono il fenomeno emergente che darà nuova linfa e potenza computazionale all’intelligenza artificiale. Stanno muovendo i primi passi con il crescere dei processori basati su qubits, ma una volta che saranno giunti a maturità risulteranno molto più veloci”, conclude Prati, “per questo l’interesse delle industrie sta crescendo in modo esponenziale”.
https://doi.org/10.1002/qute.202000133
(Comunicato stampa CNR-Italia)

Advanced Quantum Technologies
Vol.4 No.2 - February 16, 2021
Artificial intelligence becomes quantum.
The study, coordinated by the Italian Institute of Photonics and Nanotechnologies of the National Research Council (Cnr-Ifn), published in the journal Advanced Quantum Technologies, reports the programming of a network of artificial neurons on a quantum computer, which exceeds the speed of learning than that of NASA. A team of Italian researchers coordinated by Enrico Prati has developed a new model of artificial intelligence on a quantum computer. The result was obtained in collaboration with the University of Milan Bicocca by programming the D-Wave 2000 computer with 2,048 quantum bits (qubits).
“At NASA they had already experimented with the transfer to a quantum computer of a model of artificial intelligence called the Boltzmann machine, inspired by the one adopted by Netflix among others to recommend films,” explains M. Prati. "In that case, however, the results were limited by having only used one qubit to represent each artificial neuron, since connections from each qubit to neighboring ones on the chip are few due to space constraints. In our case, however, we used a technique called embedding to group multiple qubits to behave as a single object, called a virtual qubit. The virtual qubit inherits the connections of all the qubits that compose it, except those between its constituents, and therefore the connectivity of our quantum brain is higher, hence a faster learning". The learning method also introduced a preliminary operation during learning that could be compared to an inversion of the flow of time in the quantum computer, called reverse annealing. "Previously, during learning, the system was allowed to search for solutions to learn starting from a generic starting state. In this search, however, the system is semantic, that is, it starts from a known solution: it is brought to a better starting state by reverse annealing, as if rewinding the tape of time for a few microseconds, and then proceeding with the search, which in turn it lasts a few microseconds”, continues the research coordinator. The fallout of quantum artificial intelligence spans many areas of application, from health to aerospace, from optimization of industrial processes to safety, from image recognition to quantum finance. "Quantum computers are the emerging phenomenon that will give new life and computational power to artificial intelligence. They are taking their first steps with the growth of processors based on qubits, but once they reach maturity they will be much faster", concludes M. Prati," for this reason the interest of industries is growing exponentially".
https://doi.org/10.1002/qute.202000133
(Press release CNR-Italy)

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Journal of Quality in Maintenance Engineering
Vol.25. Issue 4-2019
Pub: Emerald Publishing
L'attuale letteratura sull'ingegneria della manutenzione è controllata e diffusa in una vasta gamma di pubblicazioni. Il ‘Journal of Quality in Maintenance Engineering’ (JQME) mira a riunire gli sviluppi in termini di manutenzione e qualità che interessano sia i professionisti che i ricercatori. L'ingegneria della manutenzione è una delle "Cenerentole" del mondo organizzativo, ma ha un ruolo cruciale da svolgere nel minimizzare la variabilità del processo e nel sostenere la stabilità del processo - gli ingredienti essenziali della qualità del prodotto. Nel mondo degli affari di alta tecnologia, orientato alla qualità e orientato alla concorrenza, le opinioni sull'ingegneria della manutenzione sono cambiate. Una tecnologia sempre più sofisticata richiede ingegneri altamente qualificati e competenti per garantire che funzioni costantemente secondo i più alti standard, in modo che la qualità del prodotto non venga compromessa. JQME tiene al passo con gli ultimi sviluppi, mantenendo bassi i costi. Questo diario esamina l'ingegneria della manutenzione da un punto di vista positivo e chiarisce il suo status recentemente elevato come campo altamente tecnico, scientifico e complesso. Le aree tipiche esaminate includono: budget e controllo, gestione delle apparecchiature, sistemi di informazione sulla manutenzione, capacità e manutenzione dei processi, tecniche di monitoraggio dei processi.
https://www.emeraldgrouppublishing.com/jqme.htm

Journal of Quality in Maintenance Engineering
Vol.25. Issue 4-2019
Pub: Emerald Publishing
The current literature on maintenance engineering is limited and scattered over a wide range of publications. The Journal of Quality in Maintenance Engineering (JQME) aims to bring together developments in maintenance and quality that are of interest to both practitioners and researchers. Maintenance engineering is one of the "Cinderellas" of the organizational world, yet it has a crucial role to play in minimizing process variability and sustaining process stability - the essential ingredients of product quality. In todays high-tech, quality driven, competition-orientated business world, opinions have changed about maintenance engineering. Increasingly sophisticated technology demands highly skilled and knowledgeable engineers to ensure it consistently operates to the highest standards, so that product quality is not compromised. JQME keeps you abreast of the latest developments and ensures you keep the pace up - while keeping your costs down. This exciting journal looks at maintenance engineering from a positive standpoint, and clarifies its recently elevated status as a highly technical, scientific, and complex field. Typical areas examined include: Budget and control, Equipment management, Maintenance information systems, Process capability and maintenance, Process monitoring techniques.
https://www.emeraldgrouppublishing.com/jqme.htm

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Eksploatacja I Niezawodność - Maintenance And Reliability
Vol. 22, No. 1, 2020
Pub: Polish Maintenance Society (Warsaw)
La rivista trimestrale ‘Eksploatacja i Niezawodność - Manutenzione e affidabilità’ pubblica articoli contenenti risultati originali di ricerche sperimentali sulla durata e l'affidabilità degli oggetti tecnici. Vi sono anche articoli che presentano analisi teoriche supportate dall'interpretazione fisica di cause o cause verificate empiricamente. La rivista pubblica anche articoli su approcci di modellazione innovativi e metodi di ricerca riguardanti la durata e l'affidabilità degli oggetti. Le seguenti aree di ricerca sono particolarmente rilevanti per la rivista: processi di degrado dei sistemi meccanici e biomeccanici, diagnosi e prognosi di malfunzionamenti e guasti operativi, analisi del rischio / usura guasti, ingegneria di affidabilità e sicurezza ambientale nella progettazione, produzione e manutenzione di oggetti, gestione e razionalizzazione della manutenzione degli oggetti, gestione dei rischi nei processi di funzionamento e manutenzione, fattore umano e affidabilità umana nei sistemi di funzionamento e manutenzione.
http://ein.org.pl/current-issue

Eksploatacja I Niezawodność - Maintenance And Reliability
Vol. 22, No. 1, 2020
Pub: Polish Maintenance Society (Warsaw)
The quarterly ‘Eksploatacja i Niezawodność – Maintenance and Reliability’ publishes articles containing original results of experimental research on the durabilty and reliability of technical objects. We also accept papers presenting theoretical analyses supported by physical interpretation of causes or ones that have been verified empirically. The Magazine also publishes articles on innovative modeling approaches and research methods regarding the durability and reliability of objects. The following research areas are particularly relevant to the journal: degradation processes of mechanical and biomechanical systems, diagnosis and prognosis of operational malfunctions and failures, analysis of failure risk/wear, reliability-and-environmental-safety engineering in the design, manufacturing and maintenance of objects, management and rationalization of object maintenance, risk management in the processes of operation and maintenance, the human factor and human reliability in operation and maintenance systems.
http://ein.org.pl/current-issue

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Manutenzione Tecnica e Management - Anno XXVI n°9, settembre 2019
Pub: TIM Global Media
La rivista è l’organo ufficiale dell’Associazione Italiana manutenzione (AIMAN), copre a 360° il mercato della Manutenzione Industriale, Civile, delle Operations e dell’industria di Processo in Italia, con un occhio sempre attento alle nuove frontiere della manutenzione 4.0. Il Direttore della rivista, Marco Macchi, professore del Politecnico di Milano, racconta in questo numero le sue impressioni di un ciclo triennale. Il numero della rivista è particolarmente dedicato al Summit dell’AIMAN con il XXVIII Congresso Nazionale e al 3° Convegno dell’Osservatorio Italiano (Torino, 2-3 ottobre 2019). Inoltre è significativo il contributo di Marcello Pintus (‘La criticità del ricambio generazionale nella gestione degli Asset industriali’). Altri articoli segnalati, oltre alle Rubriche e agli Approfondimenti, sono dedicati a: ‘Manutenzione predittiva avanzata sulle macchine’, ‘Asset Performance Management per turbomacchine nell’Oil&Gas’, ‘Parlando di lubrificazione’, ‘La gestione strutturata dei ricambi per l’industria cartaria’.
https://www.manutenzione-online.com/

Manutenzione Tecnica e Management - Anno XXVI n°9, settembre 2019
Pub: TIM Global Media
This magazine is the official magazine of the Italian Maintenance Association (AIMAN),
covers the Industrial, Civil, Operations and Process industry market in Italy, with an eye to the new frontiers of 4.0 maintenance. The magazine's director, Marco Macchi, a professor at the Milan Polytechnic, recounts his impressions of a three-year cycle in this issue. This issue of the magazine is particularly dedicated to the AIMAN Summit with the XXVIII National Congress and the 3rd Meeting of the Italian Observatory (Turin, 2-3 October 2019). The contribution of Marcello Pintus is also significant ("The criticality of generational change in the management of industrial assets"). Other reported articles, in addition to the Rubriche and Approfondimenti, are dedicated to: 'Advanced predictive maintenance on machines', 'Asset Performance Management for turbomachinery in Oil&Gas', 'Speaking of lubrication', 'The structured management of spare parts for industry paper'.
https://www.manutenzione-online.com/

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Annuario Scienza Tecnologia e Società. Edizione 2019
Aut: Pellegrini Giuseppe, Saracino Barbara (a cura di)
Pub: Il Mulino
Le istituzioni di ricerca e gli scienziati sono sempre più impegnati nella comunicazione pubblica del loro lavoro. Questa tendenza incontra una crescente esigenza del pubblico di conoscere il mondo delle scienze per coglierne le potenzialità ascoltando la viva voce dei protagonisti. L’edizione 2019 dell’Annuario Scienza Tecnologia e Società propone dati, ricerche e riflessioni su questi temi, offrendosi come un punto di riferimento per lettori e addetti ai lavori grazie alla raccolta aggiornata dei dati e delle informazioni provenienti dalle più accreditate fonti nazionali e internazionali e ai risultati delle ricerche originali svolte da Observa Science in Society.
www.mulino.it/isbn/9788815280442

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Research*eu – Numero 82, Maggio 2019
Pub: Commissione Europea
Obiettivo: definire il ruolo dell'Europa in un ordine internazionale complesso. Nella sezione speciale di questo mese, si evidenziano otto progetti finanziati dall'UE per rispondere alla seguente domanda: quale ruolo positivo e influente può avere l'Unione Europea nell'odierno ordine mondiale con gli strumenti attualmente a sua disposizione? Mentre la politica estera rimane una competenza strettamente sorvegliata degli Stati membri, l'Unione ha sempre più sviluppato i propri strumenti di politica esterna sin dalla ratifica del trattato di Maastricht. Molti aderenti tradizionali alla realpolitik sostengono che, dal momento che l'UE non è uno stato-nazione, non può fungere da fattore di influenza internazionale per la sua mancanza di potere forte. Tuttavia, come evidenziato dai progetti, l'UE ha un ruolo prezioso da svolgere a livello mondiale, ad esempio nei settori del mantenimento della pace, della prevenzione dei conflitti e del potere "soft". I progetti sottolineano che l'UE potrebbe - e dovrebbe - fare di più per rafforzare la sua posizione internazionale, specialmente nelle sue relazioni bilaterali con diversi Paesi e regioni cruciali, come Turchia, Russia, Medio Oriente e patnership con l’Oriente.
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/2a026624-6bba-11e9-9f05-01aa75ed71a1/language-en/format-PDF

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Bella Factory – n°11 - marzo 2019
Pub: Centro studi Fondazionergo
In questo numero si parla di robot e di lavoro umano. L’evoluzione della robotica, dell’intelligenza artificiale, l’avvento delle macchine hanno riportato il tema della sostituzione di molte mansioni umane. L’obiettivo di questo undicesimo numero di BellaFactory Focus è quello di trasmettere, in relazione a questo tema, una visione positiva. E’ importante pensare alle nuove tecnologie non con paura, temendole, ma, al contrario, considerandole funzionali al miglioramento del lavoro.
www.ergo-mtm.it/_r.pdf

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HSELife Magazine - Edizione primavera 2019
Pub: The WAT Group – Nederland
HSElife NL è una collaborazione unica tra gli operatori Oil e Gas, attivi nei Paesi Bassi. In questo numero, alle pagine 20-23, c’è un articolo del Segretario Generale della Salvetti Foundation, Hans van Selm: "Usa il successo e scopri il futuro. Costruire e continuare lo sviluppo". Negli ultimi dieci anni, le statistiche sulla sicurezza sono migliorate in modo dimostrabile, il che ha anche portato a costi inferiori direttamente correlati a salute, sicurezza e ambiente. «Ci sono esempi meravigliosi di successo a cui fare riferimento» afferma Hans van Selm «Dobbiamo usare questi successi».
https://issuu.com/thewatgroup/docs/hselife_mag__25_uk_-_nl_issuu?e=1929860/68212349

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Toolkit di Hearts and Minds.
E’ un kit di strumenti di sicurezza comportamentale progettato per facilitare il cambiamento culturale all'interno delle organizzazioni, al fine di migliorare il comportamento e le prestazioni in materia di sicurezza delle persone. È inteso ad aiutare le organizzazioni a migliorare le loro prestazioni  nel campo della salute, della sicurezza e dell’ambiente (HSE=Health, Safety, Environment). Esso comprende le seguenti pubblicazioni: Understanding your HSE culture, Understanding your Culture online, Understanding your energy culture, Learning from incidents, Reflective LFI engagements e-learning training course, Reflective LFI, SAFE-Safety appraisals for everyone, Making Change Last, Risk Assessement Matrix, Achieving  Situation Awareness, Managing Rule Breaking, Improving Supervision, Working Safety, Driving for Excellence. Il toolkit di Hearts and Minds è stato sviluppato da Shell E & P, basato su 20 anni di ricerca universitaria, e viene applicato con successo sia nelle società Shell che in quelle non Shell in tutto il mondo. Questo toolkit è disponibile per gli utenti esterni al Gruppo Shell, grazie a un accordo di pubblicazione tra l'Energy Institute e Shell E & P. Il Toolkit di Hearts and Minds ha strumenti adatti a manager, team leader e forza lavoro a tutti i livelli, progettati per funzionare insieme a tutti gli strumenti HSE esistenti. The Energy Institute è un'organizzazione senza scopo di lucro.
https://publishing.energyinst.org/heartsandminds/toolkit

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Manutenzione T&M - marzo 2019
Pub: A.I.MAN.-Associazione Italiana Manutenzione
In questo numero il focus analizzato è Organizzazione & Processi di Manutenzione con l'editoriale firmato da Bruno Sasso, Segretario Generale A.I.MAN., e con gli articoli esclusivi a firma di Riccardo De Biasi, Consigliere e Coordinatore delle Sezioni Regionali di A.I.MAN., e Alessandro Sasso, Coordinatore Regionale A.I.MAN. Liguria. Oltre alle classiche rubriche e all'editoriale a cura del Direttore Responsabile Ing. Marco Macchi, è possibile trovare la terza parte dell'analisi della Survey 2018 dal titolo Maintenance Best Practices che l'Osservatorio Italiano della Manutenzione 4.0 ha analizzato durante l'anno appena trascorso.
www.aiman.com/news/manutenzione-tm-marzo-2019

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Il governo debole delle economie urbane. Quarto Rapporto sulle città.
Pub: Il Mulino – Urban@it (Centro nazionale di studi per le politiche urbane), a cura di Ernesto d’Albergo, Daniela De Leo e Gianfranco Viesti. Marzo 2019.
La qualità delle aree urbane è un fattore fondamentale per il rilancio dell’economia italiana e per la riduzione delle disuguaglianze sociali e territoriali. Tuttavia il contributo delle città all’economia nazionale è inferiore rispetto ad altri grandi Paesi avanzati, essendo frenato dalla congestione, dai contenuti livelli di istruzione, dalle elevate rendite immobiliari e da un deficit di governo.Il Rapporto propone alcuni indirizzi per un’Agenda urbana fondata su politiche di espansione e soluzioni istituzionali innovative, a partire da una sede decisionale in cui lo Stato e le città verifichino costantemente l’andamento degli investimenti pubblici e rimuovano gli ostacoli che si manifestano nell’attuazione degli inter­venti.
www.mulino.it/isbn/9788815280459#

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Maintworld 1/2019
Pub: Omnipress Oy by Promaint Finnish Maintenance Society
MaintWorld è una rivista (in lingua inglese) curata dalla Società per la Manutenzione Finlandese di Helsinki, specializzata in manutenzione; copre tutti gli aspetti della manutenzione e dell'asset management in Europa, continuando a fornire nuove tecnologie e innovazioni attraverso il contenuto editoriale di alto livello. La pubblicazione trimestrale è strutturata in quattro temi di base. 1. Salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ). 2. Gestione delle risorse e della manutenzione. 3. Ricerca, tecnologia, sviluppo e formazione. 4. Applicazioni e tecniche nella manutenzione.
Ecco alcuni degli argomenti trattati nel 1° numero del 2019. Come accelerare il processo di onboarding per i nuovi tecnici di manutenzione. Come scegliere la strategia di manutenzione che meglio si adatta alle esigenze dell’azienda. Utilizzo di ultrasuoni e infrarossi per ispezioni elettriche. Monitoraggio delle condizioni nell'era dell'IIoT. La versione digitale è disponibile su www.maintworld.com.

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L'ABC del 4.0
di Renata Borgato , Paola Cristiani , Valentina Andreoli
Franco Angeli Editore , dicembre 2018
L'integrazione tra le tecnologie avanzate e quelle più tradizionali è sempre più rilevante e irrefrenabile Questo libro parla delle innovazioni tecnologiche e delle conseguenze che ne derivano. Si propone infatti di offrire una mappa di orientamento per capire il complesso (e anche complicato) contesto di innovazioni tecnologiche in cui – più o meno consapevolmente – ci muoviamo. Con 4.0 si indica la connessione trasversale di tutti i campi dell'innovazione. Il potere pervasivo della digitalizzazione e dell'informatica costituisce il fil rouge che unisce ambiti profondamente diversi: fisico, digitale, biologico.
www.francoangeli.it/ricerca/scheda_libro.aspx?id=25185

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Non c’è più tempo.
di Luca Mercalli
Editore: Einaudi, ottobre 2018

Se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali.
www.einaudi.it/catalogo-libri/problemi-contemporanei/non-ce-piu-tempo-luca-mercalli-9788806232597/

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Imperativo sostenibilità. Pensare e governare lo sviluppo umano e ambientale.
di Krister Andersson, Matson Pamela, William C. Clark
Giunti Slow Food Editore, settembre 2018
(Traduzione di Luigi Sanvito)
La sostenibilità è un imperativo globale, un traguardo scientifico e politico che l'umanità ha davanti a sé. Occorre attivare una relazione equilibrata e virtuosa tra fonti energetiche, sicurezza alimentare, crescita demografica, agricoltura rispettosa degli ecosistemi, rapporti tra paesi ricchi e poveri, uso di pesticidi e fertilizzanti, disuguaglianze economiche e sociali, lavoro e ricchezza, credito e commercio internazionale, produzione industriale.
www.giunti.it/libri/economia-e-business/imperativo-sostenibilita/

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L'utopia sostenibile
di Enrico Giovannini
Editore: Laterza, febbraio 2018
Per costruire un futuro migliore ci serve un’utopia. Un’utopia sostenibile. È la via maestra per il raggiungimento entro il 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e il concorso di forze politiche, economiche e sociali. Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire far precipitare il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale.
www.laterza.it/index.phptemid=97&task=scs766

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Laudato si’. Lettera enciclica sulla cura della casa comune.
di Jorge Mario Bergoglio (Papa Francesco)
Editore: Edizioni Paoline, giugno 2015
L'enciclica si apre con il richiamo al Cantico delle creature di San Francesco. La Terra è la nostra casa comune, è sorella. Questa sorella protesta per l'uso irresponsabile e l'abuso dei beni che Dio ha posto in lei. La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale. L’Enciclica è un appello rivolto a tutti, credenti e non credenti, istituzioni religiose e organismi politici, economici e culturali, in quanto il problema dell'ambiente e di una "ecologia integrale" tocca da vicino tutte le persone di buona volontà. Ogni uomo e ogni donna può dare un contributo al superamento delle situazioni di degrado ambientale e al recupero dei propri territori.
www.paoline.it/news/novita-libri/431-laudato-si-in-tutte-le-librerie-paoline.html

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Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta.
di Robert M. Pirsig
Editore: Adelphi,1984
(Traduzione di Delfina Vezzoli). (Orig: 1974)
«Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore». Questo pensiero è la minuscola leva che servirà a sollevare altre domande subito incombenti: da che cosa nasce la tecnologia, perché provoca odio, perché è illusorio sfuggirle? Che cos’è la Qualità? Perché non possiamo vivere senza di essa? Come un metafisico selvaggio, come un lupo avvezzo a sfuggire alle trappole dei cacciatori, che in questo caso sono le parole stesse, il narratore avanza con la sua moto per strade deserte o affollate, seguito dal fantasma di Platone e Aristotele, e soprattutto dal «fantasma della razionalità», invisibile plasmatore della motocicletta e di tutto il nostro mondo.
www.adelphi.it/libro/9788845902826

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